Sono stati resi noti i finalisti della 15esima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, con l’obiettivo di riconoscere i meriti di quanti contribuiscono all’approfondimento e alla conoscenza delle culture mediterranee, anche nelle loro implicazioni di attualità , favorire il dialogo e la comprensione tra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo e promuovere, attraverso un apposito “laboratorio” e con il coinvolgimento di scuole delle due regioni, la lettura tra i giovani.
La giuria, presieduta da Mario Bozzo, ha indicato per la Sezione Società Civile “Giustino Fortunato” Ernesto Olivero, Zakia Seddiki e Don Luigi Ciotti; per la Sezione Scienze dell’Uomo “Luigi De Franco”, Antonella Viola, Antonio Musarra e Thomas Piketty; per la Sezione Narrativa “Saverio Strati”, La figlia ideale di Almudena Grandes (Guanda), Autobiografia di Petra Delicado di Alicia Giménez-Bartlett (Sellerio) e Quando tornerò di Marco Balzano (Einaudi).
Per la Sezione Cultura dell’Informazione, Giovanna Botteri, Sigfrido Ranucci e Valerio Rossi Albertini; Sezione Traduzione, Nicola Crocetti, Ilide Carmignani e Michel Orcel.
I vincitori dell’edizione 2021 saranno individuati in una prossima riunione della Giuria, che tiene particolarmente in considerazione le peculiarità dei candidati legate allo spirito dell’iniziativa: l’impegno del Premio della Fondazione Carical, guidata dal presidente Luigi Morrone, a sostegno della promozione del dialogo tra i popoli che si affacciano sull’area mediterranea e della cultura dell’accoglienza dell’altro.
I premiati verranno proclamati durante l’annuale Cerimonia al Teatro Rendano di Cosenza venerdì 15 ottobre 2021. (rcs)
