Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, in una lettera al prefetto di Cosenza, ha chiesto l’intervento dell’Esercito Italiano per attività di controllo del territorio.
«Negli ultimi giorni – ha scritto il primo cittadino – si registra un trend in crescita dei contagi che sta destando molta preoccupazione. L’Amministrazione Comunale, ogni giorno, riceve segnalazioni sul mancato rispetto della normativa anti-contagio e nonostante gli sforzi profusi dalla Polizia Locale, di concerto con le altre Forze dell’Ordine, in particolare con la Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio e la Guardia di Finanza – Gruppo di Sibari, presenti sul territorio e che ha ringraziato sentitamente, e l’estensione della superficie territoriale comunale, non consentono di poter porre in essere attività di controllo capillare».
«Il Comune di Cassano All’Ionio, come è noto – continua la lettera – registra, infatti, un’estensione territoriale di oltre 150 kmq, che si sviluppa a partire dal Monte di Cassano, passando per la Piana di Sibari a finire sulle coste, circa 7 km. Del Comune di Cassano All’Ionio, ha aggiunto, fanno parte anche le popolose frazioni di Sibari, Lauropoli e Doria, nonché numerose contrade e località nelle quali si registrano tanti nuclei abitati. A questi, si aggiungono, inoltre, le località balneari di Marina di Sibari e Laghi di Sibari, centri turistici e complessi residenziali».
Alla luce di tale situazione, per il sindaco Papasso, è necessario, in virtù della brusca risalita dei contagi, utilizzare l’Esercito in aggiunta alla Polizia Locale e alle altre Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine di rendere stringente la rete dei controlli mirati al rispetto delle regole anti-contagio. L’ausilio e il supporto dell’Esercito, nel territorio comunale, dovrebbe avere scopo dissuasivo per garantire il rispetto della normativa vigente in materia di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
«È necessario intervenire – conclude la lettera – confidando nell’intervento per l’interlocuzione con i comandi preposti affinché la richiesta possa trovare accoglimento, per non vanificare i sacrifici che la stragrande maggioranza della popolazione sta compiendo con rispetto, correttezza e senso civico. “Bisogna evitare che l’irresponsabilità possa gravemente mettere a rischio i tanti cittadini che rispettano le regole». (rcs)