L’APPELLO / Giovan Battista Perciaccante: Servono coraggio e determinazione per progetti di sviluppo

di GIOVAN BATTISTA PERCIACCANTEIl vezzo atavico di dire no a prescindere rispetto a qualsivoglia progetto di investimento per la crescita e lo sviluppo del territorio è uno dei fattori dei ritardi strutturali accumulati dalla nostra economia con pesanti ed evidenti ricadute negative anche sul sistema sociale.

Preoccupano, infatti, gli aspetti burocratici che stanno ancora bloccando l’investimento di Baker-Hughes/Nuovo Pignone previsto nell’area del porto di Corigliano.

È appena il caso di evidenziare che la presenza di grandi investitori e di gruppi industriali strutturati, oltre che immettere capitali importanti nel sistema economico locale, creando ricchezza con nuova e stabile occupazione, diverse opportunità per l’indotto che a sua volta sarà in grado di generare ulteriori ricadute positive per la collettività ed il territorio, rappresenta uno dei principali fattori di attrattività per nuovi investimenti produttivi. In proposito, mi piace citare un vecchio adagio secondo cui ‘lo sviluppo non lo porta la cicogna, non viene dal cielo’, servono progetti industriali veri, sostenibili e capaci di guardare avanti.

Lo scorso mese di gennaio su iniziativa dell’Autorità Portuale, ci siamo ritrovati a Corigliano con i rappresentanti delle istituzioni e delle forze sociali a prendere atto con favore della valenza del progetto. Ancora prima, con il Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza e quello di Unindustria Calabria abbiamo avuto modo di incontrare i vertici del gruppo per conoscere i dettagli dell’investimento e la relativa portata, avendo modo di apprezzarne il valore in uno con la minuziosa attenzione riservata al rispetto delle normative ambientali, sanitarie e sociali.

Al di là delle parole e degli slogan, i tempi che viviamo e che quelli che si vanno prefigurando, impongono l’impegno morale di lavorare concretamente e con determinazione per favorire lo sviluppo calabrese. Non basta il protagonismo di pochi, serve l’impegno di tutti, teso verso uno sforzo di creatività e di generosità assolutamente nuovo e straordinario. Quello che serve è sostenere interventi progettuali importanti e di respiro strategico con un supplemento di impegno sul terreno della proposta, per concorrere a creare nuove opportunità e raggiungere il traguardo dell’efficienza e dello sviluppo strutturale e duraturo. (gbp)

[Giovan Battista Perciaccante è presidente di Confindustria Cosenza]

Perciaccante (Confindustria CS): Solo il 29% dei cantieri al Sud è stato avviato

«Nel Mezzogiorno è solo il 29% dei cantieri ad essere stato avviato, un dato sensibilmente inferiore rispetto al 40% del Nord e al 36% del Centro. Per quanto riguarda la Calabria, pur se in linea con il dato territoriale relativo al numero dei cantieri avviati (29%), è molto al di sotto in termini di valore (18% contro il 46% del Mezzogiorno) a causa dell’assenza di grandi interventi infrastrutturali». È quanto ha denunciato Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza, ribadendo la necessità di «concentrare le attenzioni della Pubblica Amministrazione sulla velocizzazione delle procedure e sulla necessità di rimuovere gli eventuali blocchi che ancora frenano l’esecuzione dei lavori di interesse per il settore delle costruzioni a valere sui fondi Pnrr».

Un allarme lanciato dopo che il presidente degli industriali cosentini ha analizzato i dati resi disponibili da un’attività di monitoraggio effettuata sulla fase realizzativa dei cantieri Pnrr a livello territoriale, grazie ad una collaborazione che l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ha attivato con il sistema delle Casse Edili. Dall’analisi emergono evidenti ritardi soprattutto a carico delle regioni del Mezzogiorno: risultano aperti o conclusi i cantieri relativi a circa il 35% dei progetti e l’apertura degli stessi procede in modo differenziato a livello territoriale.

«Le difficoltà riscontrate nel Mezzogiorno – ha spiegato il leader dei costruttori del Sud e degli industriali cosentini – trovano spiegazione, in parte, nella maggiore presenza al Mezzogiorno di lavori di importo elevato, che richiedono tempi di avvio dei cantieri più lunghi. Basti considerare che il 75% del valore totale delle gare pubblicate riguarda progetti superiori ai 100 milioni di euro, a confronto con il 40% del Nord e il 22% del Centro».

«Inoltre – ha argomentato ancora Perciaccante – sulle tempistiche di inizio dei lavori incide anche la maggiore presenza di progetti del tutto nuovi, che necessitano di tempi più lunghi sia per la programmazione e ripartizione dei fondi, che per il completamento delle fasi di progettazione, affidamento e avvio dei cantieri. Tutte opere strategiche per i territori di cui non è possibile procrastinare oltre la realizzazione».

Per i vertici Ance, se si vuole davvero centrare l’obiettivo posto dal Piano di riuscire a ridurre il divario tra il Nord e il Sud del Paese, occorre prestare la massima attenzione alla fase di velocizzazione realizzativa delle opere.

«Il Mezzogiorno – ha concluso il vicepresidente di Ance con delega al Mezzogiorno e presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante – non può permettersi di perdere l’opportunità unica del Pnrr che consente di intervenire su tanti nodi storici del ritardo infrastrutturale di questa area del Paese, favorendo lo sviluppo sociale e la competitività economica, e accelerando i processi di transizione ecologica e digitale». (rcs)

 

Perciaccante (Confindustria CS): Il Presidente Mattarella in Calabria avvenimento di rilevanza assoluta

«La presenza nel cuore del Distretto Agroalimentare del cosentino del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in occasione della festa del lavoro e dei lavoratori, rappresenta un avvenimento di rilevanza assoluta per tutti». È quanto ha dichiarato Giovan Battista Perciaccante, dicendosi «felici e onorati che il Presidente abbia accolto il nostro invito a festeggiare una ricorrenza così ricca di valori simbolici e sostanziali, visitando aziende d’eccellenza del sistema associativo del territorio».

Domani, infatti, il Capo dello Stato sarà in visita al Distretto Agroalimentare del cosentino, ricompreso in un ambito territoriale che trova origine nell’area industriale della città, ricomprende l’Università della Calabria, si allarga nell’area produttiva di Mongrassano, si sostanzia, si estende e si completa nell’area della sibaritide con i poco più di 30 comuni che le fanno da corona. La cerimonia dedicata ai lavoratori prevede gli interventi del presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, che aprirà i lavori, del presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari, del rappresentante dei lavoratori Gaetano Piraino, del Ministro del Lavoro Marina Calderone con le attese conclusioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Intorno alle realtà produttive che saranno oggetto di visita, la Gias di Mongrassano e Granarolo di Castrovillari – ha precisato il presidente Perciaccante – sono presenti importanti aziende agricole inserite nella filiera corta della trasformazione, così come nelle produzioni di qualità dell’ortofrutta destinate ai primari mercati del fresco, tanto nazionali che esteri. Un insieme di imprese in cui le attività del settore agricolo, quelle del settore della trasformazione industriale e quelle del terziario, tanto tradizionale che innovativo, hanno raggiunto un livello di rete produttiva e di integrazione funzionale veramente eccellente». 

I vertici di Confindustria Cosenza cui si uniscono quelli di Unindustria Calabria sottolineano la straordinarietà dell’evento capace di accendere i riflettori nazionali sulle potenzialità di un territorio poco conosciuto ai più e su un tema, quello del lavoro, di assoluta importanza per la crescita economica delle comunità.

«Parleremo di legalità, di sostenibilità ma anche di tradizione e innovazione, di cultura del lavoro e dell’importanza che le competenze e le risorse umane hanno per le nostre imprese – ha proseguito Perciaccante –. Il patrimonio più importante per le imprese sono i propri collaboratori e il patrimonio più vitale per i territori sono le imprese: creatrici di ricchezza e portatrici di dignità e libertà».

«Abbiamo lavorato in grande sinergia con il Quirinale, la Prefettura della provincia di Cosenza con il Prefetto Vittoria Ciaramella ed il suo staff, le Forze dell’Ordine – ha concluso – le aziende e gli enti competenti alla realizzazione di questa storica visita del Presidente Mattarella. Siamo pronti a scrivere insieme una bella pagina di storia del territorio». (rcs)

Perciaccante (Confindustria CS): Serve una politica di contrasto alla criminalità organizzata

«Quello che serve è una decisa politica di contrasto alla criminalità organizzata supportata da una efficace attività di prevenzione territoriale con il coinvolgimento attivo delle forze sane della società civile ed economica, per garantire i principi della concorrenza leale e della libertà di fare impresa». È quanto dichiarato da Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza nel corso de Consiglio direttivo dell’Associazione, convocato per fine anno in forma allargata con la partecipazione di tutti gli imprenditori associati.

«La legalità – ha esordito il presidente Perciaccante – è un valore imprescindibile per tutta la comunità e per ciascun cittadino e rappresenta un fattore chiave per chi fa impresa, produce reddito e distribuisce ricchezza sul territorio. La forte recrudescenza criminale che siamo costretti a registrare, non lascia dormire sonni tranquilli e non consente di garantire la giusta serenità negli ambienti lavorativi e aziendali in cui operiamo. E questo non è accettabile».

Commosso e liberatorio l’intervento di Giovanni Termine seduto al tavolo della presidenza, a fianco del presidente Perciaccante con il past presidente Fortunato Amarelli, il presidente f.f. di Ance Cosenza Giuseppe Galiano ed il direttore Rosario Branda. Dopo aver ringraziato i colleghi ed i vertici di Confindustria Cosenza per il sostegno e la solidarietà ricevuta, l’imprenditore Termine si è soffermato sulle tante intimidazioni subìte, cui hanno fatto seguito relative e puntuali denunce alle autorità competenti, ed ha avuto modo di raccontare l’ultimo accadimento evidenziando la spregiudicatezza di «malviventi che si sono presentati incappucciati nel cantiere sito nel comune di Amantea, hanno malmenato alcuni operai intenti a lavorare e prima di andare via hanno dato fuoco all’auto della vigilanza».

Nel riprendere la parola, il presidente Perciaccante ha informato i colleghi di aver inoltrato al Prefetto della provincia di Cosenza una richiesta di apposita riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza che ha ricevuto immediato riscontro. 

Numerosi gli interventi degli imprenditori presenti dai quali è emerso con chiarezza di come occorra impegnarsi sempre di più per affermare il principio che «la legalità conviene. Perché non è solo una questione di civiltà ma anche di convenienza economica ed il rispetto delle regole oltre a rappresentare un valore sociale assoluto in ogni paese che possa definirsi civile, diventa un bene prezioso per le ricadute sul sistema economico». 

Nel concludere i lavori, il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, portando a sintesi gli stimoli ed i suggerimenti emersi dalla discussione, ha preannunciato che con il collega componente il Consiglio Generale di Confindustria Natale Mazzuca si renderanno promotori di una importante iniziativa in direzione dell’affermazione della legalità che vedrà protagonisti tutti gli imprenditori calabresi. (rcs)

 

Perciaccante (Confindustria CS): Ridefinire nuovo piano strategico per Zes Unica coinvolgendo le imprese

«Sollecitiamo, con forza, la rapida definizione del nuovo piano strategico per la Zes Unica con il pieno, urgente ed attivo coinvolgimento del sistema di rappresentanza delle imprese». È quanto ha dichiarato Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza nel corso della prima riunione del Consiglio direttivo dopo la sua elezione di fine settembre.

Un appello che arriva dopo «le incertezze e le indeterminatezze legate all’istituzione della cosiddetta Zes Unica per l’intero Mezzogiorno che dovrebbe rappresentare la nuova strategia di sostegno al Sud immaginata dal Governo che per il 2024 prevede un limite massimo di spesa in 1,8 miliardi di euro che appaiono assolutamente insufficienti e contraddittori rispetto alle finalità esposte in sede di presentazione della misura».

Prima di affrontare gli argomenti di natura economica alla base della manovra finanziaria che il Governo si appresta a portare nelle aule parlamentari, il presidente degli industriali cosentini ha inteso porre l’attenzione sulla recrudescenza delle azioni intimidatorie messe in atto dalla criminalità organizzata su tutto il territorio contro imprese, amministratori pubblici e perfino contro i giornalisti.

«La piena solidarietà e la nostra sentita vicinanza – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza Perciaccante – va a tutti i soggetti impegnati ogni giorno a vario titolo nella doverosa battaglia in difesa dei principi della legalità, intesa come condizione fondamentale di libertà di fare impresa, così come di poter svolgere la propria professione, di civiltà e di rispetto per chi lavora con l’obiettivo di favorire l’affermazione del bene comune e la crescita economica e sociale del territorio».

«Agli imprenditori ed a quanti a vario titolo dovessero trovarsi nelle condizioni di subire minacce o vessazioni – ha aggiunto il leader degli industriali cosentini – l’esortazione a denunciare senza indugio sapendo di poter contare sul nostro pieno sostegno ed affiancamento all’attività delle forze dell’ordine. Nella stessa misura ed in maniera prioritaria, chiediamo allo Stato di assicurare una presenza decisa e tangibile a presidio del territorio aumentando la dotazione di uomini e mezzi indispensabili tanto per una efficace azione di prevenzione che per lo svolgimento delle indagini e le conseguenti azioni di repressione».

Registrata la piena condivisione da parte dei colleghi del Consiglio Direttivo, il presidente Giovan Battista Perciaccante è passato ad analizzare i principali contenuti del Disegno di Legge di Bilancio che, se un lato appare una manovra ragionevole nella misura in cui concentra le poche risorse disponibili sulla riduzione, seppure per il solo 2024, del cuneo contributivo; dall’altro presenta importanti e significative carenze, in particolare sul versante degli investimenti e, più in generale, per una insufficiente visione strategica in direzione della crescita e della competitività. 

«Risultano assenti infatti – ha argomentato il presidente di Confindustria Cosenza – interventi di respiro lungo dal lato dell’offerta necessari a sostenere la competitività delle imprese nel quadro dei nuovi paradigmi europei, dal Piano Industria 5.0 al sostegno della struttura finanziaria per la necessaria patrimonializzazione delle imprese». (rcs)

 

Sicurezza sul lavoro, siglata intesa fra Confindustria Cosenza, Ance Cosenza e Asp

Un innovativo protocollo teso ad avviare forme di collaborazione finalizzate ad intensificare le iniziative e le attività per l’innalzamento degli standard relativi alla tutela della salute e sicurezza nel lavoro.

È stato sottoscritto, presso la sede degli Industriali Cosentini da Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza, Giuseppe Galiano, presidente f.f. di Ance Cosenza e Maria Teresa Marrapodi, direttore ufficio Spisal (Prevenzione Igiene, Sicurezza, Ambienti di Lavoro) dell’Asp di Cosenza.

Obiettivo dell’intesa è attuare iniziative divulgative, informative e formative che possano portare alla concreta realizzazione dei cosiddetti Piani Mirati di Prevenzione. Si tratta di un percorso, il primo in Calabria, che si inserisce nell’ambito degli obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione 2020/2025, definito a livello regionale d’intesa con il Dipartimento Salute competente.

«Attraverso il protocollo – sottolinea il presidente Perciaccante – si intendono sviluppare forme di interscambio attivo utili a conseguire un efficace sviluppo di attività ed iniziative nell’ambito dei reciproci scopi formativi ed informativi».

«L’obiettivo – prosegue il presidente facente funzioni di Ance Cosenza Galiano – è quello di rafforzare i processi di concertazione interistituzionale ricercando ed ottimizzando partnership con gli attori pubblici impegnati quotidianamente nel comparto della sicurezza sul lavoro».

Soddisfazione è stata espressa dal direttore dello Spisal dell’Asp di Cosenza, Maria Teresa Marrapodi che evidenzia come «con la sottoscrizione di questo protocollo, prima iniziativa del suo genere sul territorio, si svilupperanno attività divulgative e formative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nei confronti delle aziende e dei lavoratori, anche attraverso un progressivo coinvolgimento del sistema della bilateralità e di altri soggetti istituzionali, rivolgendosi innanzitutto a quelle figure centrali nell’ambito dei processi relativi alla sicurezza sul lavoro, quali, ad esempio, quella del preposto».

Le parti si attiveranno, in maniera sinergica, per la concreta realizzazione di tutte quelle progettualità tese a favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze dei lavoratori e delle imprese nel sistema produttivo e della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Le prime iniziative congiunte saranno poste in essere già nelle prossime settimane. (rcs)

Confindustria Cosenza presenta gli avvisi regionali per le imprese

Confindustria Cosenza ha presentato i prossimi avvisi regionali per le imprese. Si tratta di strumenti volti a «rafforzare la competitività delle nostre imprese e creare posti di lavoro. Queste sono le finalità della presentazione del Piano degli incentivi messo a punto dal Governo regionale per sostenere gli investimenti produttivi», ha spiegato l’assessore .

«L’incontro che si è svolto nella sede di Confindustria Cosenza – ha aggiunto – costituisce la prima delle cinque tappe organizzate dall’Assessorato allo Sviluppo Economico con Unindustria Calabria per incontrare gli imprenditori e fare il punto sugli strumenti attraverso i quali supporteremo il sistema produttivo».

È stato lo stesso Varì a illustrare i tre avvisi pubblici, “Macchinari e Impianti”, “Servizi Avanzati” e “Internazionalizzazione” di prossima pubblicazione. “Grazie agli incentivi previsti da questi bandi pluriennali, che prevedono procedure semplificate, le nostre aziende potranno dotarsi di impianti e servizi innovativi in grado di migliorare la loro competitività sui mercati – ha sottolineato Varì – cogliendo le opportunità offerte dalla transizione ecologica e digitale”.

Relatori dell’incontro, insieme all’assessore regionale, i presidenti Giovan Battista Perciaccante di Confindustria Cosenza e Aldo Ferrara di Unindustria Calabria, il Dirigente generale Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria Paolo Praticò, il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario BrandaAdriana Mazzei per Fincalabra.

«Si tratta di un piano di investimenti frutto del lavoro fatto dal nostro Sistema Confindustria e denominato ‘Agenda Calabria’», ha detto il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara.

«Presentiamo un pacchetto di misure – ha proseguito – che parlano di investimenti, di servizi e di mercato perché il nostro auspicio è di avere un sistema produttivo più solido, che abbia una larga base produttiva, ad alta intensità di conoscenze e di innovazione tecnologica, sostenibile ed internazionalizzato, per poter guardare al futuro con fiducia. Stiamo lavorando con la Regione su più fronti: dopo la concessione di 60 milioni di euro per la mitigazione del caro bollette, si aggiungono altri 35 sui sistemi produttivi. Gli imprenditori devono cogliere queste opportunità».

Di occasione per le filiere produttive ha parlato il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante secondo cui è sempre più strategico offrire risposte concrete alle esigenze che emergono dal mondo delle imprese e di quanti hanno necessità e desiderio di investire.

«Conoscere le opportunità proposte a livello locale, nazionale e comunitario – ha sottolineato il presidente Perciaccante – risulta importante per la migliore riuscita di investimenti e progetti di sviluppo e crescita. I nuovi bandi regionali, a valere sulla programmazione comunitaria in corso, sono stati oggetto di approfondimento con i vertici degli uffici regionali nel corso di una discussione molto partecipata. Non dobbiamo pensare solo al Pnrr ma cercare di utilizzare con efficacia i fondi comunitari che vengono attivati con scopi precisi e possono avere un impatto importante sui territori».

Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’importanza per il sistema delle imprese regionali di poter sostenere la presenza dei dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle pmi. A tal proposito la Regione Calabria ha introdotto un criterio di premialità all’interno dell’avviso “Macchinari e Impianti” proprio per sostenere i processi di innovazione e rafforzarne la competitività, promuovendo l’occupabilità dei giovani ricercatori e lo sviluppo del contesto. Si tratta di un’azione concertata tra il sistema Unindustria Calabria, il Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria e il Settore Dottorati di Ricerca dell’Università della Calabria. (rcs)

Confindustria Cosenza illustra i bandi regionali per le imprese

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 16, nella sede dell’Ente, si terrà il seminario Piano di attuazione per la competitività dei sistemi produttivi: le prime misure.

Si tratta del primo degli appuntamenti che il sistema Unindustria Calabria realizza sui territori per illustrare i bandi regionali a favore delle imprese, di prossima pubblicazione, a valere sul Por Calabria 2021/2027.

Insieme al presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante, all’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì, al presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara ed al Dirigente generale Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria Paolo Praticò verranno illustrati i bandi sulla competitività dei sistemi produttivi.

Gli imprenditori avranno la possibilità di approfondire i dettagli tecnici delle misure che verranno pubblicate nelle prossime settimane in maniera tale da poter essere pronti a realizzare investimenti piuttosto che riprogrammare ed implementare le proprie attività.

«Iniziative come questa – ha sottolineato il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante – servono a fornire stimoli ad imprenditori ed investitori per rafforzare il tessuto produttivo e lo sviluppo integrato di settori ed aree di intervento grazie alla conoscenza ed all’impiego efficace delle risorse a disposizione».

«Come organizzazione di rappresentanza degli interessi imprenditoriali e del mondo del lavoro – ha proseguito – operiamo con l’obiettivo di offrire risposte concrete alle esigenze che emergono dal mondo delle imprese e di quanti hanno necessità e desiderio di investire. Essere informati sulle opportunità proposte a livello locale, nazionale e attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari – continua il presidente Perciaccante – risulta importante per la migliore riuscita di investimenti e progetti di sviluppo e crescita».

«I nuovi bandi regionali, a valere sulla programmazione comunitaria in corso – ha concluso – saranno oggetto di approfondimento e discussione con i vertici degli uffici regionali per poter far trovare pronti quanti hanno in animo di investire per generare nuove opportunità e occasioni di lavoro»(rcs)

A Mendicino l’assemblea di Confindustria Calabria Cosenza

Domani, a Mendicino, alle 10.45, al Centro eventi della Fondazione Carical, si terrà l’assemblea di Confindustria Cosenza.

Industriali, autorità giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico, sociale e culturale regionale si sono dati appuntamento per discutere del tema Innovazione & sostenibilità. Imprese protagoniste del cambiamento.

Con l’elezione del neo presidente degli industriali della provincia di Cosenza Giovan Battista Perciaccante da parte degli imprenditori dell’Associazione, l’evento costituirà l’occasione per ascoltare i punti programmatici della nuova presidenza. Perciaccante, che rappresenterà al livello più alto gli associati per i prossimi quattro anni, subentra a Fortunato Amarelli «che è riuscito a rappresentare in maniera puntuale gli interessi delle imprese e la necessità di azioni volte allo sviluppo ed alla crescita economica e sociale del territorio in un periodo, tra l’altro, caratterizzato dalla pandemia, dallo scoppio del grave conflitto tra Russia e Ucraina con tutti gli effetti indotti, dal caro energia al caro materiali, fino alle difficoltà di reperimento delle materie prime».

I lavori faranno registrare anche i saluti il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, della Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, del Presidente uscente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli e del Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, gli interventi della Presidente Ance Federica Brancaccio e del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, le conclusioni del leader di Confindustria Carlo Bonomi.

I lavori saranno moderati dal Direttore degli Industriali Rosario Branda e faranno registrare anche la consegna di riconoscimenti alle aziende che hanno raggiunto i 25 ed i 50 anni di adesione all’Associazione: Co.Ge.Ma Costruzioni di Silvio Maletta & C, Costruzioni Spadafora Srl e Mansueto Giuseppe e C snc per i 50 anni, Aquarius di Angelo Lo Celso & C. Sas, Barbieri geom. Andrea, Carlig Costruzioni srl, Centro Carni Sila Snc, CGC Sale Cinematografiche, Edilplus, Fidia srl, Madeo Industrie Alimentari, Moraca Costruzioni Generali snc, Partenopea Petroli, Rai e TIM per i 25 anni. Sostengono l’evento Bcc Mediocrati, Intesa Sanpaolo, Fondazione Carical e le aziende Caffè Aiello e Icopres srl. (rcs)

Fortunato Amarelli saluta Confindustria Cosenza. Convocata l’assemblea per il rinnovo dei vertici

«Lo scenario di riferimento in cui si trovano ad operare le imprese e i policy maker è in profondo e continuo cambiamento; incerto e complesso al punto da costringere le imprese ad aumentare il loro grado di resilienza e la forza di reagire a eventi imprevisti, mantenendo la loro efficienza». Lo ha dichiarato Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza nel corso del Consiglio Direttivo di Confindustria Cosenza che ha riunito i vertici dell’Associazione degli Industriali nell’antica e prestigiosa sede della Fabbrica di Liquirizia Amarelli di Rossano Corigliano.

«L’aumento delle tensioni geopolitiche, la Brexit, la diffusione della pandemia da Covid-19, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’aumento degli attacchi informatici e l’effetto dei cambiamenti climatici sono tra i fattori che maggiormente hanno messo in evidenza le fragilità delle profonde interdipendenze tra le economie, impattando direttamente sulle imprese. Ma le imprese sono il luogo dell’operatività, della progettualità, della costruzione di ricchezza da distribuire nella comunità. Come diceva Adriano Olivetti l’impresa distribuisce ricchezza, cultura, servizi e democrazia ed al centro della fabbrica c’è l’uomo».

Tanti gli argomenti di discussione al centro dei lavori del Consiglio Direttivo, l’ultimo presieduto da Fortunato Amarelli che si appresta a lasciare il timone della guida degli industriali cosentini al presidente designato Giovan Battista Perciaccante per fine mese.

La data individuata dal Consiglio per lo svolgimento dell’Assemblea dei soci è martedì 26 settembre 2023 quando nel corso della mattinata si svolgeranno i lavori in seduta privata per procedere alla elezione del nuovo presidente, cui seguirà la parte pubblica aperta alla partecipazione di autorità ed invitati, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, dei presidenti nazionali di Confindustria Carlo Bonomi e di Ance Federica Brancaccio.

«Ringrazio gli imprenditori associati – ha continuato Fortunato Amarelli – per l’onore che mi hanno concesso nel rappresentarli per quattro impegnativi anni da presidente di Confindustria Cosenza, una organizzazione territoriale protagonista da quasi cento anni della vita civile ed economica della nostra società. Coadiuvato dal Comitato di presidenza, dal past presidente Natale Mazzuca, dal Consiglio Direttivo, da autorevoli colleghi e dalla squadra tecnica guidata dal direttore Rosario Branda, mi sono impegnato nell’affermazione dei valori dell’impresa e del loro concretarsi in direzione dello sviluppo e della crescita tanto dell’imprenditoria che dell’economia del territorio. Un impegno sicuramente esaltante in una Associazione che considero una seconda famiglia, nella quale ho avuto modo di assumere nel tempo diversi incarichi di rappresentanza. Il presidente designato Giovan Battista Perciaccante saprà fare benissimo grazie alle forti competenze ed all’esperienza che ha maturato da presidente dell’Ance territoriale, regionale e da vicepresidente nazionale, oltre agli incarichi nella sede territoriale ed in Unindustria Calabria».

Tanti gli interventi di ringraziamento da parte dei colleghi presenti, presidenti delle sezioni merceologiche e consiglieri del Direttivo.

Nel corso della mattinata di lavoro è stato presentato il progetto BiG Academy (Business, Innovation, Growth) messo a punto da una scuola di Alta Formazione manageriale gestita da Baker Hughes-Nuovo Pignone, Thales, El.En Group, Kme, Leonardo e dall’Università degli Studi di Firenze a cura del vice presidente di Baker Hughes Paolo Ruggeri e di Maria Francesca Marino, direttore dello stabilimento Baker Hughes di Vibo Valentia.

«Il futuro è per definizione plurale – ha concluso Fortunato Amarelli – provare ad immaginarlo consente di guardare con la giusta luce il presente e ad individuare progetti e percorsi virtuosi da perseguire nel breve periodo, ma offre anche un’occasione formidabile per orientare sensibilità, sistemi di valore e consapevolezze diffuse sulla coerenza delle azioni di oggi con le prospettive future». (rcs)