Sabato 3 settembre, a Bagnara Calabra, alle 21.30, alla Chiesa del Rosario, l’evento La settecentesca Chiesa del Rosario e il Dio padre di Bagnara. Storia di un patrimonio artistico tra documenti e immagini organizzato dall’Arciconfraternita Maria SS. del Rosario di Bagnara Calabra.
Si parte con i saluti di Angelo Ruggiero, Priore dell’Arciconfraternita del Rosario, e di Tina Maceri, presidente del Consiglio comunale di Bagnara Calabra e delegata alla Cultura.
Intervengono il dott. Antonio Cosentino, che presenterà, in anteprima, lo studio condotto sulla Chiesa tardo settecentesca del Rosario di Bagnara Calabra, eretta in seguito al terribile sisma del 1783 e danneggiata da quello di inizio XX secolo, con l’intento di evidenziare le peculiarità architettoniche e puramente artistiche del fabbricato, sottolineando le tangenze con gli edifici coevi del territorio calabrese. La consultazione di fonti di archivio ha permesso di individuare le maestranze attive nel cantiere e chiarire il ruolo ricoperto nell’esecuzione dei lavori. Attraverso l’incrocio delle informazioni recuperate, documentali e grafiche, si è cercato di restituire una immagine quanto più fedele di questa architettura settecentesca purtroppo ormai perduta.
Il dott. Mario panarello, invece, storico dell’arte, presenterà il suo studio condotto sull’antica statua marmorea del Dio Padre, con importanti ed inedite rivelazioni sulle origini e l’autore dell’opera. Previsto l’intervento di Anna Arcuri, restauratrice, che si è occupata, recentemente, del recupero della statua. Modera Natale Zappalà, scrittore e professore. (rrc)