Prestigioso incarico per la prof.ssa Adele Muscolo, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che è entrata a far parte del Comitato Tecnico Intergovernativo della Global Soil Partneship (ITPS) della Fao istituito durante la prima Assemblea plenaria del Global Soil Partnership tenutasi nella sede della Fao nel 2013.
La Global Soil Partnership (SPG) è un meccanismo riconosciuto a livello mondiale istituito nel 2012 la cui missione è quella di posizionare i suoli nell’Agenda Globale attraverso un’azione collettiva. Gli obiettivi chiave sono: promuovere la gestione sostenibile del suolo (SSM) e migliorare la governance del suolo per garantire suoli sani e produttivi e sostenere la fornitura di servizi ecosistemici essenziali per la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione, adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile.
Allo scopo si avvale del Comitato Tecnico Intergovernativo della Global Soil Partneship (ITPS), composto da 27 esperti mondiali, dal profilo accademico ineccepibile e tra i massimi conoscitori dei problemi del suolo che rappresentano tutte le regioni del mondo. Ogni area regionale ha diritto a un definito numero di membri. In particolare: cinque membri per ciascun paese per Africa, Asia, Europa e America Latina, tre per il Medio Oriente, due membri per ciascuna area individuata come Nord America e Sud Ovest del Pacifico.
L’ITPS è un organismo tecnico essenziale che si occupa dei temi della gestione sostenibile del suolo nei diversi programmi di sviluppo sostenibile e fornisce consulenza scientifica sui problemi globali del suolo e rispondere a richieste provenienti dalle istituzioni mondiali o locali che hanno aderito alla partnership.
«Sono molto contenta di questo risultato – ha dichiaratola professoressa Muscolo – perché rappresenta un riconoscimento del duro lavoro, dell’impegno quotidiano e della grande passione svolto da me e da tutto il gruppo di ricerca e che dà lustro soprattutto al Dipartimento di Agraria al quale afferisco. Continuerò a lavorare in questa direzione. L’obiettivo principale – dice ancora la prof.ssa Muscolo- è quello di valorizzare e salvaguardare il suolo una risorsa essenziale, parte vitale dell’ambiente naturale da cui viene prodotta la maggior parte del cibo globale».
«I suoli sono attualmente sotto pressione – ha proseguito – a causa dell’aumento della popolazione, dell’aumento della domanda di cibo e degli usi non sostenibili del suolo stesso. Circa il 33% dei nostri suoli globali è degradato e noi esperti abbiamo il compito di esplorare le opportunità per ridurre al minimo l’ulteriore degrado dei suoli e ripristinare la produttività dei suoli già degradati nelle regioni in cui le persone sono più vulnerabili, dobbiamo lavorare per trovare soluzioni che stabilizzino le riserve globali di carbonio organico e dobbiamo promuovere la definizione di politiche inclusive e governance del suolo per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile». (rrc)