La Regione Calabria dice sì alla promozione del piatto tipico per eccellenza di Casali del Manco

La Regione Calabria ha detto sì al piatto tipico di Casali del Manco, la Cuccìa, destinando 4 mila euro all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesca Pisani, per la proposta Casali del Manco: La tradizione della Cuccìa.

Il progetto del Comune di Casali del Manco è uno dei 49 approvati ed ammessi a finanziamento dalla Regione Calabria, sui 75 presentati.

L’evento sulla Cuccìa, in programma per settembre, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che contribuirà alle spese per l’organizzazione con mille euro di risorse di bilancio. “Intendiamo puntare l’attenzione su uno dei più importanti marcatori identitari del nostro territorio – ha sottolineato la sindaca Pisani –. E stiamo lavorando affinché alla nostra Cuccìa possa essere riconosciuta la Denominazione di origine protetta, in quanto specialità unica e testimone delle tradizioni e della nostra cultura. Le risorse intercettate dalla Regione Calabria ci consentiranno di dedicare un evento alla Cuccìa, che sarà trattata non solo dal punto di vista dell’agroalimentare e culinario, ma anche da quello storico e antropologico».

«Mettere in vetrina Casali del Manco e investire sull’attrattività turistica – ha specificato – significa promuovere i nostri bellissimi borghi ed i nostri paesaggi unici necessariamente insieme alle produzioni tipiche ed alle nostre usanze. Il nostro obiettivo è quello di incentivare il turismo, nelle sue varie forme, nel nostro territorio, che offre mille opportunità di arricchimento ed esperienze uniche ai visitatori».

«Non solo turismo rurale – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Giulia Leonetti – Casali del Manco è molto di più. Il nostro vastissimo territorio si presta a turismo religioso, sportivo, sociale, culturale e naturalmente enogastronomico. Con il finanziamento che ci è stato accordato ci concentreremo sulla valorizzazione e la diffusione oltre i nostri confini di uno degli elementi più rappresentativi della nostra comunità».

«Ci adopereremo – ha concluso – per diffondere in maniera capillare la cultura della Cuccìa di Casali del Manco, l’amore e la passione dei casalini, il gusto e l’odore che racconta della nostra terra e delle case dei nostri nonni». (rcs)  

CASALI DEL MANCO (CS) – Pubblicati avvisi per iscrizioni all’asilo nido comunale

Sul portale del Comune di Casali del Manco sono stati pubblicati due avvisi relativi ai bambini ed ai ragazzi. È possibile, infatti, inoltrare al Comune la domanda di iscrizione per l’anno educativo 2024-2025 all’asilo nido comunale “Rosa De Donato”, che offre venti posti per bimbi dai 3 ai 36 mesi.

L’asilo nido, realizzato solo qualche mese addietro in località Pedace, è una struttura moderna ed accogliente, gestita da personale qualificato, che, nel primo anno di attività, si è rivelato un’esperienza decisamente positiva nell’ambito del sostegno alle famiglie e dell’educazione e della crescita dei più piccoli. In contemporanea, è stata indetta una manifestazione di interesse per la creazione di un elenco di enti del terzo settore che dovranno organizzare i centri estivi sul territorio comunale, presso i quali bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 17 anni, potranno fruire di varie attività educative, sportive, ludiche o ricreative, nel periodo compreso fra il 1° giugno e il 31 dicembre 2024. Entrambi gli avvisi hanno scadenza venerdì 21 giugno.

«L’Amministrazione che ho l’onore di guidare – ha evidenziato la sindaca Francesca Pisani – rivolge sempre un’attenzione particolare al sociale ed alle categorie più vulnerabili della popolazione. In questo caso, abbiamo pensato ancora una volta ai minori ed al supporto alle famiglie. Dopo gli ottimi riscontri ricevuti dal primo anno educativo dell’asilo nido comunale, che rimarrà aperto fino a fine luglio, siamo qui a proporre le iscrizioni per la prossima annualità, certi che un asilo che favorisce la socializzazione e la crescita, attraverso innumerevoli stimoli e proposte, costituisca un servizio utilissimo per i nuclei con figli piccoli».

«Ci siamo interessati nuovamente anche del periodo estivo – ha aggiunto – Quando termina la scuola, infatti, le famiglie hanno bisogno di un punto di riferimento affidabile per la cura e l’intrattenimento dei propri figli. Incoraggiati dal successo riscosso lo scorso anno, riproponiamo quindi l’avviso relativo ai centri estivi, al fine di poter offrire alla cittadinanza una vasta scelta di attività per bambini e ragazzi». (rcs) 

CASALI DEL MANCO (CS) – Il Comune accorda il patrocinio al Cosenza Pride 2024

Il Comune di Casali del Manco ha accordato il patrocinio al Cosenza Pride 2024, che si terrà il 22 giugno.

Una scelta che conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di collocarsi in prima linea nella lotta per l’affermazione dei diritti civili e sociali, senza distinzioni di genere. primo fra tutti la libertà.

«Casali del Manco è una città inclusiva e democratica – ha commentato il Ssindaco Francesca Pisani –. Vogliamo metterci la faccia ed affiancare il comitato organizzatore del Cosenza Pride, per testimoniare il desiderio della nostra città di abbattere i muri del pregiudizio. Il nostro intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’affermazione del principio di uguaglianza, sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione e della consapevolezza che le diversità costituiscono sempre ed in ogni caso una ricchezza. Riteniamo che ci sia ancora molto da fare per riconoscere e rispettare i diritti e per sottolinearlo vogliamo partire dal Pride». (rcs) 

CASALI DEL MANCO (CS) – Una super eroina per l’ambiente amata dai bambini dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia di Morelli di Casali del Manco, da una idea della maestra Salvina Iacona, ha messo in campo una attività che ha accompagnato i bambini e le bambine per tutto l’anno scolastico, incentrandolo sul rispetto dell’ambiente attraverso una serie di attività ludiche e interattive.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo la promozione e l’importanza della scienza nelle società umane ai fini di una proficua relazione positiva e sostenibile con l’ambiente. Le nuove tecnologie e la scienza hanno un potenziale in grado di fornire mezzi utili al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e possono promuovere la crescita, la prosperità e la sostenibilità ambientale.

Partendo da questi presupposti e seguendo le linee programmatiche didattiche, la sez. Giraffe del Plesso “P. Vulpone” – Morelli dell’Ic Casali del Manco 2, per tutto l’anno scolastico, ha affrontato alcune tematiche, sotto forma di #missioni, legate alla Natura e vòlte a creare un giusto approccio con essa. Perché un buon approccio con la Natura, nei bambini migliora la creatività, l’elasticità mentale e l’attenzione; sostiene lo sviluppo cognitivo, psico-fisico ed emotivo; migliora le abilità motorie e aiuta a comprendere temi ecologici grazie a stili di vita e abitudini funzionali alla conservazione della Natura stessa. 

La prima missione ha avuto il titolo: Salviamo la Natura, “SuperGreen salva il verde! Spunta un fiore dove serve!”. In questa Missione, i bambini hanno conosciuto, disegnato e pitturato SuperGreen e il suo amico Bip e conosciuto il progetto iniziale della Missione. Nella seconda Missione, dal titolo “Salviamo un Albero (novembre), Festa degli Alberi”, i bambini hanno scoperto l’amore e il rispetto per la natura e per la difesa degli alberi. Un albero con materiale da riciclo. Nella terza Missione, “Non buttare via (febbraio). Giornata mondiale dei Legumi, sono stati rispettati cinque Step.

Step 1: Esperimento con le lenticchie: per scoprire cosa serve ai semi per poter crescere, abbiamo organizzato un esperimento con i semi di lenticchie. In questo modo, dopo un’osservazione e una cura quotidiana, abbiamo potuto sperimentare che, per crescere, un seme ha bisogno di Sole, Acqua e Terra; Step 2 – Orto dagli scarti: abbiamo provato a creare un orto dagli scarti vegetali (patate, aglio, cipolla, ecc); abbiamo attenzionato giornalmente la crescita dei germogli.

Step 3 – Messa in dimora: quando i nostri ‘scarti’ hanno fatto i germogli li abbiamo ‘messi in dimora’; Step 4 – I concimi naturali: abbiamo scoperto che fondi di caffè e bucce di banane possono diventare ottimi concimi naturali!; Step 5 – Edugreen: in linea con il Progetto della nostra Scuola abbiamo realizzato, con l’aiuto di papà, nonni e mamme, un piccolo orto a Scuola.

La quarta missione è stata La semina (marzo). World Wildlife Day. È stato creato il Laboratorio della Festa del Papà: per questa Missione è stato seminato, con l’aiuto dei papà, il grano ed è stata rimarcata l’importanza di salvaguardare animali e piante duramente colpiti dai cambiamenti climatici. La scelta del grano perché da esso ricaviamo la farina con cui poter fare il Pane (… e non solo!), sostentamento quotidiano!

Il Papà lavora per portare a casa il pane da mangiare! È stato creato anche il Laboratoriognocchi: grazie all’aiuto della signora Anna, sono stati fatti gli gnocchi in sezione e sono stati anche cotti e mangiati.

La quinta missione, dal titolo Un dono verde (aprile). Earth day: Abbiamo seminato… per fare un dono. C’è stato un incontro con gli alunni della classe IV^ Primaria, ai quali è stato donata una Dalia ma anche gli alunni della primaria hanno fatto dono ai bimbi dell’infanzia di una piantina. 

Nella sesta missione, dal titolo “Salviamo le Api” (maggio). Giornata mondiale delle Api”.  In questo percorso, i bambini hanno appreso che le api vanno protette; l’umanità dipende dalle api; bisogna preservare la biodiversità e il degrado degli ecosistemi.

Sono stati colorati api e fiori… realizzato un alveare …. Imparato dai diversi video canzoncine e abitudini degli insetti … si è giocato a Coding con Bee-Bot, l’apina intelligente! Un percorso di arricchimento che ha colorato le giornate di bimbi e maestre. (rcs)

CASALI DEL MANCOA (CS) – L’incontro sulla promozione del territorio casalino e presilano

Si è parlato della valorizzazione delle filiere corte, promozione dei prodotti tipici e a chilometro zero, tutela della biodiversità, nel corso dell’incontro svoltosi nella Sala Consiliare del Comune di Casali del Manco, dal titolo Sviluppo locale e prodotti del territorio.

Hanno partecipato il sindaco Francesca Pisani ed il vicesindaco Arsenia De Donato, il Gal Sila, con il direttore Francesco De Vuono, il Consorzio di tutela e valorizzazione Olio di Calabria Igp, con il presidente Massimino Magliocchi, la Rete Campagna Amica di Coldiretti Calabria, con il direttore Mario Ambrogio. Hanno portato il proprio contributo al dibattito anche la Pro Loco di Casali del Manco, l’Associazione culturale Macchia Antico Borgo, l’Associazione Presila pulita, la Cooperativa di comunità di Casali del Manco ed alcuni produttori locali. 

Si è trattato di un primo proficuo incontro, nel corso del quale i partecipanti si sono confrontati sulla necessità di promuovere lo sviluppo del territorio casalino e presilano in generale, attraverso la valorizzazione e la promozione del cibo. Il cibo, dunque, considerato insieme alle sue multifunzionalità: salute, sostenibilità, cultura, cucina, tipicità e identità. Tutti d’accordo sul fatto che il primo passo nella direzione di una sorta di comunità del cibo, sia quello di coinvolgere i numerosi produttori del territorio e di fare rete, tutti insieme, per favorire un cambio culturale e ricostruire un’identità territoriale partendo dall’agroalimentare.

Tra le idee messe in campo, inoltre, il ritorno a Casali del Manco di un mercato settimanale, dedicato esclusivamente ai prodotti locali e a chilometro zero, lontani dalle dinamiche della grande distribuzione, per garantire sicurezza e qualità ai consumatori e la giusta remunerazione ai produttori; ma anche la promozione degli orti urbani, realtà che hanno molte potenzialità dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. 

 «L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Pisani – intende puntare e investire sul cibo, in quanto straordinario ambasciatore delle eccellenze territoriali e come leva fondamentale di sviluppo e sostenibilità. Siamo convinti che per lavorare bene nella direzione dell’affermazione di nuovi modelli di produzione, vendita e consumo del cibo, non si può prescindere dalla sinergia con tutti gli attori presenti, che hanno maturato grande esperienza nel settore dell’agroalimentare. Grazie anche al collante rappresentato dal Gal Sila, puntiamo inoltre a coinvolgere i Comuni limitrofi, avendo comunione di intenti e la stessa visione di sviluppo del territorio».

«Il nostro obiettivo è quello di far crescere e conoscere Casali del Manco e la Presila – ha aggiunto il vicesindaco De Donato – facendo leva sui prodotti locali. L’idea di istituire un mercato con tutte le tipicità del territorio ci piace perché costituisce anche un modo per promuovere occupazione e sviluppo e per far conoscere i nostri borghi. I produttori giocano un ruolo di primo piano, organizzeremo altri incontri di questo genere per confrontarci con loro». 

Ambrogio ha portato la testimonianza dell’esperienza di Coldiretti, impegnata da sempre nella promozione di nuove e sane abitudini alimentari, con l’istituzione di mercatini rionali. Il Direttore della Rete Campagna Amica ha evidenziato inoltre la necessità di ripartire dai territori rurali e dalla ricostruzione del tessuto produttivo locale, sottolineando l’importanza dell’agricoltura nella lotta allo spopolamento, al presidio dei territori ed al contrasto al dissesto idrogeologico. 

De Vuono ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza ed i produttori stessi rispetto al valore del prodotto locale e sulla prospettiva lungimirante di favorire vere e proprie politiche del cibo, finalizzate ad incrementare e valorizzare il sistema economico locale, partendo da una buona programmazione.

Secondo il direttore del Gal sarebbe opportuno, ad esempio, lavorare in rete, pubblico e privato, su tutte le tematiche collegate al cibo, tra le quali una migliore gestione dei rifiuti, il contrasto agli sprechi, la valorizzazione delle tipicità, le campagne di educazione alimentare.

Magliocchi ha sottolineato che da Casali del Manco è già partito un messaggio preciso per lo sviluppo del territorio presilano e che bisogna proseguire nella direzione del coinvolgimento degli altri enti pubblici e delle aziende, per promuovere crescita e valore aggiunto ed andare incontro al consumatore, che oggi, fortunatamente, è attento ed esigente.  (rcs)

CASALI DEL MANCO – “Il libro e l’hobby per la lettura”, concorso a premi rivolto alle scuole

“Il libro e l’hobby per la lettura”. È il tema di Super Biblìon, il concorso a premi, indetto dall’amministrazione comunale di Casali del Manco, in occasione del primo compleanno della Biblioteca comunale, rivolto a tutte le classi degli istituti primari e secondari del territorio, oltre che ai singoli alunni.

Saranno valutati testi narrativi, saggistici o poetici oppure opere visive su qualsiasi supporto espressivo, inclusa la fotografia, che siano legati al territorio casalino. I bambini ed i ragazzi di Casali del Manco potranno dare sfogo alla propria creatività, ideando e proponendo al Comune il loro progetto, su supporto cartaceo o informatico. I premi consisteranno in voucher per l’acquisto di materiale librario, da spendere presso una libreria che sarà individuata successivamente.

Al primo classificato verrà assegnato un premio del valore di 400 euro. Al secondo ed al terzo, rispettivamente, di 200 e 100 euro. I concorrenti dovranno far pervenire il plico all’ufficio Protocollo del Comune, in busta anonima, entro e non oltre le ore 12 di venerdì 24 maggio 2024.

«La cultura ed i libri aiutano a costruire un futuro migliore – ha commentato il sindaco Francesca Pisani – La promozione ed il loro sostegno sono infatti una priorità della nostra amministrazione comunale, che punta ad una costante vivacità culturale ed al coinvolgimento delle generazioni più giovani. Questo concorso nasce con lo scopo di far interessare ed appassionare i giovani casalini alla nostra storia ed alle nostre tradizioni, dando loro la possibilità di utilizzare la fantasia e l’inventiva per raccontare aspetti della nostra città dal loro punto di vista».

«Il primo compleanno della nostra Biblioteca comunale – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Giulia Leonetti – non poteva certo passare inosservato. È stato un anno intenso, ricco di iniziative culturali e sociali di vario genere, che ha portato a Casali del Manco numerosi libri appena editi, quadri ed altre opere, personalità importanti, ma anche tanti cittadini, famiglie e ragazzi e bambini. Siamo soddisfatti, perché l’amministrazione comunale ha raggiunto il suo obiettivo e intende continuare a percorre insieme alla popolazione la strada della partecipazione culturale». (rcs)

Il Consorzio Olio di Calabria, Casali del Manco e Celico insieme per il territorio

Territorio, gastronomia, olio, vino sono, infatti, pilastri della nostra cultura, ma anche volano di sviluppo e crescita economica. Eccellenze che devono essere valorizzati e, proprio per questo, il Consorzio dell’Olio Igp Calabria e i Comuni di Casali del Manco e Celico hanno presentato, nel corso dell’incontro sul tema Verso l’eccellenza territoriale: strategie di promozione e valorizzazione, un protocollo di intese.
All’iniziativa, finalizzata alla condivisione di strategie di promozione e valorizzazione dei prodotti peculiari e di qualità, indissolubilmente legati ai luoghi d’origine, hanno preso parte il Sindaco di Casali del Manco, Francesca Pisani, il sindaco di Celico Matteo Lettieri, il Presidente del Consorzio Olio di Calabria Igp, Massimino Magliocchi, ed il giornalista, nonché già funzionario Arsa Calabria, Enzo Pianelli.
Le conclusioni sono state affidate all’Assessore regionale con delega ai Trasporti e alle Politiche sociali, Emma Staine. Ha moderato i lavori il giornalista Francesco Mannarino.
«La sinergia tra pubblico e privato, per sostenere e potenziare le eccellenze del territorio produttivo, è la strada migliore che si può percorrere», hanno sostenuto i protagonisti. Al lavoro, tutti, per coltivare l’ambizione della qualità e spingere verso le De.co, ovvero le denominazioni comunali che sono certificazioni del settore agroalimentare, con la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale. A differenza delle denominazioni protette a livello europeo, le de.co. vengono disciplinate a livello comunale e sono pertanto alla portata di iniziative di valorizzazione locale di prodotti e ricette tipici del territorio.
L’iniziativa per la protezione del prodotto o processo tradizionale che si intende certificare De.Co. può, quindi, nascere anche da un gruppo di cittadini o di aziende produttrici, che si limitino a segnalare l’idoneità alla certificazione e l’importanza del prodotto o processo per la comunità. Da qui, la scelta di “stare insieme”. Consorzio, Comuni, Regione e soprattutto cittadini. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Intitolato a Francesco Feraco lo slargo sulla Chiesa di S. Francesco

È stato intitolato lo slargo antistante la Chiesa di San Francesco di Paola in località Trenta di Casali del Manco a Francesco Feraco, il benefattore originario di Trenta, insignito della “Stella al merito del lavoro” come “Maestro del lavoro” da parte del Presidente della Repubblica nel 1976, della medaglia d’oro dall’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura per qualità e quantità di attività svolta negli anni e della medaglia d’oro dal Comune di Trenta, per il contributo dato alla realizzazione di opere civili, ai fini dello sviluppo socio-economico del territorio.

L’Amministrazione comunale di Casali del Manco ha voluto fortemente rendere omaggio a Francesco Feraco, non solo per le sue numerose attività in favore dell’agricoltura e dello sviluppo dell’economia italiana e della Calabria, ma anche per la sua abnegazione nei confronti del suo territorio.

Alla cerimonia erano presenti il figlio di Francesco Feraco, Emidio, con la moglie, il sindaco di Casali del Manco Francesca Pisani, gli Assessori comunali Giulia Leonetti, Gianluca Ferraro e Michele Rizzuti e, in rappresentanza dell’arma dei Carabinieri, il Comandante Antonio Sica

Feraco fu uno stimato agronomo, funzionario del Ministero dell‘Agricoltura, segretario particolare dell’Onorevole Fausto Gullo, ai tempi Ministro dell’Agricoltura, nonché consulente di Antonio Segni, Sottosegretario allo stesso dicastero.

Dal 1946 al 1950 Capo ufficio dell’’Unsea, l’Ufficio Nazionale Statistico Economico dell’Agricoltura, venne inviato in Calabria nel 1951 con la qualifica di Dirigente capo per avviare le attività della nascente Ovs, l’Opera Valorizzazione Sila, dove predispose la prima distribuzione delle terre ai contadini nei comuni del Crotonese e della Sila. Fece parte del Gabinetto del Ministro dell’Agricoltura Giuseppe Medici e dal 1955 fu ai vertici del consorzio di bonifica della Piana di Sibari e della Media Valle del Crati.

Autore di oltre 50 pubblicazioni sulle principali riviste nazionali di settore e di una nutrita attività giornalistica specializzata, Francesco Feraco si è contraddistinto quale esperto nel campo della riforma agraria, della bonifica e dell’irrigazione, impostando il Piano regionale degli invasi, occupandosi della progettazione e della realizzazione dell’invaso di Tarsia e della diga sull’Esaro, di numerose opere di bonifica e della realizzazione della Centrale ortofrutticola di Thurio e della Cantina sociale del Pollino.

«Oggi vogliamo ricordare l’infaticabile impegno profuso da Francesco Feraco a servizio dell’allora Comune di Trenta e della popolazione del territorio – ha dichiarato il sindaco Pisani –. In particolare negli anni ’60, quando fu in prima linea nella realizzazione delle principali opere di impiantistica idrica, fognaria ed elettrica, di sistemazione e prima asfaltatura della principale via provinciale di collegamento a Cosenza e della costruzione della strada alternativa di collegamento con Cosenza, l’attuale via Schiavonea, ottenendo la realizzazione del villaggio-centro di servizio di Schiavonea ed il rifacimento della cappella-chiesetta dedicata alla Madonna della Schiovonea, patrona della gente trentese».

«Intitolare lo slargo antistante la Chiesa di San Francesco di Paola a Francesco Feraco non era soltanto un atto dovuto – ha concluso il primo cittadino – ma rappresenta un grande onore per tutta la comunità casalina, che oggi e per sempre ricorderà una figura tanto autorevole». (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Venerdì l’incontro per parlare di Garante e Diritti”

Venerdì, a Casali del Manco, alle 17.30, nella Sala Consiliare di località Trenta, si terrà il convegno GarantiAmo la fragilità in ogni sua forma, patrocinato dal Comune di Casali del Manco e dalla Regione Calabria.

Un incontro, organizzato per parlare dei diritti delle persone con disabilità e sull’importanza della figura del Garante, rappresenta una significativa occasione di dialogo e confronto sul tema delle necessità e delle esigenze delle persone affette da disabilità e delle loro famiglie.

Ma, anche, un momento per far comprendere la valenza del ruolo del Garante dei diritti delle persone con disabilità che, può sgravare e migliorare la loro vita e può adoperarsi affinché i diritti dei soggetti fragili vengano realmente rispettati. Il convegno mira anche a promuovere l’importante legge regionale, che  prevede il ruolo del Garante nell’ambito delle disabilità.

«La nostra amministrazione è sempre attenta alle categorie più fragili della popolazione – ha detto il sindaco Francesca Pisani – e intende, con iniziative come quella di venerdì, continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla ricchezza rappresentata dalla diversità».

«In sinergia con il Garante, con la Regione Calabria e con tutte le associazioni che si occupano di disabilità sul territorio, continueremo a lavorare sodo per promuovere la crescita culturale e per offrire un sostegno concreto ai soggetti disabili ed ai loro nuclei familiari», ha aggiunto la sindaca che aprirà i lavori del convegno con una breve presentazione della necessità di cogliere l’opportunità di nominare il Garante dei diritti delle persone con disabilità da parte del Comune di Casali del Manco, illustrata dal responsabile delle Politiche Sociali, Antonio Tiberi.

Interverrà, poi, la presidente dell’Associazione “Mettiamoci in gioco”, Gaetana Staine, associazione che promuove numerose iniziative e progetti finalizzati alla socializzazione, ad un prosieguo terapeutico e che è riuscita a creare una stretta sinergia tra i genitori di bambini e ragazzi con disabilità. Seguiranno dei brevi interventi da parte del Garante del Comune di Casali del Manco, Filomena M. R. Cecere, e dei Garanti dei Comuni di Montalto Uffugo e di San Lucido, rispettivamente Carmen Romano e Gianfranco Tosti.

La parola passerà, poi, al Garante dei diritti delle persone con disabilità regionale, Ernesto Siclari, che indicherà le linee guida per essere incisivi e determinanti in questo delicato e importante ambito. Toccherà poi a Ferdinando Laghi, firmatario della legge sull’istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. Le conclusioni del convegno, che sarà moderato da Filippo Fordellone, da sempre impegnato verso i fragili, spetteranno all’Assessore regionale alle Politiche sociali Emma Staine(rcs)

 

A Casali del Marco si è parlato delle potenzialità del Parco Fluviale del Cardone

Nella Sala Consiliare di Casali del Manco si è svolto un convegno sulle potenzialità ambientali e turistiche del Parco Fluviale del Cardone e sulle nuove forme di paesaggio a sud dell’area urbana.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Casali del Manco, dall’Associazione Parco fluviale Cardone Ets, dal Comune e dalla Provincia di Cosenza, è stato moderato dal giornalista Enzo Pianelli, che ricopre anche la carica di Vice Presidente dell’Associazione Parco fluviale Cardone.

Ha concluso i lavori il sindaco Francesca Pisani che ha ringraziato tutti i presenti e l’Assessore comunale all’Ambiente Gianluca Ferraro per l’organizzazione e l’ottimo lavoro che sta svolgendo.

«Oggi riaccendiamo l’attenzione su tematiche importanti – ha detto – come lo sviluppo ecosostenibile del territorio, argomento attualissimo che abbiamo la fortuna di affrontare alla presenza di un parterre molto qualificato».

Il primo cittadino ha sottolineato che l’interesse verso il Parco fluviale del Cardone è nato già con il Sindaco Martire e che l’amministrazione da lei guidata ha immediatamente ripreso l’interlocuzione con i partners, ben consapevole di quanto il fiume rappresenti una risorsa, oltre che storia, identità e qualità paesaggistica.

«Il parco del Cardone ed il territorio casalino – ha specificato – costituiscono un importantissimo corridoio ecologico che deve fungere da cerniera tra il Parco Nazionale della Sila e Cosenza”».

Secondo Pisani, se si vuole pensare ad uno sviluppo della città capoluogo verso sud, non si può prescindere da questa area e dal Cardone che, insieme al Crati, rivestono un ruolo strategico.

«Parchi fluviali e risorse idriche sono beni comuni e per tutelarli e gestirli al meglio è necessario fare rete con il mondo dell’associazionismo, con gli altri enti, i professionisti ed i cittadini – ha detto il primo cittadino –. Pretenderemo di sedere ai tavoli di lavoro e che il contratto di fiume del Crati, fondamentale strumento di programmazione e di sviluppo, venga rinominato inserendo il Cardone».

Il sindaco ha assicurato, inoltre, che le risorse di bilancio disponibili saranno impiegate per la valorizzazione del parco fluviale, nell’ottica dello sviluppo dell’intero territorio. 

Aveva introdotto il confronto l’assessore all’Ambiente, Gianluca Ferraro che ha evidenziato il ruolo del Cardone come leva per migliorare la qualità della vita della popolazione.

«Il Cardone, che nasce in Sila in contrada Macchia Sacra, attraversa il territorio casalino e confluisce nel Crati – ha detto Ferraro – è anello di congiunzione tra la città e la montagna ed è un prezioso patrimonio di ricchezze. La nostra amministrazione ha posto sin dal suo insediamento la massima attenzione nei confronti della tutela del territorio, con atti amministrativi, con l’istituzione di un gruppo di lavoro e con la promozione della sinergia con i Comuni limitrofi».

L’assessore ha fatto riferimento poi al piano di riqualificazione ambientale e paesaggistico del Comune, volto ad uno sviluppo sostenibile ed etico del territorio ed alla salvaguardia della considerevole biodiversità presente. Ferraro, infine citando l’articolo 9 della Costituzione italiana, che tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione, l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni, ha auspicato inoltre che la Provincia inserisca il Comune di Casali del Manco, insieme all’Associazione parco fluviale del Cardone Ets, nel tavolo tecnico del costituendo contratto di Fiume Crati – Cardone. 

Il presidente dell’Associazione Parco fluviale del Cardone Ets, Mario Imbrogno è intervenuto spiegando che l’associazione costituita da poco, ha però origini antiche, con i vari comitati di salvaguardia e le numerose azioni di valorizzazione del sistema ecologico della valle del Cardone. Imbrogno ha sottolineato che l’intento è quello di salvaguardare il corso d’acqua, l’ambiente, la fauna e di far rivivere tutte le attività produttive che si svolgevano nella valle e farle conoscere alle nuove generazioni, in quanto linfa vitale del territorio. Imbrogno ha auspicato un percorso ecologico che sia fruibile da tutti i cittadini. 

Il dirigente del settore Ambiente della Provincia di Cosenza, Giovanni Amelio ha sottolineato che i contratti di Fiume collegano la tutela dell’ambiente alla fruibilità turistica ed al ritorno economico. Ha raccontato della nascita del contratto di fiume, che oggi sarebbe uno dei più avanzati a livello nazionale e che la Provincia ha coinvolto l’Unical, che ha redatto un documento strategico, con una serie di obiettivi da perseguire. Amelio ha sottolineato il ruolo della Provincia, come casa dei Comuni, dicendo che l’ente sta cercando di concludere il contratto di fiume per poter mettere in atto tutte le azioni opportune finalizzate alla valorizzazione dell’area.   

Il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università della Calabria, Roberto Gaudio ha rimarcato l’importanza di fare rete, in una causa rilevante come questa, spiegando che l’università sta rivedendo la sua offerta formativa, orientandosi verso temi come quelli della rigenerazione urbana e territoriale, dei bassi impatti sulla natura e dei suoi cicli. Un’offerta più moderna, in sostanza, in quanto c’è la necessità di una serie di competenze che lavorino in sinergia, al servizio del welfare della popolazione.

Il componente del gruppo misto di lavoro Comune di Casali del Manco/Associazione Parco fluviale del Cardone Ets, Marco Caferro ha affermato che il gruppo costituisce una best practice di collaborazione tra enti e cittadini. Un comitato che nasce dal basso, dalla volontà di partecipazione attiva dei cittadini, riunendo, sulla base di un’idea, tante associazioni del territorio, che si occupavano anche di cose diverse, ma che si sono riconosciute nell’idea del Parco fluviale del Cardone.

Caferro ha raccontato che nel 2020 il comitato ha avanzato al Consiglio comunale una proposta relativa al parco fluviale, ratificata all’unanimità dallo stesso e che è stata inserita nel Psc, il Piano strutturale comunale. Il rappresentante del gruppo misto ha auspicato infine che il Parco fluviale non sia solo un’area protetta, ma che inverta la tendenza allo spopolamento ed al depauperamento delle risorse del territorio.

L’architetto ed urbanista Daniela Francini ha svolto un excursus su quanto è stato fatto negli ultimi decenni in termini di progettazione urbanistica, ponendo l’accento sull’importanza di far ritornare fiumi e paesaggi storici protagonisti di un nuovo sviluppo sostenibile. Francini ha evidenziato come la nuova urbanistica debba puntare alla conservazione dei paesaggi storici ambientali ed alla creazione di nuovi paesaggi di qualità, augurando un incontro fra urbanistica e paesaggio, per una rinnovata qualità della vita e per porre rimedio ai danni ambientali creati dall’uomo. (rcs)