Un importante incontro formativo è avvenuto a Lamezia Terme, dove gli studenti dell’Istituto Comprensivo “S. Eufemia Lamezia” hanno incontrato lo storico Lucio Leone.
Introdotto dalla dirigente scolastica Fiorella Careri, l’incontro è inserito tra le attività di approfondimento storico programmate in relazione al progetto “Un patrimonio da conoscere, un’identità da conquistare”; progetto inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa della scuola per l’area tematica “Ambiente e territorio” e destinato ad ampliare il curriculo formativo delle classi quinte della primaria e prime della secondaria di primo grado.
Il progetto già avviato, ma sospeso per via dell’emergenza pandemica, è stato riavviato nell’anno scolastico in corso come segnale incoraggiante di un graduale ritorno alla normalità, quella stessa necessaria a garantire il regolare e proficuo svolgimento delle diverse e qualificanti attività progettate dalla scuola.
Il noto storico Leone ha affrontato un percorso di analisi centrato sui più importanti Beni culturali territoriali, individuati e trattati seguendo un criterio cronologico che ne ha messo in risalto le vicende e i collegamenti storici tra gli stessi. Nello specifico, i Beni su cui si è soffermato sono stati il Castello Normanno di Nicastro, il Bastione di Malta, l’Abbazia di S. Eufemia nonché la chiesa di S. Giovanni e i resti dell’abitazione del Balì a S. Eufemia Vetere.
L’itinerario analitico sviluppato, oltre a essersi rivelato coinvolgente per alunni e insegnanti presenti, ha costituito fertile momento di riflessione sulla necessità della tutela e valorizzazione del prezioso patrimonio culturale lametino e sulla sua fondamentale funzione di matrice identitaria comune attraverso cui riconoscersi figli di un territorio.
Un percorso educativo, dunque, finalizzato a promuoverne la conoscenza e lo studio e attraverso il quale favorire nelle giovani generazioni la conquista del senso di appartenenza ad una comunità. (rcz)