La Giunta comunale di Catanzaro, guidata dal sindaco Sergio Abramo, ha approvato lo schema di convenzione del progetto Calmes che regolerà i rapporti fra Palazzo De Nobili e la stessa Regione.
Il progetto Calmes, Catanzaro-logistica merci sostenibile, presentato dall’amministrazione comunale guidata da Sergio Abramo e finanziato dalla Regione con un investimento da 1 milione 400mila euro, prevede la realizzazione di un articolato sistema di logistica merci sostenibile nel capoluogo tramite l’attivazione di zone a traffico limitato per le merci, nel centro storico e nel quartiere Lido.
«Si tratta di interventi che aiuteranno a decongestionare il traffico merci nelle aree a più alta densità» hanno spiegato il sindaco Abramo e l’assessore alle Attività economiche Alessio Sculco.
Le Ztl merci sono state istituite con apposita delibera dal Consiglio Comunale e prevedono la realizzazione di due aree di sosta per i mezzi di trasporto merci alla stazione della Funicolare, nel quartiere Sala, e nell’area Magna Grecia, a Lido.
Grazie a “Calmes” saranno messi a disposizione dei commercianti e dei trasportatori alcuni mezzi elettrici destinati alla consegna finale delle merci agli esercenti.
«L’obiettivo primario – hanno aggiunto il sindaco e il delegato dell’esecutivo – è ridurre il livello di inquinamento da gas nocivi, sostenendo la diffusione della mobilità elettrica e sostenibile e l’adozione di strumenti informatici che possano gestire meglio gli accessi del trasporto merci in area urbana».
Il progetto “Calmes” è stato coordinato in fase progettuale dal dirigente dell’Autorità urbana del Comune Antonio De Marco, dal Capo di gabinetto Antonio Viapiana, dal tecnico dello staff del sindaco, Rossana Gnasso. La delibera approvata dall’esecutivo è stata messa a punto dal settore Grandi opere diretto da hanno aggiunto il sindaco e il delegato dell’esecutivo. .
«Dopo l’approvazione e il relativo finanziamento – hanno proseguito Abramo e Sculco – lo schema di convenzione con la Regione inserisce un altro importante tassello, il prodotto di uno specifico percorso lavorativo portato avanti dall’amministrazione negli ultimi anni, all’interno del piano di mobilità sostenibile del capoluogo che si sta perseguendo attraverso un programma strutturato e organico di interventi tra i quali rientrano Agenda Urbana e il Pums. Tutti insieme serviranno a implementare la definizione di un modello innovativo di mobilità urbana mirato alla promozione della sostenibilità ambientale e della rigenerazione urbana. E, ancora, introdurrà sul nostro territorio un nuovo sistema di mobilità “dolce” e sostenibile in grado di abbattere l’inquinamento atmosferico nel rispetto degli obiettivi del programma Ue “Agenda 2030». (rcz)