Sabato 27 luglio, a Cosenza, alle 17.00, con raduno a Piazza Andy Wharol, l’iniziativa Cosenza luogo fatale… ultime ore dei Fratelli Bandiera.
L’evento rientra nell’ambito del trekking urbano 5 Sensi di Marcia, promossa dall’Assessorato al Turismo e al marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro in collaborazione con l’ Associazione di promozione turistica Apt “ Città di Cosenza”.
«Non potevamo – ha dichiarato l’Assessore Succurro – lasciarci sfuggire l’occasione per coniugare ancora una volta i percorsi di “Cinque sensi di marcia” con la nostra storia. E proprio a qualche giorno di distanza dall’anniversario dell’esecuzione dei Fratelli Bandiera, avvenuta nel Vallone di Rovito il 25 luglio del 1844, ricorderemo il sacrificio dei due eroi risorgimentali dedicando loro l’appuntamento di luglio con il nostro trekking urbano».
Il percorso avrà inizio da Palazzo Arnone, lo storico Palazzo dei presidi, luogo della prigionia e del processo dei rivoluzionari Fratelli Bandiera (prevista la visita alle prigioni); a seguire si raggiungerà il rione Massa per visitare la Chiesa di S. Agostino dove vennero inumate, in via provvisoria, le salme dei fratelli Bandiera e dei compagni.
La tappa successiva consentirà la visita alla sezione dedicata al Risorgimento collocata presso il Museo dei Brettii e degli Enotri.
L’esposizione custodisce cimeli e documenti risalenti al XIX secolo, arricchita da pannelli che raccontano gli episodi salienti del Risorgimento meridionale.
Di grande importanza il Tricolore, protagonista dei moti del ’44, una delle più antiche bandiere italiane.
Dopo la visita al Museo e ai cimeli risorgimentali in esso custoditi, l’arrivo al Vallone di Rovito e all’Ara dei Fratelli Bandiera.
Le vicende dei fratelli Bandiera, furono condizionate dal tradimento di un compagno che provocò il loro arresto e successivamente la fucilazione il 25 luglio 1844 a Cosenza con altri sette giovani patrioti analogamente infiammati dalla propaganda mazziniana. Nel 1860, nel Vallone di Rovito, luogo della fucilazione, venne collocata una colonna votiva, primo abbozzo del successivo monumento.
Nel 1937 l’Amministrazione fece realizzare un piccolo altare con i nomi incisi su marmo; un mausoleo in onore dei fratelli Bandiera.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per iniziativa del Comune, era stato recuperato il sito storico dove avvenne l’esecuzione dei fratelli Bandiera, con una cinta muraria e alcuni piccoli pilastri.
Il parco circostante è caratterizzato da un territorio compreso tra il vecchio ponte delle Ferrovie della Calabria e le arcate dell’acquedotto romano.
La conclusione del percorso dei “Cinque sensi di marcia” di sabato 27 luglio è prevista per le ore 19,30 con l’osservazione dell’opera “Catene spezzate”, scultura realizzata nel 1972 dall’artista Amerigo Tot per ricordare il sacrificio dei Fratelli Bandiera e che è collocata all’interno del parco dedicato agli eroi risorgimentali.(rcs)