Il dirigente scolastico del Liceo Classico “B. Telesio” di Cosenza, Antonio Iaconianni, ha lanciato un appello non solo ai suoi studenti, ma anche a quelli di tutta Italia, invitandoli a «guardare al futuro con ottimismo e a sognare per domani un mondo diverso».
«La delusione – ha aggiunto – la paura per una pandemia che sembra accompagnarsi anche ad atti di vero e proprio sciacallaggio, creano in tutti noi indignazione, ma oggi più che mai siamo chiamati a trasformare i nostri timori in sogni, in rinnovate speranze. Domani sarete voi la classe dirigente, e dovrete essere una generazione forte anche di queste tristi esperienze che state vedendo e vivendo. Sognate un mondo diverso e realizzatelo. Vivete il tempo presente come opportunità: cogliete anche la didattica a distanza come opportunità, pensate che senza questi strumenti avremmo avuto il più grande lockdown dell’istruzione della storia. Quindi ben venga la didattica a distanza se serve per tutelare la nostra salute. Oggi gli insegnanti, i vostri insegnanti, sono chiamati a reinventare il modo di fare scuola, sarà la scuola del futuro, ovviamente va migliorata, ovviamente è in fase di rodaggio, ma non è detto che sarà peggiore di quella che abbiamo avuto».
«Da inguaribile ottimista – ha proseguito Iaconianni – mi piace pensare che sarà migliore! Tutti preferiamo una didattica in presenza, ma si possono avere eccellenti insegnanti anche dietro uno schermo. Pretendete bravi insegnanti: so che molti lo sono ed in questo periodo stanno facendo uno sforzo incredibile per garantirvi una scuola nuova e formativa. Dai tanti riscontri positivi so che i risultati stanno arrivando! Infine – ha concluso il Dirigente – investite il vostro tempo sull’ottimismo che vi danno le buone letture, i classici, i libri che vi aiutano a crescere. Vivete la rete come opportunità, frequentate i tanti luoghi di cultura che vi sono, pensate per esempio che avete la possibilità di visitare alcuni tra i maggiori musei al mondo comodamente da casa vostra».
«E per il resto state tranquilli – ha concluso il dirigente scolastico – il futuro sarà migliore, almeno per due motivi, il primo è che il virus non sappiamo ancora quando, ma certamente verrà debellato e poi il secondo è che sarà migliore perché voi sarete, anche grazie a queste dure prove che state affrontando, migliori di noi. Auguri ragazzi e buono studio a tutti!». (rrm)