PARGHELIA (VV) – Presentato il libro di Gianni Speranza “Una storia fuori dal Comune”

E’ stato presentato a Parghelia, su iniziativa dello Spi Cgil Area Vasta, libro “Una storia fuori dal Comune” di Gianni Speranza, già sindaco di Lamezia Terme. All’iniziativa hanno preso parte, oltre all’autore, il sindaco di Parghelia Antonio Landro, il segretario generale Spi Cgil Area Vasta Michele Iannello, il referente della Lega Spi Tropea Girolamo Caparra, il presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene, con la moderazione della giornalista Tiziana Bagnato.

Ad aprire l’evento i saluti del sindaco Landro che ha colto l’occasione per stigmatizzare il clima creatosi a seguito della brutale aggressione subita da due tecnici comunali, rinnovando la propria solidarietà ed invitando a condannare gesti di simile portata senza se e senza ma. E di clima difficile, se non esasperante, ha discusso anche Gianni Speranza, raccontando dell’intimidazione subita poco prima della sua proclamazione a segnare lunghi anni di scorta in una città nota fino ad allora quasi esclusivamente per i titoli di nera, la faida tra cosche, il sangue sulle strade, tra cui quello di un magistrato ma anche di innocenti usati come agnelli sacrificali nelle lotte per gli appalti.

Speranza ha dato una sterzata al percorso di Lamezia, riuscendo ad aggregare i giovani, a migliorare le infrastrutture, a creare luoghi di incontro e a dare una forte spinta alla cultura mettendo in moto un sistema che ad oggi, anche se il vento è cambiato, cerca di camminare sulle gambe di privati ed associazioni.ù

Ma del caso Lamezia si è partiti per discutere con il segretario generale Michele Iannello delle gravi carenze di welfare e servizi, a partire dalla sanità e dai trasporti, del ruolo del sindacato, con Camere del Lavoro che spesso rappresentano una delle poche saracinesche alzate, specie nelle aree interne, e di quello dei sindaci, primo riferimento nel bene e nel male per i cittadini e le comunità, per chi di andarsene non ne vuole sapere e pretende migliori condizioni di vita.

Di cultura si è discusso poi con il presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene con il quale lo Spi auspica di fare rete per la diffusione della storia di lotte della Calabria, a partire da quella alla criminalità organizzata fino a quelle per il lavoro e i diritti civili. (rvv)

DINAMI (VV) – Libera ricorda Giuseppe Russo Luzzo, vittima innocente di ‘ndrangheta

Domani pomeriggio, a Monsoreto di Dinami, alle 16, si terrà l’evento Voci di memoria in ricordo di Giuseppe Russo Luzza a trent’anni dalla sua tragica morte, organizzato da Libera Vibo ValentiaCsv Calabria Centro.

Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Dinami e dalle parrocchie del territorio. Un momento di comunità e di dialogo in ricordo di un giovane barbaramente ucciso dalla violenza criminale.

L’evento prevede la scopertura di una targa  in ricordo del giovane ucciso, un monito, «una pietra di inciampo che aiuti tutte e tutti noi a scegliere da che parte stare»

A seguire la testimonianza di Teresa e di Matteo, madre e fratello di Pino in piazza Scarano, nell’ambito di un momento di riflessione e memoria che si inserisce nei Cento passi verso il 21 Marzo, Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che, quest’anno, si terrà a Roma. 

«La storia di Pino è una storia d’amore negato – si legge in una nota – in una terra nella quale purtroppo, c’è chi si arroga il diritto di decidere chi puoi amare e chi invece, no. L’amore, forza dirompente e incontenibile, dissacrante, profonda e senza limiti, si scontra con le rigide e becere regole della ‘ndrangheta che non conosce sentimenti ma soltanto giochi di potere e di forza.  Pino aveva 21 anni quando scomparve misteriosamente dopo aver iniziato da poco a frequentare la cognata del boss Gallace, quest’ultimo, oggi, all’ergastolo. La giovane non era libera di scegliere il suo futuro ma silente pedina, oggetto alla mercé della famiglia di ‘ndrangheta per creare ponti e alleanze criminali. Era il 15 gennaio quando Pino uscì per andare a Vibo Valentia purtroppo, però, non fece mai ritorno a casa». 

«Due mesi dopo, il 21 marzo, i suoi resti vennero ritrovati in una zona impervia nei pressi di Dinami, paese vicino al suo paese natio – continua la nota –.  Uno degli omicidi più sanguinari del vibonese, la ricostruzione è un pugno allo stomaco. Lo uccidono, inveiscono sul corpo e lo gettano in un fosso. Un messaggio eclatante: il boss deve mostrare di avere il controllo sulla sua famiglia e quindi, sul territorio. Non c’è spazio alla spensieratezza di un primo amore vissuto tra i vicoli stretti di quella cittadina nell’entroterra calabro, di quei sorrisi accennati e la fierezza di un giovane uomo che si affaccia alla vita». 

«Pino è colpevole d’amore. Il tribunale clandestino della ‘ndrangheta ne sentenzia la morte. Non c’è appello.  Una storia, un volto, un nome destinati all’oblio. Ed è una comunità intera che, invece, a trent’anni di distanza, squarcia il velo tetro della morte, facendo propria la storia di un giovane figlio di questa terra contradditoria; una comunità che ha deciso di ritrovarsi proprio sul luogo dove furono trovati i resti di Pino in località Giardino a Monsoreto di Dinami».

«Oggi, quel giovane alto e magro, dai capelli scuri e il volto di uomo – conclude la nota – continua ad amare. Lo fa grazie alla madre Teresa che dispensa sempre un sorriso anche se dentro ha il cuore a pezzi, grazie a Matteo che porta la storia di Pino nelle scuole e nelle carceri, grazie a chi, con la sua storia, anima la quotidianità di gesti coraggiosi per poter rivendicare anche il più elementare dei diritti, quello all’amore». (rvv)

VIBO VALENTIA – Parte “Biblio lab”, laboratori gratuiti per bambini e ragazzi alla biblioteca

Al via “Biblio lab”, quattro laboratori gratuiti per bambini e ragazzi alla biblioteca comunale di Vibo Valentia. L’open day è fissato per martedì 12 marzo alla biblioteca comunale, in via Palach, dalle ore 15.30 alle 18.30. Per le informazioni e la prenotazione o le iscrizioni è possibile, oltre che recarsi in biblioteca, chiamare al numero 0963.599432.

Si tratta di quattro diversi laboratori, per bambini e ragazzi, in un luogo che è il tempio della cultura, e che in questa occasione vuole aprirsi ad iniziative diverse ma accomunate da un filo conduttore, quello della socialità, grazie alla quale sentirsi parte di un percorso di crescita ed accrescimento personale.

Il progetto è curato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Vibo Valentia, che rientra tra le iniziative previste dalla convenzione che l’amministrazione guidata dal sindaco Maria Limardo ha siglato con il “Liceo Capialbi”.

A spiegarne i dettagli è il promotore dell’iniziativa, l’assessore Giusi Fanelli: «Con Biblio Lab vogliamo offrire nuovi servizi alle famiglie e nuove possibilità ai nostri bambini e ragazzi. Si tratta di quattro laboratori ai quali ci si può iscrivere gratuitamente e ovviamente senza vincoli o l’obbligo di frequenza, da scegliere in base alle proprie passioni e attitudini, destinati ai giovani tra i 6 e i 13 anni, che abbiamo organizzato col supporto fondamentale degli studenti del Liceo Capialbi che frequentano i percorsi di Alternanza scuola-lavoro con il Comune di Vibo Valentia, e qui voglio ringraziare il dirigente Antonello Scalamandrè. Ragazzi straordinari che l’assessorato ha già coinvolto in altre iniziative e che, insieme ai tutor del “Capialbi”, guideranno i più piccoli nella realizzazione dei laboratori, che sono stati strutturati proprio in base agli indirizzi scolastici multidisciplinari del Liceo. Importante è anche l’apporto delle dipendenti della biblioteca, che ringrazio».

«Il nostro auspicio – conclude l’assessore – è che vi possa essere una grande partecipazione delle famiglie, che sarebbe per noi uno stimolo e un incentivo a proseguire su questa strada. La pubblica amministrazione deve cercare di puntare sempre di più su servizi alle famiglie, e noi stiamo lavorando in questa direzione, sopperendo con collaborazioni e sinergie con le altre istituzioni a quel gap che spesso frena l’iniziativa pubblica rispetto al privato». (rvv)

VIBO VALENTIA – Aperto il bando per l’Imprenditoria giovanile per l’avvio di nuove attività

Imprenditoria giovanile a Vibo Valentia, aperto il bando per l’avvio di nuove attività: fino all’80% a fondo perduto.

È online da ieri l’Avviso pubblico “Aiuti alla nascita di imprese giovanili” (qui https://shorturl.at/wHOQ8) che ha l’obiettivo di avviare nuove attività imprenditoriali nel Comune di Vibo Valentia, costituite prevalentemente da giovani, al fine di creare nuove opportunità di lavoro, rafforzare il tessuto economico e sociale e valorizzare le peculiarità territoriali.

«Auspichiamo una grande partecipazione della platea interessata – afferma l’assessore alle Attività produttive del Comune di Vibo Valentia, Carmen Corrado – perché si tratta di uno strumento che può dare una grossa mano all’avviamento di iniziative giovanili, dato che l’80% è a fondo perduto, ed al contempo può servire da stimolo all’incremento delle attività nel nostro centro storico. Tra l’altro, essendo un progetto pilota, se dovesse riscontrare grande interesse non è escluso, come affermato dalla stessa Regione, che si possa replicare anche nelle successive annualità. Ad ogni modo – conclude l’assessore – voglio ricordare che al Comune di Vibo Valentia è attivo lo sportello Fincalabra, al quale ci si può rivolgere per avere ogni tipo di supporto o chiarimento su questo o altri bandi».

Lo strumento, che rientra nell’ambito delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delle aree urbane di dimensione inferiore, era stato presentato nel corso di una conferenza stampa il mese scorso dal sindaco Maria Limardo, che ha ottenuto questa possibilità per la città di Vibo Valentia, e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì.

Beneficiari dell’avviso sono le persone fisiche maggiorenni residenti nel Comune di Vibo Valentia, alla data di presentazione della domanda, che intendono avviare un’attività imprenditoriale in forma singola o associata nell’area individuata dall’amministrazione comunale, nello specifico corso Vittorio Emanuele III, corso Umberto I e via Emilia a Vibo Marina.

I beneficiari dell’iniziativa si impegnano a costituire una impresa giovanile, cioè composta in maggioranza da soggetti di età compresa tra 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda. Sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (attività di impresa) che riguardano la fornitura di beni e servizi alle imprese e alle persone e le attività professionali, scientifiche e tecniche. Il richiedente o i richiedenti deve/devono impegnarsi alla costituzione di un’impresa per l’esercizio di una attività che rientri in uno dei codici Ateco 2007 indicati nell’Avviso.

L’intensità di aiuto concedibile è pari all’80% dei costi ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 35.000,00, in relazione alle spese ammissibili fino ad un importo massimo di euro 43.750,00. Le agevolazioni sono concesse a titolo di de minimis in osservanza del Regolamento (Ue) n. 1407/2013, in applicazione del quale l’importo complessivo dell’agevolazione concessa non potrà eccedere su un periodo di tre esercizi finanziari il massimale di 200.000,00 Euro.

La dotazione finanziaria è pari a € 200.000,00, a valere sulle risorse del Fsc Calabria 2014-2020. Le risorse finanziarie potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.

Le domande, compilate secondo quanto previsto dall’Avviso e corredate di tutti gli allegati previsti, dovranno essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica di Fincalabra S.p.A., https://bandifincalabra.it/. Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 04.03.2024 e fino al giorno 08.04.2024. (rvv)

La Cineteca della calabria e il Liceo di Soriano celebrano Pasolini

È con l’incontro Il Poeta, il Profeta… l’Uomo che gli studenti del Liceo Scientifico “Niccolò Macchiavelli” di Soriano Calabro hanno voluto celebrare Pier Paolo Pasolini, in occasione dei 102 anni dalla nascita.

All’incontro, che ha suscitato interesse e curiosità, hanno relazionato la dirigente scolastica, dott.ssa Tiziana Furlano, la prof.ssa di Letteratura italiana e latino, Maria Teresa Daffinà, e la  prof.ssa di Storia e filosofia Marzia D’Ambrosio.

Ha moderato l’alunna della classe V^ A Ludovica Sabatino. La relatrice professoressa Daniela Rotino, docente di Lettere in pensione, ex assessore alla cultura del Comune di Vibo Valentia,  ha parlato del teatro di Pasolini, della letteratura e dell’uomo, soffermandosi sulla poliedrica personalità di uno dei più rilevanti intellettuali del Novecento. La sua relazione ha messo sul tappeto molti spunti riflessivi.

L’alunna Maria Ciconte, della classe IV B, ha parlato dellla letteratura di Pasolini. Il relatore dott. Vitaliano Papillo, presidente del Gal, ex sindaco di Gerocarne, ha ospitato il liceo scientifico all’intitolazione del ponte di Ariola al poeta Pier Paolo Pasolini che diede 50mila lire per la realizzazione dell’opera, e alla mostra a lui dedicata nella sala consiliare dalla Cineteca della Calabria presieduta da Eugenio Attanasio. A Papillo sono giunti i ringraziamenti della scuola per aver raccontato, nel suo intervento, una bella pagina della nostra Calabria.

L’alunna Grazia Borrello, della classe V A, ha descritto la figura del Pasolini intellettuale; l’alunna Giusi Paniconi, della classe V^A, ha invece messo in rilievo il mistero intorno alla tragica morte dell’intellettuale. Gli alunni delle classi IV^ A, IV^ B e V^ A hanno condiviso un videoclip realizzato da loro, sotto la direzione della professoressa D’Ambrosio.

Eugenio Attanasio, regista e presidente della Cineteca della Calabria, si è soffermato su Pasolini regista, inquadrando la sua opera nella storia del cinema italiano. Attanasio ha parlato della sua presenza in Calabria, nel Crotonese, per il film Il Vangelo secondo Matteo, ricordando che Pasolini venne denunciato per diffamazione perché scrisse di  riferimenti mafiosi sul comportamento di alcuni giovani cutresi, denuncia poi ritirata a seguito di un chiarimento. Eugenio Attanasio ha invitato gli studenti a Catanzaro, dove verrà proiettato Accattone, uno dei capolavori di Pasolini.

Il giornalista Luigi Stanizzi ha raccontato un episodio su Pasolini, appreso direttamente dall’ attore Ninetto Davoli, che si recò a casa del famoso Totò perché il regista doveva parlare del film Che cosa sono le nuvole?. Quando Pasolini uscì dall’abitazione, Totò spolverò a lungo la poltroncina dove si era seduto Pasolini, perché era prevenuto: tutti sapevano che era omosessuale. L’episodio lo raccontò anni dopo la moglie di Totò a Ninetto Davoli.

L’alunna Lidia De Nardo, della classe 4^A,  insieme ai suoi compagni ha trovato diversi punti in comune tra il filosofo Socrate e il Pasolini pensatore. Le alunne Giada Serravite e Raffaella Lico, della classe V^A, hanno fatto riferimento alle riflessioni sociali e antropologiche sulla nostra Italia da parte di Pier Paolo Pasolini.

I ragazzi sono stati seguiti in questo progetto dalla professoressa Daffinà (che, nel corso dell’evento, è intervenuta più volte per fornire preziose informazioni), dalla professoressa Marzia D’Ambrosio e dal professore Antonio Serratore.

Allievi che hanno approfondito lo studio della vita e delle opere di Pasolini, facendo peraltro una selezione di testi di grande suggestione. Un progetto portato avanti con serietà e profitto, che arricchisce la cultura degli allievi stessi e dell’intera comunità in quanto il lavoro di ricerca, probabilmente, verrà proposto anche  fuori dalle aule scolastiche. (rvv)

VIBO VALENTIA – Forza Italia: «Prossime amministrative snodo fondamentale per il futuro»

Il coordinamento provinciale di Forza Italia definisce le prossime elezioni amministrative «uno snodo fondamentale per il futuro di Vibo Valentia».

«Uno snodo al quale Forza Italia – è scritto in una nota – arriva con una compattezza granitica ed un’organizzazione partitica solida sancita dal recente congresso provinciale, suggello di un percorso lungo iniziato anni fa dall’on. Giuseppe Mangialavori, che ora come allora – contrariamente a quanto si affannano a scrivere alcuni commentatori – è pilastro fondante della nostra azione politica sul territorio, che da anni beneficia della sua attività, basti pensare alla mole di finanziamenti fatti pervenire in tutto il Vibonese e non solo nel capoluogo. È merito delle sue capacità e del suo attivismo politico se oggi il nostro partito, ed il centrodestra in generale, a Vibo e non solo, rappresenta una guida sicura per l’intera coalizione».

Continua Forza Italia: «Guardando all’appuntamento elettorale di giugno, nell’ottica di un percorso di crescita e di sviluppo continuo, che si pone l’obiettivo di elevare la qualità della vita dei cittadini, garantire i servizi essenziali, crearne di nuovi, rendere sempre più attrattive le peculiarità di questo territorio, occorre affrontare le problematiche con approccio pragmatico e non populistico, per riprendere le parole del sindaco Maria Limardo in merito alla situazione del Sistema bibliotecario. Ebbene, a prescindere dagli argomenti, è quello l’atteggiamento che bisogna tenere: comprendere il problema, individuare le soluzioni, attuarle. È lo stesso atteggiamento col quale l’amministrazione comunale ha affrontato le tematiche ambientali: scelte decise, anche impopolari se necessario, ma che col tempo portano risultati unanimemente apprezzati, come conferma, da ultimo, il report Arpacal-Legambiente che attesta Vibo quale primo Comune capoluogo di provincia in Calabria nella raccolta differenziata».

«Attorno a questo metodo – conclude la nota – Forza Italia vuole costruire un progetto inclusivo, aperto alle forze sane della città, politiche e civiche, che vi si riconoscono, e con le quali scrivere insieme un programma che ha la fortuna di potersi poggiare su basi solide, frutto di cinque anni di lavoro dell’amministrazione in carica. Come bene ha detto l’on. Mangialavori, il clima di questo inizio di campagna elettorale non consente di analizzare lucidamente quanto di buono fatto dall’amministrazione. Cionondimeno, ed anzi proprio per questo, bisogna maggiormente incidere lì dove si sono manifestate difficoltà. Forza Italia è dunque pronta ad ascoltare tutti coloro che vogliono trovare una sintesi che si basi su questa piattaforma progettuale, ben consapevoli, però, che un percorso comune non può prescindere da questi punti fermi». (rvv)

TROPEA (VV) – Bombe di fiori e si scatena la primavera

I bambini nei giorni scorsi si sono resi protagonisti di una vera e propria guerrilla green: il lancio di bombe di semi dalla Rupe Nettuno.

«Uno, due, tre! Al mio segnale scatenate..la Primavera! – è scritto in un comunicato – Potrebbe suonare più o meno così la rivisitazione in chiave ambientale de Il Gladiatore, il colosso cinematografico interpretato dall’attore e amico di Tropea, Russel Crowe, nei panni di Massimo Decimo Meridio».

«Il successo straordinario fatto registrare – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – sia nella fase di preparazione di queste polpette di terra e semi che nell’iniziativa vera e propria è ancora più gratificante per il messaggio che siamo riusciti a veicolare nei più piccoli, accompagnati da genitori e nonni: il rispetto e la cura per l’ambiente e l’educazione alla pace».

Il primo cittadino coglie l’occasione per ringraziare Lina del Mastro dell’associazione Il Giardino di Persefone e l’artista statunitense Caitlin Werrell che ha scelto Tropea come seconda casa, per aver voluto condividere con l’amministrazione comunale questo importante momento pedagogico che si inserisce nel solco di iniziative come quella del Carnevale, volta a limitare l’uso di coriandoli di plastica, estremamente pericolosi per l’ambiente.

«Momenti di crescita e consapevolezza come questi – conclude Macrì – non possono che impreziosire il percorso già avviato per la conferma della Bandiera Blu 2024 dove le iniziative come queste giocano un ruolo importantissimo. (rvv)

VIBO VALENTIA – Storia della medicina e prevenzione al Capialbi domani, martedì 5 marzo

Iniziativa organizzata dal chapter di Vibo Valentia della Filitalia International, guidato da Michele La Rocca, al liceo Vito Capialbi dove si parlerà sia della storia della medicina e della prevenzione che approda nelle scuole. L’evento si terrà domani, martedì 5 marzo, alle 11.30.

Nell’istituto vibonese, per l’occasione parteciperanno degli ospiti internazionali, tra questi il cardiologo, professor Pasquale Nestico della Sidney Kimmel Medical College, Thomas Jefferson University di Philadelphia e fondatore della Filitalia International, il capo missione dei medici cubani in Italia, dottor Luis Enrique Perez Ulloa e direttamente dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba, il dottor Jose Luis Aparicio Suarez e la dottoressa Mayppe Gonzalez Jardinez.

I lavori, coordinati dalla presidente della Commissione comunicazione della Filitalia International di Vibo Valentia, Rosamaria Gullì, saranno arricchiti dall’antropologo Pino Cinquegrana, dal dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, dal presidente del chapter di Vibo Valentia Michele La Rocca e dall’assistente esecutivo del sodalizio italoamericano Nicola Pirone.

Visti gli illustri ospiti provenienti da Cuba, alla manifestazione prenderà parte anche il presidente del chapter di Filitalia International di Holguin, Yosbani Rodriguez Bruzón.

L’evento, in collaborazione con la scuola e la webtv dei calabresi nel mondo www.kalabriatv.it, sarà l’occasione per gli studenti per conoscere la storia della medicina, in particolare quella del Vibonese che fino a mezzo secolo fa poteva vantarsi di ospedali all’avanguardia dal quale confluivano da tutto il mondo. La presenza dei due funzionari del Ministero della Salute Pubblica di Cuba, sarà un modo per conoscere da vicino come nel paese caraibico si sfornino delle eccellenze nel campo della medicina, tanto, che la Regione Calabria ha dovuto fare ricorso a loro per sopperire alle carenze nei nosocomi e cercare di garantire il diritto alla salute.

Il dottor Pasquale Nestico, invece è un luminare della cardiologia Nord Americana, ma non ha dimenticato le proprie radici, poiché proviene da Isca sullo Ionio nella provincia di Catanzaro e con la sua Filitalia International si occupa anche di diritto allo studio, poiché ogni anno elargisce borse di studio e un programma di scambio culturali con i ragazzi italiani iscritti all’associazione, che hanno la possibilità di recarsi negli Stati Uniti per un’esperienza nel campo di studi o di lavoro.

Il Capialbi di Vibo Valentia, grazie al professor Pino Cinquegrana, presidente della Commissione Lingua & Cultura del chapter Vibonese di Filitalia International, ospita un nuovo appuntamento internazionale dell’associazione fondata dal dottor Pasquale Nestico nel 1987 e oggi guidata da Saverio Nestico. Nel maggio 2022, infatti, si era svolto nell’istituto vibonese il convegno Colombo e gli italiani nel mondo a 530 anni dalla scoperta dell’America. (rvv)

TROPEA (VV) – Una borsa di studio Valentour per l’Università di Tokyo

Lo scambio culturale fra il Giappone e la città di Tropea si rafforza grazie ad una borsa di studio della Valentour, guidata da Deborah Valente, rivolta proprio ad uno studente della Università di Tokyo.

Lo studente potrà prendere parte ad uno stage all’interno del tour operator calabrese nei prossimi mesi, questo traduce nel migliore dei modi lo spirito, gli obiettivi e le strategie messe in campo dall’amministrazione comunale rispetto alle sfide dell’internazionalizzazione della nostra destinazione turistica, investendo in particolare sul percorso di reciproca e proficua conoscenza avviato negli ultimi col Giappone.

«È esattamente questo – dichiara il sindaco Giovanni Macrì ringraziando i titolari dell’importante agenzia cittadina – l’approccio costruttivo e propositivo, specchio di una narrazione positiva degli sforzi che si stanno progettando e realizzando, che la preziosa rete imprenditoriale e commerciale del Principato sta sempre di più condividendo con la visione e gli obiettivi dichiarati dell’amministrazione comunale. È così – scandisce – che si fa gioco di squadra per competere e vincere nel mercato globale dei turismi e dell’elevazione costante della complessiva proposta, pubblico-privata, della città, del territorio e della regione».

Anche questa iniziativa, lodevole e testimonianza di vitalità imprenditoriale orientata allo sviluppo, può essere sicuramente considerata uno dei risultati dell’importante percorso avviato da Tropea con il Giappone, avviato ad aprile dello scorso anno con la missione istituzionale del primo cittadino e che, anche grazie al protocollo di amicizia con la città nipponica di Minami Awaji ed i continui rapporti con l’ambasciata giapponese in Italia, vedrà Tropea ospite d’onore all’Expo di Osaka 2025.

Una full immersion nella cultura autentica, nelle tradizioni, nell’accoglienza e nell’arte giapponese. È quello che ha potuto sperimentare la delegazione di Tropea che ha fatto tappa nei giorni scorsi e per una settimana ad Aizu, città giapponese della prefettura di Fukushima, ultima roccaforte dei Samurai.

A guidare tutti i diversi momenti sono stati dei Ciceroni speciali: Tetsuro Shimaguchi, artista samurai, coreografo di Kill Bill Vol.1 di Quentin Tarantino per due volte protagonista a Tropea con il suo spettacolo; la moglie Mika Kobayashi, apprezzata e famosa pianista e Itani Naoyoshi, giornalista e cittadino onorario di Tropea.

Debora Valente è stata accolta oltre che dai docenti responsabili dell’Università del Turismo di Tokyo che avvieranno tutte le procedure del bando per la borsa di studio anche dal sindaco di Aizu Shohei Muroi.

Di questo proficuo incontro di cui si è fatto promotore lo stesso Tetsuro Shimaguchi che della città è ambasciatore del turismo e che ha accompagnato in visita gli speciali ospiti anche al castello di Tsuruga, alla scuola Aizuhan Nisshinkan e Ouchi-juku nella città di Shimogo, ha dato conto anche il magazine online Fukushima Minpo. (rvv)

VIBO VALENTIA – Provinciali, De Nisi (Azione): «Premiato il nostro impegno»

Francesco De Nisi, consigliere regionale e segretario calabrese di Azione, non nasconde la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dalla lista “Azione con Calenda e Progressisti” alle elezioni che hanno portato alla nascita del nuovo consiglio provinciale di Vibo Valentia, destinato ad affiancare il presidente Corrado L’Andolina. Lo schieramento, con il 22% dei voti, manda a sedere tra gli scranni della Provincia vibonese Carmine Mangiardi e Vincenzo Lentini.

«Continuiamo ad ottenere risultati che premiano un modo di amministrare indirizzato a soddisfare solo ed esclusivamente i prevalenti interessi delle comunità», dice De Nisi.

«Insistiamo – aggiunge De Nisi – a dare valore e priorità ai fatti rispetto alle parole. Fatti che si concretizzano nelle nostre idee di pragmatismo politico che utilizziamo come impegno solenne verso gli elettori e i cittadini. Le istanze dei territori rimangono i nostri fari guida, nel contesto di un impegno con cui intendiamo ridare fiato ai molti punti di forza culturali, sociali ed economici di cui il Vibonese può fieramente vantarsi di possedere».

De Nisi, inoltre, sottolinea anche come «la bontà del risultato venuto fuori alla Provincia di Vibo Valentia sia anche figlio del robusto contributo dei Progressisti facenti capo al consigliere regionale Antonio Lo Schiavo a cui ci accomuna la passione e l’ardore del fare, nell’ambito di una visione concreta della politica, fatta di contatto e confronto quotidiano con la gente, senza mai nascondersi o tirarsi indietro».

De Nisi, nel formulare sinceri auguri di buon lavoro ai consiglieri provinciali Mangiardi e Lentini, conclude dicendosi convinto che «non solo insisteranno sulla strada fin qui tracciata ma, forti dell’esperienza maturata nei contesti politico – amministrativi dove hanno sinora operato, saranno in grado di imprimere un ulteriore salto di qualità nella loro “azione” di quotidiano servizio delle popolazioni locali che, mai come in questo periodo, attendono risposte serie, reali e conducenti». (rvv)