Gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende sono stati protagonisti dell’undicesima edizione del Pmi Day, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria ed inserita nella 19esima Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea.
Al Pmi Day sono intervenuti la dirigente scolastica del Liceo “Pitagora” di Rende, Alisia Arturi, che ha ringraziato Confindustria per l’opportunità offerta tesa a far vivere agli studenti esperienze formative interessanti volte ad accrescere saperi e competenze, la tutor degli studenti Alessandra Rovito e, per Confindustria Cosenza, il direttore Rosario Branda e la responsabile Education Monica Perri che ha presentato anche la nuova edizione del concorso nazionale latuaideadimpresa, un progetto di alternanza scuola-lavoro dedicato all’implementazione di idee imprenditoriali da parte degli studenti.
«Occorre saper guardare oltre l’orizzonte – ha dichiarato Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza – per essere in grado di interpretare il futuro. Quando questa pandemia sarà finita si imporranno necessariamente nuovi modelli di business ed il mondo del lavoro avrà bisogno di nuove competenze. Il nostro impegno, paziente e di lungo corso, nel costruire legami solidi tra i mondi dell’impresa, della scuola e della formazione va proprio in tale direzione».
«È importante mostrare, in concreto – ha aggiunto – la capacità delle nostre imprese di produrre in qualità creando lavoro e sviluppo, ma anche rappresentare le problematicità quotidiane che le donne e gli uomini impegnati in azienda affrontano per superare le tante difficoltà che si presentano con l’obiettivo di andare avanti, affacciarsi su nuovi mercati, affrontare nuove sfide».
«Sono tanti i giovani che, anche di recente – ha concluso – si stanno cimentando nel creare nuove imprese, soprattutto in ambito tecnologico e noi siamo pronti a sostenerli. Agli studenti diciamo che è possibile fare impresa investendo su se stessi e partendo da una attenta valorizzazione delle risorse del territorio».
Il presidente Amarelli ha, quindi, accompagnato il gruppo di ragazzi alla visita virtuale della storica Fabbrica di Liquirizia e del Museo che con i suoi 60mila visitatori l’anno è il secondo museo d’impresa più visitato in Italia. (rcs)