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Casa Circondariale Crotone

CROTONE – Presentato il progetto “Laboratori esperenziali” per i detenuti

Un laboratorio che vuole far riconoscere ai detenuti le proprie emozioni, prendere consapevolezza di queste attraverso il confronto con se stesso, elaborando il vissuto personale valorizzando la funzione rieducativa della pena. È questo l’obiettivo dei Laboratori Esperenziali, un progetto ideato dall’Associazione Forever Young, nella persona della psicologa Pamela Liotti e del mediatore penale, dott.ssa Assunta Trifino.

Il progetto, presentato dal Garante Comunale dei Detenuti di Crotone, Federico Ferraro alla direzione della Casa Circondariale di Crotone, attende l’approvazione da parte dell’Amministrazione penitenziaria territorialmente competente, e prevede diverse strutturazioni che si potranno adattare in base alle normative e tempistiche in tempo di Covid-19 e che sono del tutto gratuite.

La prima, il Barattolo delle emozioni, è un’attività che (causa – ed effetto) si realizza attraverso un grosso barattolo contenente dei bigliettini rappresentanti le emozioni (rabbia, disprezzo, ansia, paura e insicurezza). A ciascun partecipante viene chiesto di pescare un bigliettino e raccontare un episodio legato a quell’emozione;

I quattro sensi è un laboratorio che richiede l’attivazione dei quatto sensi quali olfatto, udito, tatto e gusto. I partecipanti seduti in maniera circolare verranno a rotazione bendati dal conduttore, il quale poggerà la mano sulla spalla di ognuno di loro, come messaggio di vicinanza e di accompagnamento, nel corso del viaggio emozionale interiore che ognuno è chiamato a compiere;
Il blu e il colore della comunicazione è un’attività che consiste nel formare delle coppie casuali, che si ritagliano un posto riservato dove l’uno si racconta all’altro. Dopodiché le coppie si staccano e l’intera attività si svolge in maniera circolare. Ogni membro racconterà la storia dell’altro narrandola in terza persona. I partecipanti si passeranno la parola lanciandosi un gomitolo blu tenendone il capo;
L’Elettrocardiogramma delle emozioni primarie, ivece, si realizza attraverso l’utilizzo di un grande cartellone appeso alla parete, sul quale è riportato il disegno di un elettrocardiogramma. Ogni partecipante è invitato a scrivere su ogni punta dell’elettrocardiogramma la percentuale, compresa fra 1 a 100, in relazione al rapporto che ha con quella specifica emozione. La finalità di questo laboratorio è quella di capire quali emozioni prevalgono in quella persona sia esso adulto o minore, e comprendere su quali lavorare;
Il collage del tempo fa riferimento alle tre dimensioni del tempo, il passato, il presente e il futuro. Attraverso delle immagini, frasi, foto, ritagliate da giornali/riviste precedentemente richiesti, ogni partecipante può raccontarsi nelle tre dimensioni temporali incollando le immagini scelte, su un cartoncino. A lavoro concluso, il conduttore chiederà ad ogni partecipante quando spazio ha attribuito ad ogni dimensione, come si colloca rispetto ad ognuna di esse e quale di queste porta un peso più grande. (rkr)