Giovedì 21 dicembre 2023, alle ore 10.00 presso la sala Perri di Palazzo Alvaro alla presenza delle autorità cittadine, del sindaco Giuseppe Falcomatà e del consigliere delegato Filippo Quartuccio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, si terrà la premiazione della XVI edizione del concorso nazionale “In memoria di Olga: La vita oltre”.
Il Concorso, inserito nell’ambito del Protocollo di Intesa Mi-Sait, la Società Astronomica Italiana, il Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, è una attività voluta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria fin dal maggio 2008 per ricordare la bambina reggina Olga Panuccio tragicamente scomparsa assieme ai genitori.
Il concorso non intende richiamare all’attenzione pubblica una tragedia che ha segnato la vita di tante persone, bensì sollecitare gli adulti ad una maggiore attenzione verso i bambini tutti. I promotori del concorso desiderano accomunare alla memoria di Olga quella di tutti i piccoli cui è stata negata la possibilità di un sereno avvenire e, nella considerazione che il cielo stellato sia il luogo che idealmente accoglie ogni bimbo scomparso, hanno indirizzato il Concorso agli alunni della Scuola dell’infanzia e primaria per sollecitarli all’osservazione del Cielo notturno e all’elaborazione di una personale riflessione, che si traduca in una pagina scritta o in una elaborazione grafica.
Anche per la sedicesima edizione del Concorso la partecipazione nazionale è stata significativa, hanno partecipato 80 scuole distribuite sul territorio nazionale. L’entusiasmo e la partecipazione a questo concorso è notevole, il totale degli elaborati presentati quest’anno sono 600.
I bambini, con le loro storie e con i loro disegni, hanno mirabilmente interpretato il senso del concorso ed ispirandosi al cielo stellato hanno stabilito un forte ideale legame con i tanti bambini a cui è stato negato il diritto di diventare grandi e di costruire il proprio avvenire.
Che il concorso oltre ad essere una iniziativa attesa dai docenti si sta rivelando una occasione di utilizzo didattico La Prof.ssa Angela Laurora, Docente di Didattica e storia della fisica nel CdS di
Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Bari Aldo Moro e dell’Università della Basilicata ha comunicato agli Enti organizzatori che il Concorso Nazionale “In memoria di Olga: la vita oltre” è stato indicato quale esempio originale e prezioso di attività di divulgazione scientifica e di promozione dell’astronomia dedicate ai più piccoli, nella tesi di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria “Le nuove frontiere dell’educazione scientifica: un modulo didattico per l’insegnamento dell’astronomia”, discussa da Alessandra Pedone il 28 giugno 2023 presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La prof.ssa scrive che la partecipazione al “Concorso”, può rappresentare per gli insegnanti l’occasione per valutare, o ripensare, il livello di integrazione curricolare degli elementi fondamentali dell’astronomia – disciplina antica, affascinante e sempre attuale – nella consapevolezza che, anche nel primo ciclo d’istruzione, le questioni legate all’astronomia rappresentano una componente positiva capace di stimolare nei bambini quegli atteggiamenti di interesse e curiosità che predispongono al pensare scientificamente. (rrc)