Il Centro Emato-Oncologico del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria è stato riconosciuto come Istituto Irccs, dopo il decreto del commissario ad acta, Guido Longo, con cui si dà parere favorevole sulla coerenza dell’istituzione del Centro con la programmazione regionale.
Un prestigioso riconoscimento, che è stato possibile grazie al deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro che, nei giorni scorsi, tramite una interpellanza ai ministri dell’Economia e Finanze e Salute, aveva chiesto il riconoscimento a Irccs del Gom, oltre ad aver sottolineato che «attualmente, nella Regione Calabria non è presente alcun Ircss».
«È una notizia importante per la Calabria, per la nostra ricerca sanitaria e per tutti i calabresi che operano in questo settore» ha commentato, con soddisfazione, il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, aggiungendo che «siamo molto orgogliosi di questo risultato e aver potuto mediare tra le parti, per me, è stato un onore».
«Non si tratta – ha aggiunto – di una concessione dei ministeri competenti, bensì di un giusto riconoscimento frutto dell’attenta valutazione dell’impegno e della professionalità di quanti operano in questo centro d’eccellenza reggino. Con questo riconoscimento si aprono prospettive certamente più rosee per tanti calabresi che necessitano di cure e costretti a migrare in altre regioni».
Il dca del commissario Longo arriva dopo il via libera dei ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze al riconoscimento quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) dell’istituendo “Centro di riferimento emato-oncologico (Creo) Calabria”, all’interno del Grande ospedale metropolitano.
Era stata proprio la struttura commissariale regionale a chiedere il parere sull’istanza avanzata dal commissario straordinario del Gom, Iole Fantozzi, per il riconoscimento quale Irccs. Il “Creo Calabria” sarà allocato interamente nel presidio ospedaliero Morelli.
Nel Dca si tiene anche conto che «dall’esame complessivo degli atti di programmazione sanitaria regionale risulta l’individuazione dell’Ao Gom quale hub per l’ Area regionale Sud in tutti i livelli organizzativi attinenti alla rete ospedaliera, alla rete dell’emergenza-urgenza, alle reti tempo-dipendenti e alle reti specialistiche, oltre la collocazione nella stessa Azienda di funzioni con bacino regionale e Centri di riferimento specialistico regionale».
Soddisfazione è stata espressa dalla sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci: «oggi è un giorno importante non solo per il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria ma per tutti i cittadini calabresi. Dopo il via libera dei Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze, grazie al Decreto del Commissario ad Acta per il Piano di Rientro, dott. Guido Longo, il Centro emato-oncologico del Gom di Reggio Calabria ha ottenuto il parere di conformità alla programmazione sanitaria regionale quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (IRCCS)».
«Un risultato divenuto possibile – ha aggiunto – grazie alla perseveranza e competenza del Commissario Straordinario del Gom. “Bianchi Melacrino Morelli” Iole Fantozzi. Ho seguito da vicino l’impegno della Commissaria Fantozzi ed è per questo che ho lavorato attivamente per una proficua sinergia fra tutti i livelli istituzionali».
«Tale risultato – ha concluso – che arriva dopo anni nei quali il Gom è progressivamente cresciuto e ha aumentato il numero e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate, è un primo passo verso l’avanzamento dell’iter ministeriale che continuo a seguire fino al riconoscimento definitivo del Creo che fornirà finalmente alla Calabria il suo primo Irccs. Un traguardo che, finalmente, doterà la Calabria di un istituto di eccellenza specializzato e che potrà dare slancio all’intera Sanità calabrese».
Grande soddisfazione è stata espressa dal deputato Cannizzaro: «La grande soddisfazione espressa dal Commissario Straordinario del Gom di Reggio Calabria, Iole Fantozzi, rispetto al Decreto del Commissario regionale alla Sanità che sancisce il parere di conformità del Creo (Centro di riferimento emato-oncologico) del Gom quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico, è anche la mia soddisfazione, la nostra soddisfazione, non solo di parlamentare, ma soprattutto di cittadino di questa Regione».
Il parere di conformità della Regione arriva dopo l’ok del Mef e del Ministero della Salute, con l’interessamento di Roberto Speranza in prima persona, «con il quale siamo in costante dialogo – ha detto ancora Cannizzaro – per raggiungere al più presto il risultato che tutti ci auguriamo. Come ben precisato dai vertici dell’Azienda Ospedaliera, la meta ancora non è raggiunta, al momento si tratta di un primo importante step propedeutico al raggiungimento del riconoscimento definitivo. Si pongono così le basi per il prosieguo dell’iter ministeriale per cui da tempo ci stiamo battendo a Roma. Per arrivare a questo punto sono stati necessari notevoli sforzi organizzativi, oltre che sanitari. Quindi un doveroso grazie a tutte le componenti – è il plauso del parlamentare – per le energie profuse, in un periodo storico tutt’altro che facile da gestire».
Il Decreto del Commissario ad acta, infatti, rappresenta già di per sé un grande riconoscimento alle professionalità del Gom ed a tutti coloro che con passione e dedizione hanno creduto sin dall’inizio a questo ambizioso progetto, quello di trasformare l’Azienda Bianchi-Melacrino-Morelli in «Istituto di eccellenza, specializzato, attrattivo, che fungerà da propulsore per tutta la Sanità calabrese».
«L’ho detto in tempi non sospetti e lo ribadisco a gran voce oggi che è diventata notizia nota: l’istituzione dell’IRCCS è un’occasione imperdibile e irripetibile – ha concluso Francesco Cannizzaro – per dare quella netta sterzata alla Sanità in Calabria che i cittadini chiedono. Risolvendo gli atavici problemi del Sud, il Paese potrà finalmente uscire dall’impasse di cui è consapevolmente responsabile».
«È un orgoglio per l’intera città poter contare presto su un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (Irccs) quale sarà il Centro emato-oncologico del Gom. Il decreto del commissario regionale per il piano di rientro, Guido Longo – al quale va il nostro ringraziamento per il delicato ruolo che sta portando avanti – è un riconoscimento importante per la Sanità calabrese, per lo splendido lavoro e i grandi sforzi del personale medico, scientifico e sociosanitario del Grande Ospedale Metropolitano e per l’attenta ed ostinata abnegazione dimostrata dal commissario straordinario del Gom, Iole Fantozzi, nel sostenere un progetto tanto serio e significativo» ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.
«La Sanità calabrese – ha aggiunto il sindaco – dimostra, ancora una volta, di possedere tutti i numeri per elevarsi a modello positivo, nonostante le ormai note difficoltà che, troppo spesso, fanno ombra sulle buone prassi e sugli altissimi livelli che esistono, e sono tanti, fra i reparti dei nosocomi regionali. Oggi abbiamo la possibilità di conquistare gli onori della cronaca per una notizia che davvero ci riempie il cuore di gioia e di speranza; la gioia di chi non si arrende, di chi crede nelle proprie capacità, di chi non si abbatte, di chi all’esperienza ed alla professionalità unisce un forte sentimento identitario. E la speranza di chi, dalle proprie forze, trae linfa per accendere la luce su un futuro migliore per l’intera comunità».
«In questi tempi di emergenza nell’emergenza – ha concluso – lavoratori del Grande Ospedale Metropolitano hanno sempre dimostrato quel valore e quelle qualità che sono ricchezza per ognuno di noi».
per Lucia Anita Nucera, presidente Commissione pari opportunità comune Reggio Calabria, si tratta di «un riconoscimento che premia l’eccellenza del nostro territorio. L’individuazione di status di Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico per il Centro di Riferimento Emato-Oncologico (Creo) Calabria presso il Grande ospedale metropolitano è un risultato importante che evidenzia il grande lavoro portato avanti dal presidio ospedaliero».
«La sanità calabrese – ha aggiunto – è spesso al centro di notizie a causa di ritardi e inefficienze, e l’approvazione da parte dei Ministeri competenti sulla nascita dell’Irccs è motivo di orgoglio per tutta la comunità calabrese, ma in particolare modo per il personale sanitario del Gom che tanto si è prodigato per salvare vite umane dal covid. Un traguardo prestigioso, che premia l’indiscussa professionalità del personale sanitario del Grande ospedale metropolitano che ha saputo operare con eccellenza e qualità, ottenendo un riconoscimento che dà speranza per le cure ai cittadini e fiducia nelle strutture sanitarie del nostro territorio».