di PINO NANO – In piazza Duca d’Aosta, di fronte alla Stazione centrale, martedì 5 luglio, dalle 19 in poi, Milano vivrà una delle pagine certamente più belle dell’antimafia in Italia. Per l’occasione arriveranno a Milano da ogni parte del Paese migliaia di persone, in segno di amore, di ammirazione, di rispetto, e di immensa stima istituzionale nei confronti di uno dei magistrati oggi più famosi d’Italia, il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che da trent’anni ormai vive sotto scorta e che con le sue inchieste ha di fatto dichiarato guerra aperta e senza confine allo strapotere delle cosche della Ndrangheta in ogni angolo del mondo.
“La scoperta di un progetto di attentato nei confronti del Procuratore della Dda di Catanzaro, a inizio maggio, ci ha spinto ad agire – sottolineano i rappresentanti degli enti promotori – Trent’anni dopo le stragi di Palermo – continuano – abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza il giorno prima, come scorta civica, per dire alla ‘ndrangheta e alle massonerie deviate che quella stagione è finita, fa parte di altri tempi, e che l’Italia non tollererà che qualcuno la evochi di nuovo. Diversamente, la risposta della società civile sarà durissima”. Meraviglioso, non si poteva fare di meglio, e per giunta a Milano, la città più europea del momento, la vera grande capitale del Made in Italy nel mondo.
Quello che Milano si prepara a vivere è un happening unico nel suo genere, mai realizzato prima d’ora in Italia in favore di un magistrato che è ancora sulla breccia come lui, e che non si ferma mai davanti a nulla.
In Piazza Duca d’Aosta si alterneranno in sua difesa interventi e testimonianze di personalità del mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, della filantropia, del volontariato, del giornalismo e dello spettacolo.
Sembra quasi incredibile, ma in un Paese come il nostro distratto oggi dalla guerra in Ucraina, dalla pandemia nel mondo, e dalla crisi della politica che gioca ogni giorno a rimpiattino sui temi più gravi del paese, sono più di ottanta fino ad oggi le organizzazioni della società civile e i sindacati che in poche settimane si sono aggregate per questa imponente manifestazione nazionale contro la ‘ndrangheta, “a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti coloro che rischiano la vita a causa delle mafie”.
È il segno che il Paese è stanco, non ne può più dei giochi di potere di quello che Palamara e Sallusti nel loro ultimo libro chiamano il “Sistema Giustizia”, e che vuole invece un sistema diverso, fatto di magistrati onesti e liberi, ma fatto soprattutto di maggiori garanzie istituzionali nei riguardi di magistrati che ogni giorno rischiano la vita per le strade, ma che come nel caso di Nicola Gratteri vengono poi lasciati sempre più soli con se stessi. In balia dell’ultimo cecchino so strada. Che tristezza. Che delusione.
Martedì sera ci ritroveremo tutti insieme, quindi, dalle ore 19 in poi, in piazza Duca d’Aosta, per condividere questo slogan che è il motto ufficiale della serata: “A Milano, per ricordare che la ‘ndrangheta è un problema nazionale. A Milano, per ribadire che le infiltrazioni criminali nell’economia legale sono un’emergenza per la tenuta della democrazia”.
Questa di Milano sarà una manifestazione di piazza che non è più solo un evento politico istituzionale come tanti, ma che è già diventato a 24 ore dalla data stabilita un fenomeno ormai sociale grazie alla mobilitazione già partita sui social e a cui hanno aderito con videomessaggi di supporto alla manifestazione personaggi come PIF, Marco Paolini, Albano, Michele Placido, Luca Zingaretti, Giovanni Minoli, Maurizio De Giovanni, Angela Iantosca, Padre Maurizio Patriciello, Antonio Stornaiolo, Rita Pelusio, Gianluigi Nuzzi.
Ecco chi ha aderito fino a oggi.
ACLI – ActionAid – Comitato Addiopizzo – Addiopizzo Travel – Agapanto APS Roma – Agesci- AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) – Altromercato – APS Parità per le Diversità – Arci Servizio Civile Calabria – Associazione Amici Della Casa Della Carità – Associazione Andiamo Avanti – ANPI – Assifero – Auser Regionale Lombardia – Auser Milano – Avvocati senza Frontiere – Azione Cattolica – CCO – Crisi Come Opportunità – Caritas Italiana – Caritas Ambrosiana – Caritas Emilia Romagna – Casa Internazionale delle Donne – Centro per l’Autonomia Cooperativa Sociale – Centro Studi Rossanese “Vittorio Bachelet”- CGIL Calabria – CGIL Lombardia – Chico Mendes Altromercato cooperativa sociale – CIES-Onlus – CISL Calabria – CISL Lombardia – CNCA Lombardia – CNCA Nazionale – Collectif Avanti – Comunità Competente Calabria – Comunità Progetto Sud – Confcooperative Federsolidarietà – Confcooperative Reggio Emilia – Comitato don Peppe Diana – Consorzio Sir – Consorzio Cooperativo Nausicaa – Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II – Centro Sportivo Italiano Milano – SV.net – E.V.A. Cooperativa Sociale – FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche) – FOCSIV – Fondazione Finanza Etica- Fondazione Con Il Sud – Fondazione Corte delle madri – Fondazione San Bernardino – Forum del Terzo Settore nazionale – Forum Terzo Settore Calabria – Forum Terzo Settore Città Di Milano – GOEL Gruppo Cooperativo – Human Foundation – Ideeinformazione – Il Mulino – Associazione Il Quinto Ampliamento – Italia che Cambia – JSN JESUIT SOCIAL NETWORK ITALIA Onlus – Cooperativa sociale “La Speranza” Cassina e S. Agata – Laboratorio Ricerche & Studi Vesuviano – Legambiente – Libera Milano Contro Le Mafie – Associazione culturale L’Orablù – Made in Carcere – M.A.S.C.I – Associazione Microfinanza e Sviluppo Onlus – Movimento Agende Rosse – Movimento M24A Equità Territoriale – Onlus Movimento per la Giustizia Robin Hood – Next Nuova Economia per Tutti – Nuova Cooperazione Organizzata NCO – Pastorale per i Problemi Sociali e il Lavoro Calabria – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli – PLEF – Progetto Policoro Calabria – Rete Antimafie Martesana APS – Rete Recovery Sud -Cooperativa Sociale Ripari – RITMI – Rete Italiana di Microfinanza – Rock No War – Scuola di Formazione Antonino Caponnetto – Slow Food Italia – Sud 20/40 – Terra Dea di San Giorgio a Cremano – T-ERRE Turismo Responsabile – Associazione Un’altra storia Varese – Unicobas – Comitato #versoil23maggio – WikiMafia Libera Enciclopedia sulle mafie. (rrm)