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Comune di Maida

MAIDA (CZ) – Il sindaco Paone avvia interlocuzione con Asp per potenziamento Pet 118

Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, ha avviato una interlocuzione con il commissario provinciale Asp, Luisa Latella, ottenendo rassicurazioni circa il potenziamento a breve della postazione locale che verrà anch’essa fornita  di professionisti medici, oltre agli attuali infermieri, autisti e soccorritori.

Intanto, il  primo cittadino ha chiesto un incontro ufficiale da svolgersi in questi giorni con la triade commissariale per approfondire l’organizzazione del servizio per tutto il comprensorio di Maida: l’appuntamento è stato fissato per le 13 di domani, mercoledì 7 aprile.

Le certezze ricevute dal commissario partono dal fatto che nel corso di questa settimana la Regione Calabria fornirà le linee guide necessarie per avviare le procedure di assunzione previste nel piano di fabbisogno del personale, così come da delibera Asp pubblicata nel corso del mese di marzo.

«Abbiamo avuto rassicurazioni – ha detto il sindaco Paone – dalla dottoressa Latella che a breve la postazione di Maida e gli altri presidi provinciali saranno medicalizzati, con contratti per i professionisti molto più vantaggiosi rispetto a quelli attuali e questo permetterà di fornire un servizio di eccellenza per il territorio. È quanto stiamo provando ad ottenere da almeno un anno, poiché riteniamo per la sicurezza dei cittadini che un’ambulanza deve essere fornita di personale medico in grado di fronteggiare nell’immediato qualsiasi tipo di emergenza. Continuerò a seguire la vicenda, interfacciandomi direttamente con l’Asp provinciale fino a quando non avremo l’ufficialità della notizia».

Il 118 di Maida interessa un vasto comprensorio di quasi 25.000 cittadini, con continui interventi di supporto anche per l’area del vasto comune di Lamezia Terme; pertanto è importante che nell’ottica di un potenziamento della medicina territoriale il servizio venga fornito al massimo delle sue potenzialità garantendo velocità e qualità negli interventi. In particolare su un servizio emergenziale come questo davvero la sanità non può essere ritenuta una mera azione ragionieristica, ma deve vedere le giuste risorse economiche investite a supporto della salute del cittadino. (rcz)