Finalmente la nomina è arrivata: l’ammiraglio Andrea Agostinelli è diventato, dopo sei anni da commissario, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Gioia Tauro. È stato nominato dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e , come previsto dalla legge, adesso il presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì, avrà 30 giorni per confermare l’indicazione del Ministro sul nominativo proposto. Secondo il deputato reggino di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, «sarà una mera formalità. Agostinelli potrà ora dare continuità al progetti di rilancio dell’area della Piana e confermando così quell’intesa già avviata da anni sull’asse Porto – Regione – Ministero».
Un rapporto di fiducia basato su dati incoraggianti registrati negli ultimi anni a Gioia Tauro. Un porto in netta crescita ma su cui c’è ancora molto ancora da lavorare per far sì che possa esprimere al meglio tutte le potenzialità dell’infrastruttura, già tra le più considerate nel panorama europeo.
«Insieme al supporto del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, verranno colmati i gap che separano il Porto della fascia tirrenica calabrese da tutti gli altri d’Europa più competitivi» ne è certo il parlamentare forzista, che oltre alla fiducia nei confronti dell’Ufficiale della Guardia Costiera intende rinnovare anche lo spirito di collaborazione «quella sinergia che ci ha visti più volte fianco a fianco a combattere per questa Terra».
Contestualmente al rinnovo delle Autorità di sistema, il ministro Giovannini ha firmato anche la direttiva che individua gli obiettivi per l’anno 2021, in linea con le politiche del Governo. Individuati cinque obiettivi strategici, a cui corrispondono i relativi obiettivi operativi che l’Ammiraglio Agostinelli si pone per l’espletamento del suo compito a Gioia Tauro: accelerazione della spesa per investimenti, creazione dello sportello unico per la semplificazione amministrativa e l’accelerazione dei procedimenti, attuazione delle misure per l’efficientamento energetico e l’impiego di energie rinnovabili, definizione del bilancio non finanziario, predisposizione del piano nazionale dei dragaggi.
«Compiti gravosi per chiunque – ha concluso Cannizzaro –. Ciò nonostante, l’Ammiraglio toscano non deluderà le grandi aspettative che ruotano attorno alla sua figura ed al grande Porto della Piana».
Per il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, «è certamente positiva« la notizia che l’autorità portuale di Gioia Tauro si stia avviando finalmente, dopo sei anni di commissariamento, verso la stabilizzazione della governance. Congratulazioni all’ammiraglio Andrea Agostinelli, designato dal Mit alla guida dell’ente».
Il presidente Vecchio, ha espresso «soddisfazione per un passaggio amministrativo che nel corso degli anni aveva assunto i connotati di una vera e propria tela di Penelope, fatta e disfatta quotidianamente. Auspico che la Regione Calabria acceleri a questo punto sull’intesa necessaria per il via libera definitivo alla nomina, in grado di riportare all’ordinaria amministrazione un ente fondamentale per la gestione del porto».
«Su Gioia Tauro – ha concluso – che è stata opportunamente inserita nel Pnrr, si gioca la partita decisiva per il futuro del Mezzogiorno anche attraverso la zona economica speciale. Sono certo che questo ulteriore tassello, messo al proprio posto, rafforzerà le prospettive di sviluppo dell’attività portuale, oggi tornata ad alti livelli grazie all’impegno del terminalista Til-Msc». (rrc)