Il finocchio di Isola Capo Rizzuto igp sarà la nuova tendenza della proposta gastronomica identitaria made in Calabria. A scommetterci è l’agrichef Enzo Barbieri che, sperimentando un paio di declinazioni di questo ortaggio profumatissimo, sa già che l’apprezzamento fatto registrare dai suoi ospiti, è destinato solo a crescere.
Dal primo momento in cui il finocchio ha ottenuto il riconoscimento igp – sottolinea l’agrichef – la famiglia Barbieri non ha potuto fare altro che adottarlo nella sua bottega, facendolo diventare uno dei prodotti principe della proposta emozionale ed esperienziale a tavola, insieme ai carciofini selvatici o alla portulaca in agrodolce, prodotti della terra ai quali continuiamo a restituire dignità attraverso le nostre ricette della memoria apprezzate e conosciute in tutto il mondo.
Risultato di un impegno importante che ha visto coinvolti produttori e istituzioni, Consorzio e Regione Calabria con l’attenzione dell’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo, il riconoscimento del finocchio di Isola Capo Rizzuto, insignito dell’igp va ad aggiungersi al paniere di qualità che conta 7 prodotti made in Calabria, bandiere dell’identità enogastronomica della nostra terra. Siamo contenti di poter annoverare anche questo ortaggio tra gli ingredienti che utilizziamo nella nostra oasi di pace, perché mancava nella nostra dispensa un prodotto che fosse a doppio filo con la terra di Pitagora, territorio al quale siamo molto legati per l’amicizia che ci lega allo chef Ercole Villirillo (da Ercole), con noi nell’Unione dei ristoranti del Buon ricordo.
Stiamo continuando a rendere omaggio all’ultima delle eccellenze in ordine di tempo arrivate nel pantheon identitario calabrese. Per la ricetta sott’olio il finocchio viene tagliato a fette, scottato nell’aceto e aromatizzato con bacche di ginepro, polvere di alloro, sale, pepe nero ed extravergine. Infine, viene messo sott’olio. È ottimo per l’antipasto, per accompagnare salumi o formaggi e per farcire panini. Per la crema, il finocchio viene tritato e poi cotto in extravergine con aromi.
È ideale per risotti, paste e pietanze importanti. Prodotto nei territori dei comuni di Botricello e Belcastro, nel catanzarese e Cutro, Mesoraca, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto e Strongoli nel crotonese, il finocchio di Isola Capo Rizzuto, di colore bianco con estrema brillantezza e venature verdi chiare, dalla forma tondeggiante, si differenzia dagli altri per tre caratteristiche principali: il suo profumo, forte ed inebriante, soprattutto se tagliato e aperto appena colto dal campo; per la fibrosità quasi assente o comunque estremamente attenuata con pochissimi filamenti al suo interno e, infine, per il suo aroma persistente che in bocca dura davvero a lungo. (rcs)