«Istituire il Garante nazionale per la tutela delle vittime di reato». È la proposta avanzata dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, nel corso dei lavori della “Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome” svoltasi a Roma.
«L’obiettivo della proposta legislativa da trasmettere al Parlamento – ha spiegato – mira ad avvicinare le vittime di reato, a cui occorre riconoscere una compiuta tutela e un’assistenza di lungo periodo, alle Istituzioni. Questa figura istituzionale può contribuire a far riacquistare fiducia alle vittime nelle Istituzioni e credibilità ed autorevolezza a quest’ultime».
L’altra proposta, su cui Mancuso ha rassegnato uno specifico report al presidente (coordinatore della Conferenza) Antonio Aurigemma, riguarda l’istituzione di un “Coordinamento (interno alla Conferenza) a tutela delle vittime di reato”, composto dai Garanti regionali operanti nelle Regioni.
«Tutto ciò, anche con lo scopo – ha spiegato ancora – di promuovere l’adozione di linee comuni di azione dei Garanti regionali da attuare sia sul piano regionale che nazionale e da promuovere e sostenere nelle sedi internazionali».
«Con la legge n.10 del 2023 – ha ricordato – la Regione Calabria è tra le prime, in coerenza con i principi e le direttive dell’Unione europea, ad istituire il Garante per la tutela delle vittime di reato. Uno strumento di garanzia individuato dal Consiglio regionale che punta a dare voce e sostanza ai diritti fondamentali dei cittadini calabresi. Una risposta concreta alla sofferenza della vittima, indipendentemente dal reato che l’ha vista coinvolta».
Il presidente Mancuso ha, inoltre, invitato tutti i Presidenti dei Consigli regionali a partecipare al convegno – in programma per il 29 novembre a Reggio Calabria nella sede del Consiglio – dal titolo: “Il Garante delle vittime di reato: dalle realtà regionali alla prospettiva nazionale”. (rrc)