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Casali del Manco

CASALI DEL MANCO (CS) – L’augurio di buon anno scolastico del sindaco Martire

Oggi in Calabria inizia il nuovo anno scolastico e, il sindaco di Casali del Manco, Stanislao Martire, insieme al presidente del Consiglio comunale, Luca Covelli, ha voluto porre i suoi auguri agli studenti della città.

«Care famiglie, cari studenti ed insegnanti, cari dirigenti scolastici, personale ausiliario e non docente – hanno detto – ricomincia un nuovo anno scolastico, e con esso riprende tutto quel ciclo vitale che gravita intorno al mondo-scuola, non solo relativamente all’istruzione: un figlio che inizia/riprende un percorso scolastico racchiude in sé la perfezione di tanti piccoli tasselli che si muovono all’unisono, dalla famiglia alle istituzioni, in un progetto sinergico in cui si condensano il futuro e le speranze della nostra Nazione».

«La scuola casalina – hanno spiegato – si presenta a questo appuntamento solida e ben strutturata, pronta ad intraprendere il proprio cammino in sicurezza ed efficienza: gli interventi strutturali prima, quelli logistici-organizzativi legati alla pandemia poi, unitamente al necessario e costante interessamento presso l’autorità scolastica, hanno di fatto scongiurato, laddove umanamente possibile, ogni situazione di rischio, strutturale e sanitario, garantendo tutti i vantaggi della scuola in presenza, cardine imprescindibile di ogni dignità umana».

«Questo nuovo anno – hanno proseguito – possa rappresentare una fruttuosa esperienza capace di dispensare, in coerenza con l’educazione ricevuta dalle famiglie, quel patrimonio di conoscenze e valori indispensabili alla crescita intellettuale e morale dei nostri giovani concittadini. A tutto il personale scolastico un augurio di fruttuosi insegnamenti di vita, prima ancora che didattici, affinché il loro impegno di alta levatura sociale sia sempre più formativo ed educativo, coniugando l’inevitabile voglia di socializzazione dei ragazzi con la loro sete di conoscenza, valorizzando le peculiarità e stimolando le aspirazioni individuali e collettive».

«La voglia di protagonismo lasci il posto al rispetto delle regole – hanno detto Martire e Covelli – affinché l’Amministrazione Comunale possa costantemente sovvenire ai bisogni di una valida istruzione, senza necessità di sostituirsi a chicchessia, offrendo ogni supporto necessario all’espletamento dell’attività formativa, nelle competenze e nelle disponibilità delle proprie risorse».

«”Più si sa, più si va lontano!”: questo spirito lungimirante animi oggi le coscienze civiche dei nostri figli – hanno detto ancora – costruttori instancabili di sentieri di verità, lealtà e speranza, e professionisti del domani, mai burattini del potente di turno, o servi inutili del processo civile democratico. Ogni sforzo quotidiano fortificherà le coscienze e vi renderà liberi dalle insidie future!».

«Care famiglie – hanno detto – i vostri figli non siano mai i voti che prendono, perché dagli sbagli compiuti germoglino sempre semi di speranza, unici e speciali, senza alcun bisogno di confronti, classifiche o corse inutili. La prima sveglia del giorno sia per voi occasione di un sorriso sul volto, di un incoraggiamento costante, di una nutriente colazione di valori unici ed irripetibili, proprio come i tempi che viviamo, tenendo al di fuori della vostra “culla” le ansie, i cellulari, il Covid, i mal di pancia e le difficoltà economiche, dispensando invece carezze, comprensione, abbracci o mani costanti nel guidare ogni passo, ponendo massima attenzione a camminare sempre accanto a loro, mai un passo avanti, per evitare di oscurarli, mai un passo indietro, per evitare di mandarli troppo presto in avanscoperta».

«Cari ragazzi, quando suonerà la campanella di fine scuola – hanno proseguito – nel cammino che vi muterà e vi porterà a riconoscervi più grandi e migliori, anche quando le mura dei vostri istituti scolastici saranno lontane, e il pensiero tornerà a disegnare nuove strade e prospettive, ripescando ad ampie mani dal bagaglio straordinario che lì dentro avete riempito, siate sempre curiosi e ricercate il gusto dello sperimentare: solo così affinerete il sapere, diventando esempi di vita per i compagni di viaggio, nella consapevolezza di costruire il più bell’edificio sociale e culturale: voi stessi!». 

«Buon anno scolastico a tutti – hanno concluso – la scuola, culla delle vostre e nostre aspirazioni, sia fermento inarrestabile della cultura che unisce e fortifica!». (rcs)