;
Il corpo femminile

CROTONE – Il seminario “Il corpo femminile”

Oggi e domani, a Crotone, alle 17.00, il seminario Il corpo femminile. Dalla fotografia erotica dell’Ottocento ai nuovi canoni estetici del NovecentoEsempi fotografici dagli Archivi Alinari a cura di Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia di Firenze.

L’evento rientra nell’ambito del programma degli eventi di XXV Ora! Obiettivo Donna, promosso dal Comune di Crotone – Assessorato alla Cultura e dall’Associazione Culturale Luna Rosa.

Intervengono Rita ScartoniMuriel Prandato, e Agnese Purgatorio.

La nudità e l’apprezzamento estetico del corpo, sia esso femminile che maschile, è un segno distintivo della cultura classica, di cui la Calabria, come parte dell’antica Magna Grecia conserva mirabili testimonianze scultoree.
La fotografia di nudo ha sempre affascinato e suscitato interesse negli artisti tanto da diventare un tema molto presente nelle produzioni fotografiche da fine Ottocento fino ai giorni nostri. Nel XIX secolo il nuovo mezzo permette la riscoperta, percettiva e contenutistica, della rappresentazione del nudo che, prima della fotografia, era prerogativa della riproduzione pittorica.
La fotografia ottocentesca dialoga con soggetti pittorici e artistici: la scelta della “location”, la composizione e i fondali, si rifanno alle opere artistiche, in molti casi associata altresì alla ricerca di quell’esotismo, fatto conoscere dalle immagini dei fotografi viaggiatori nell’epoca del colonialismo.

L’influenza dell’arte e delle immagini realizzati da fotografi del passato è tutt’oggi presente nell’opera fotografica di molti professionisti affermati anche nel mondo della moda, che continuano ad interpretare le lezioni di grandi maestri come Newton e Araki o ancora di Paolo Roversi e Patrick Demarchelier.
Attraverso la fotografia digitale e le tecniche di postproduzione il dialogo tra corpo e contesto, in ambientazioni famose e riconoscibili del nostro patrimonio culturale, viene spostato verso una nuova creatività mirata alla reinvenzione di inedite opere d’arte, che sembrano superare i comuni riferimenti spazio-temporali. (rkr)