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PAOLA: L’ULTIMA SERATA DELLE GIORNATE DELLA MEMORIA E DELLA RICONOSCENZA

26 luglio – Si svolge stasera, a Paola, alle 21.15, presso la Villa Comunale “Carlo Alberto dalla Chiesa”, l’ultima serata delle “Giornate della Memoria e della Riconoscenza”.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale nella ricorrenza del 75esimo anniversario dei bombardamenti dell’estate del ’43 che costarono la vita a 54 persone.
Prima di questa, si sono svolte altre due serate, una il 23 luglio, in cui è stato presentato il libro “Paola 1943. Storia e memoria dei bombardamenti”, a cui è seguito il concerto della Banda Musicale “Francesco di Paola” diretta dal Maestro Giorgio di Stilo, e l’altra il 24 luglio, in cui si è celebrata la Santa Messa da Monsignor Salvatore Nunnari ed è stata inaugurata la lapide commemorativa, posta su Largo 7 Canali, in cui sono riportati i nomi dei 54 civili che persero la vita quell’estate del ’43.
Stasera, alle 21.15, sarà proiettato il docufilm “Paola sotto le bombe” di Alfonso e Paolo Perrotta, a cui seguirà un dibattito, in cui interverrà la prof.ssa Maria Cavallo, che parlerà del “Valore della Memoria nella cultura della Calabria”. Dopo il dibattito, il sindaco Roberto Perrotta, insieme al giornalista Roberto Losso, accoglierà le famiglie delle vittime, a cui consegnerà delle targhe ricordo. La serata si concluderà con il concerto del Quintet Brass.
«So bene quanto siano vivi e presenti nella nostra coscienza e nella nostra identità il ricordo di quei tragici eventi – si legge in una nota del sindaco Roberto Perrotta – il dolore delle famiglie colpite negli affetti più cari, le privazioni che la nostra pacifica comunità ha dovuto sopportare. È, però, per tutti noi, motivo di incoraggiamento l’eroica solidarietà che i paolani di quel tempo misero in campo, mostrandosi meritevoli d’encomio e amorevoli custodi spirituali del messaggio di pace, amore e carità del nostro Santo».
«Riscopriamoli insieme – continua la nota – i valori di quel martirio che attende di essere moralmente risarcito con la medaglia d’oro al merito civile. Facciamoli nostri per ritrovarci uniti e pronti ad affrontare le sfide che ci attendono e affidiamoli fiduciosi alla sensibilità dei nostri giovani, affinché ne diano, a loro volta, orgogliosa testimonianza alle generazioni che verranno». (rcs)