Nella Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, nei giorni scorsi, si è riunito il Comitato Direttivo dell’Associazione Distretto Turistico della Sila, per parlare della programmazione delle attività ed il ruolo del Distretto nella programmazione regionale e nazionale.
Il Presidente Antonio Candalise ha introdotto la riunione ripercorrendo le varie tappe che hanno portato alla nascita dell’associazione e gli obiettivi che essa si propone di valorizzazione e sviluppo turistico del territorio attraverso una condivisa strategia comune. All’interno dell’associazione partecipano rappresentati di enti pubblici e privati che a diverso titolo si occupano di turismo sull’altopiano della Sila ed attraverso la loro cooperazione si possono dare risposte importanti in termini di organizzazione dell’offerta e di coordinamento dei servizi pubblici locali, ad iniziare dai trasporti.
Per tali ragioni il distretto può avere un ruolo fondamentale nel coordinare ed integrare i diversi interventi intersettoriali ed infrastrutturali, necessari alla qualificazione ed alla specializzazione dell’offerta turistica.
Il Presidente auspica che ai diversi livelli nazionale e regionale venga definito il ruolo operativo che le diverse legislazioni gli assegnano.
Il direttore Francesco De Vuono ha ricordato la recente partecipazione del Distretto al bando del Ministero del Turismo per la valorizzazione della montagna dove la proposta progettuale presentata è risultata ammessa ed al momento non finanziabile, essendosi classificata al 26° posto. Si confida nel successivo scorrimento della graduatoria poiché il progetto corrisponde agli obiettivi di Agenda 2030 ed alla nuova domanda di prodotti turistici tematizzati e di esperienze di turismo sostenibile e circolare, a partire da nuovi modelli di fruizione che prevedono spazi estesi e la mobilità lenta, come il cicloturismo.
Il direttore De Vuono propone che il territorio del Distretto, per le sue forti potenzialità di grande attrattore turistico regionale, possa candidarsi ad essere progetto pilota per una strategia territoriale integrata, a valere sui fondi della politica di coesione 2021/2027, per uno sviluppo integrato e sostenibile che miri alla qualificazione dei servizi per imprese, cittadini e turisti.
Per Daniele Donnici, coordinatore della rete di imprese di Destinazione Sila e membro della struttura tecnica del Distretto il programma operativo 2023 – 2024, deve prevedere una costante attività di informazione, divulgazione, animazione, aggiornamento e formazione professionale, per raggiungere l’intero territorio distrettuale e favorire la massima circolarità delle informazioni utili per il settore turistico, a favore di tutti gli stakeholders, pubblici e privati.
Un altro importante ambito di intervento per il prossimo biennio sarà il sistema dei trasporti, al fine di favorire una maggiore accessibilità con mezzi di trasporto pubblici al territorio silano, interagendo con Regione Calabria, Ferrovie della Calabria e altri operatori del settore dei trasporti per individuare le soluzioni più idonee anche per collegare meglio l’altopiano a stazioni e aeroporti.
La sindaca Rosaria Succurro ed il Presidente del Parco della Sila, Francesco Curcio, auspicano che il Distretto entri nella fase della piena operatività con proposte e progetti concreti. Sotto questo profilo è importante sapere qual è l’orientamento della Regione Calabria su questi strumenti e propongono di richiedere un incontro al presidente Roberto Occhiuto.
In conclusione, il comitato del direttivo ha dato mandato al Presidente Candalise di richiedere un incontro al Presidente Occhiuto, che detiene le deleghe del Turismo, per illustrare ruolo e strategie del Distretto. (rcs)