Successo in Calabria per il Pmi Day

Ha riscosso successo, in Calabria, la 13esima edizione del Pmi Day, il tradizionale appuntamento promosso da Piccola Industria Confindustria, per raccontare agli studenti il mondo delle imprese e far conoscere l’impegno quotidiano degli imprenditori a favore della crescita dei nostri territori.

L’iniziativa si è articolata in incontri nelle scuole, visite guidate nelle aziende locali e in occasioni di approfondimento sul ruolo produttivo e sociale delle piccole e medie imprese.

Interessante anche il momento di confronto, promosso nella sede di Confindustria Reggio Calabria, con la partecipazione di studenti delle classi 3E, 4D, 4E, 4G del Liceo Scientifico “Volta” di Reggio, accompagnati dalla professoressa Giuditta Casile e da altri docenti.

Quest’anno, il PMI DAY si è incentrato sul tema della “bellezza”. La bellezza del saper fare italiano che nasce dalle capacità, dai valori, dalla cultura e dal legame con i territori di riferimento. Ma anche la bellezza come libertà, giustizia, tolleranza, solidarietà e legalità.

A presentare l’evento è stato il Presidente di Piccola Industria di Unindustria Calabria, Daniele Diano, che ha sottolineato come il PMI DAY costituisca la giornata più importante dell’anno per i rapporti tra la piccola industria, i ragazzi e il territorio.

«In questa occasione, infatti, le industrie calabresi si aprono ai ragazzi e a quanti si dovranno confrontare con il mondo del lavoro e che spesso non sono a conoscenza delle grandi opportunità che possono trovare a pochi passi da casa – ha spiegato Diano –. Sono tutte imprese che operano sul e per il territorio. Gli imprenditori che s’impegnano quotidianamente a migliorare la propria impresa, lo fanno sicuramente per sé stessi e per i loro collaboratori, ma anche per tutti coloro i quali gravitano intorno all’impresa e per il territorio su cui l’impresa insiste. Perché, un’impresa sana, investe per sé ma anche per il territorio».

«Vogliamo far conoscere ai ragazzi – ha concluso – perché tanta gente si spenda in questo modo per portare avanti le proprie idee e le proprie imprese».

Per il vicepresidente della Giunta regionale, Giusi Princi, intervenuta all’iniziativa: «l ruolo delle imprese è determinante. Per promuovere sviluppo economico, sociale e culturale – ha detto – occorre coinvolgere le imprese e il mondo scolastico. Attraverso queste iniziative, si va a promuovere nei ragazzi una mentalità auto imprenditoriale, e quindi si costruisce quella sinergia, tra mondo scolastico e mondo delle imprese, che va anche a delineare quello che è un percorso di PCTO».

«Rivolgo, pertanto – ha aggiunto – i miei complimenti al presidente Diano per questa importante iniziativa, insieme a tutta Confindustria e Piccola Industria, perché soltanto camminando insieme, si riescono a ottenere risultati. La Regione – ha spiegato Giusi Princi – promuove le imprese; ci sono dei finanziamenti mirati, perché dobbiamo incentivare un’azione collaterale nel nostro territorio per richiamare anche gli investimenti esteri. L’obiettivo è quello di rendere sempre più competitive le nostre imprese con delle competenze tecniche specialistiche. Pertanto, il ruolo delle scuole, degli ITS e delle aziende, diventa determinante e in questa direzione, noi sosterremo economicamente gli incentivi e la formazione in impresa».

«È un’azione coordinata con Piccola industria e Confindustria ma anche con la Camera di Commercio. Fare squadra e quindi sinergia – ha concluso il vicepresidente della Giunta regionale – significa sviluppo; significa qualificare il territorio”.

Fra i diversi contributi registrati nel corso dell’evento anche quelli degli imprenditori locali che hanno illustrato la loro esperienza. Tra questi, Antonino Tramontana, titolare dell’omonima azienda vinicola; i referenti dell’azienda Medcenter di Gioia Tauro: Pasquale Papalia e Francesca Fiordaliso; infine, le testimonianze dei consiglieri – rispettivamente regionale e territoriale – dei Giovani Imprenditori, Nicola Cuzzocrea (dell’azienda “O2hp Snc”) e Valentina Mallamaci (dell’azienda “Mallamaci Grandi Impianti”).

Ne è seguito un vivace dibattito con gli studenti che hanno posto domande e chiesto informazioni sul mondo delle imprese e su come avviare un’attività imprenditoriale.

Ma vediamo nel dettaglio i dati: nella provincia di Reggio Calabria, 18 le aziende che hanno partecipato (Diano Cementi Spa, Attinà & Forti Srl, Poli.Com Srl, Buonafede Srl, Mangiatorella Spa, Redel Srl, Db Elektra, Caffe’ Mauro Spa, Siel Srl, Meridiano Lines Srl, Coop Pastori Calabresi Soc. Agricola, Certa Credita Srl, Medcenter Container Terminal, Azienda Vinicola Tramontana, O2hp Snc, Mallamaci Grandi Impianti, Con. Ser. Srl, Ideliverysrl); 7 le scuole che hanno aderito (IIS “Ten Col. Giovanni Familiari di Melito Porto Salvo, I.T.T. “Panella Vallauri” di Reggio Calabria, Istituto tecnico industriale “Majorana” di Roccella Jonica, Istituto superiore “Umberto Boccioni/Fermi” di Reggio Calabria, Liceo artistico “Preti Frangipane” di Reggio Calabria, I.T.E. “Raffaele Piria-Ferraris/Da Empoli di Reggio Calabria); 530 gli alunni.

Per la provincia di Catanzaro: un’azienda: Ecosistem srl; la scuola IIS Polo Tecnologico Ind. Ed Artig. Avanz Di Lamezia Terme; 30 gli alunni che hanno preso parte.  

Per Vibo Valentia: 5 le aziende dove si sono svolte le visite guidate:  Baker Hughes Nuovo Pignone Srl Costruzioni metalliche, G. Callipo Conserve Alimentari Srl trasformazione prodotti ittici, Mediterranean Hospitality M&C Srl turismo, MetalSud Lo Gatto Srl costruzioni metalliche, Sud Edilferro Srl costruzioni metalliche; 5 le scuole coinvolte: IIS De Filippis Istituto professionale di Vibo Valentia; Ipseoa A. Gagliardi Istituto professionale; ITE G. Galilei Istituto tecnico; ITI ITG Istituto tecnico; (tutte scuole di Vibo Valentia); infine, ITI “A. Russo”  istituto tecnico di Nicotera in provincia di Vibo; hanno partecipato circa 250 ragazzi.

In provincia di Cosenza: ha aderito una scuola: il Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende; 30 i partecipanti che hanno fatto visita all’azienda ed al Museo della Liquirizia Amarelli in Rossano.

In provincia di Crotone, 30 gli allievi della scuola I.I.S. “S. Pertini – Santoni” che hanno fatto visita all’azienda di Gerardo Sacco & C. Srl”. (rrm)

Il Pmi day di Confindustria ha aperto le porte dell’azienda e del Museo Amarelli agli studenti

Grande successo per il Pmi Day – Industriamoci, svoltosi nell’Amarelli Fabbrica di Liquirizia di Corigliano Rossano e organizzata dalla Piccola Industria di Confindustria.

L’evento, che si inserisce nell’ambito della XXI Settimana della Cultura d’Impresa e nella Settimana Europea delle PMI, patrocinata dai Ministeri degli Affari Esteri e dell’Istruzione, ha coinvolto una delegazione di studenti che ha visitato lo storico sito produttivo ed il Museo della Liquirizia, unico nel suo genere nel mondo.

«In questa edizione del Pmi Day – ha commentato il presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli – il focus è sulla bellezza del saper fare italiano, frutto delle competenze, dei valori e della cultura che ritroviamo nelle produzioni di beni e servizi delle nostre imprese».

«La bellezza nasce dall’attitudine alla cura e dalla volontà di fare bene – ha aggiunto – esprime la capacità di innovazione e la creatività, il patrimonio di saperi e tradizioni che derivano dalla storia e dalla cultura delle comunità e dei territori di cui le Pmi sono parte integrante».

«Aprire le proprie imprese, – ha continuato Amarelli – far conoscere il valore del lavoro delle persone che ne fanno parte, il legame con il territorio e la comunità in cui operano è di fondamentale importanza per i giovani che così possono toccare con mano la bellezza di intraprendere, di trasformare un’idea in progetto e un progetto in un risultato concreto, di raccogliere sfide, del mettersi in gioco, di migliorarsi anche sbagliando, di assumersi rischi e responsabilità anche oltre i cancelli dell’azienda, del saper fare insieme coinvolgendo le persone e valorizzandone abilità e competenze».

Oltre al presidente Amarelli, gli studenti sono stati accompagnati nella visita dal direttore Rosario Branda, dalla Responsabile dell’Area Education Monica Perri, dalla professoressa Alessandra Rovito e dalla Dirigente Alisia Rosa Arturi del Liceo “Pitagora” di Rende che ha parlato di «una esperienza arricchente per gli studenti, che hanno potuto toccare con mano come una idea d’impresa si possa trasformare in un futuro lavorativo per le giovani generazioni».

L’occasione di confronto è stata utile per approfondire il lavoro svolto dai ragazzi al concorso “latuaideadimpresa”, risultato particolarmente apprezzato dalla giuria, tanto da vincere la competizione regionale nel 2021.

«Incontrare l’impresa e i suoi protagonisti, gli imprenditori e i loro collaboratori che ogni giorno mettono in campo energie, passione e capacità per creare prodotti, servizi e nuove opportunità di sviluppo, occupazione e benessere per tutti – ha aggiunto il direttore Branda – è il senso di questa giornata che si è svolta oggi in tutta Italia».

80 studenti di alcune scuole catanzaresi protagonisti del Pmi Day di Confindustria Catanzaro

Sono 80 gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” e l’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “Ercolino Scalfaro” di Catanzaro, a essere stati protagonisti del Pmi Day organizzato da Confindustria Catanzaro, nell’ambito della Giornata Nazionale della Piccola e Media Impresa , giunta alla 13esima edizione, promossa a livello nazionale dalla Piccola Industria di Confindustria.

Gli studenti, accompagnati dai loro docenti, sono stati accolti dal Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, insieme ai tre imprenditori, Francesco Cusimano, Saverio Nisticò e Salvatore Mancuso e ai sindaci dei Comuni di Tiriolo, Domenico Greco, e Settingiano, Rodolfo Iozzo.

«”Dopo due anni di profonda crisi, ora che le aziende sembra stiano cominciando a riprendere fiato, non potevamo rinunciare a questo appuntamento» ha dichiarato il Presidente Ferrara.

«L’adesione a questo importante evento – ha dichiarato il Presidente Cusimano – vuole essere da stimolo sia per i giovani studenti che per le stesse aziende, luoghi, questi, non solo di produzione di beni o servizi, ma soprattutto di competenze, della cultura del FARE e di tutti quei valori che configurano la forza propulsiva della nostra economia. Vogliamo infondere ai ragazzi coraggio e speranza, vogliamo far conoscere loro l’importanza del nostro lavoro di imprenditori che, nonostante le innumerevoli difficoltà portate dalla pandemia, e non solo da quella, puntiamo con determinazione alla crescita delle nostre aziende e del nostro territorio, cercando di garantire un futuro ai giovani».

«Le nuove generazioni, infatti, – ha concluso Cusimano – devono sapere che anche in Calabria possono realizzare il loro sogno. Basta crederci!». (rcz)

Pmi Day, in Calabria oltre 1100 studenti a scuola d’impresa

Grande successo per l’iniziativa organizzata dal Comitato Piccola Industria di Unindustria Calabria, dal titolo Pmi Day, che ha visto coinvolte 23 aziende, 12 scuole e 1125 studenti in Calabria.

«Il Pmi Day rappresenta uno degli appuntamenti principali per la Piccola Industria – ha spiegato il presidente del Comitato PI di Unindustria Calabria, Daniele Diano –. Quest’anno, a causa delle norme per limitare la diffusione del Covid-19 e la conseguente impossibilità per gli studenti di recarsi nelle aziende, abbiamo dovuto moltiplicare i nostri sforzi, promuovendo iniziative online che hanno mantenuto intatto il fascino del primo contatto tra i ragazzi e il difficile ma avvincente mondo dell’impresa. Una sfida ancora più importante per il valore della Piccola Industria nel sistema Unindustria Calabria, il cui presidente, Aldo Ferrara, conosce bene il valore di questo segmento della vita associativa, essendo stato il mio predecessore».

«Vorrei ringraziare – ha aggiunto Diano – tutti i dirigenti scolastici che, raccogliendo una sfida difficile e al tempo stesso stimolante, ci hanno ospitato, gli insegnanti grazie alla cui collaborazione è stato possibile andare oltre le difficoltà organizzative, gli imprenditori intervenuti, senza la cui disponibilità non sarebbe stato possibile realizzare le visite e la struttura organizzativa di Unindustria Calabria in tutte la sedi territoriali, che ci ha permesso di portare le imprese all’interno delle case degli studenti, i quali sono stati, come sempre, stimolanti nella formulazione dei loro quesiti e nelle loro riflessioni».

Secondo il presidente regionale del comitato Piccola Industria, «anche quest’anno abbiamo messo in contatto il mondo della scuola con le eccellenze imprenditoriali della nostra splendida e fin troppo vituperata regione. È bello vedere i ragazzi delle scuole superiori scoprire le capacità e il lavoro che svolgono gli imprenditori calabresi e, nello stesso tempo, mi rammarica che siano sorpresi che le nostre imprese si tramandino di padre in figlio da generazioni, oppure che proprio dalla nostra bella Calabria nascano prodotti esportati in tutto il mondo, o ancora che la ricerca delle nostre imprese produca brevetti che ci consentono di innovare e migliorare costantemente».

«Noi, però – ha concluso – ci confrontiamo con gli studenti anche per dimostrare con il nostro impegno quotidiano che l’impresa, soprattutto in una regione come la nostra troppo spesso presentata e rappresentata nei suoi aspetti peggiori, è baluardo di legalità, integrità, laboriosità e responsabilità sociale».

In questa edizione, infatti, per Catanzaro sono state coinvolte 3 aziende (Ifm, Motonautica F.lli Ranieri, Silagum), 3 scuole (IIS Fermi, ITE Grimaldi Pacioli, ITST Scalfaro), 240 studenti.

A Cosenza, coinvolte una azienda (Amarelli Fabbrica di Liquirizia), 1 scuola (Liceo scientifico Pitagora), 23 studenti.

A Crotone 2 aziende (Arredo Inox, Plastilab Green Innovation), 2 scuole (IPSIA Barlacchi e ITS Donegani), 50 studenti, a Reggio Calabria 14 aziende (Diano Cementi, Azienda Vinicola Tramontana, Buonafede, Policom, Redel, Mades, Attinà&Forti, Romanella, Caronte&Tourist, Idelivery, Viaggi&Miraggi, Mangiatorella, Meridiano Lines, Medicenter), 3 scuole (IIS Fermi-Boccioni, IIS Familiari, ITE Ferraris-Da Empoli), 382 studenti.

A Vibo Valentia, infine, 3 aziende (Baker Hughes – Nuovo Pignone, G. Callipo Conserve Alimentari e Azienda Agricola Santacroce), 3 scuole (ITE Galileo Galilei, Liceo Statale Vito Capialbi e l’ITI Bruno-Vinci), 430 studenti. (rrm)

In copertina, il presidente Daniele Diano

COSENZA – Pmi Day, Amarelli: gli studenti protagonisti delle imprese del futuro

Gli studenti del Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende sono stati protagonisti dell’undicesima edizione del Pmi Day, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria ed inserita nella 19esima Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria e nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione Europea.  

Al Pmi Day sono intervenuti la dirigente scolastica del Liceo “Pitagora” di Rende, Alisia Arturi, che ha ringraziato Confindustria per l’opportunità offerta tesa a far vivere agli studenti esperienze formative interessanti volte ad accrescere saperi e competenze, la tutor degli studenti Alessandra Rovito e, per Confindustria Cosenza, il direttore Rosario Branda e la responsabile Education Monica Perri che ha presentato anche la nuova edizione del concorso nazionale latuaideadimpresa, un progetto di alternanza scuola-lavoro dedicato all’implementazione di idee imprenditoriali da parte degli studenti.

«Occorre saper guardare oltre l’orizzonte – ha dichiarato Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza – per essere in grado di interpretare il futuro. Quando questa pandemia sarà finita si imporranno necessariamente nuovi modelli di business ed il mondo del lavoro avrà bisogno di nuove competenze. Il nostro impegno, paziente e di lungo corso, nel costruire legami solidi tra i mondi dell’impresa, della scuola e della formazione va proprio in tale direzione».

«È importante mostrare, in concreto – ha aggiunto – la capacità delle nostre imprese di produrre in qualità creando lavoro e sviluppo, ma anche rappresentare le problematicità quotidiane che le donne e gli uomini impegnati in azienda affrontano per superare le tante difficoltà che si presentano con l’obiettivo di andare avanti, affacciarsi su nuovi mercati, affrontare nuove sfide».

«Sono tanti i giovani che, anche di recente – ha concluso – si stanno cimentando nel creare nuove imprese, soprattutto in ambito tecnologico e noi siamo pronti a sostenerli. Agli studenti diciamo che è possibile fare impresa investendo su se stessi e partendo da una attenta valorizzazione delle risorse del territorio».

Il presidente Amarelli ha, quindi, accompagnato il gruppo di ragazzi alla visita virtuale della storica Fabbrica di Liquirizia e del Museo che con i suoi 60mila visitatori l’anno è il secondo museo d’impresa più visitato in Italia. (rcs)