Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha conferito le deleghe fuori giunta ai consiglieri comunali. Si completa, dunque, la squadra di governo che andrà ad operare su abiti specifici del territorio.
«Deleghe – ha spiegato il primo cittadino – frutto della disponibilità che i rappresentanti del civico consesso mi hanno dato per occuparsi di alcuni settori ed obiettivi mirati o che io stesso ho chiesto loro rispetto ad un determinato tema che tiene conto delle esperienze e delle attitudini maturate in questi anni».
Le deleghe sono state date a Deborah Novarro delegata Beni comuni e confiscati, Minoranza linguistiche, Accoglienza e Immigrazione; Mario Cardia delegato ai Grandi eventi, Feste Mariane, Promozione dell’immagine della Città, Estate e Natale reggino; Giovanni Latella delegato ai Rapporti con la Conferenza Metropolitana, Rapporti col Consiglio Metropolitano, Attuazione del programma di mandato; Massimiliano Merenda delegato ad Arredo Urbano, Decoro Urbano, Progetto Adotta il verde; Carmelo Romeo delegato ad Agenda Urbana, Palazzo di Giustizia, Bretelle Calopinace e Bretelle Sant’Agata; Marcantonino Malara delegato a Decentramento, Ripristino delle Circoscrizioni, Piani strategici di quartiere e Francesco Gangemi delegato ad Affari generali e Personale.
«Molti incarichi sono vere e proprie deleghe di scopo – ha detto Falcomatà – fondamentali per accelerare il raggiungimento di determinati target di mandato. Ecco perché la delega sul Palazzo di Giustizia e su altri progetti strategici importanti da concludere. La delega al Ripristino delle circoscrizioni rispecchia fedelmente uno dei nostri principali punti programmatici, fra quelli emersi costantemente nel corso del dialogo coi territori».
«La necessità, infatti – ha aggiunto – è di assicurare, quartiere per quartiere, la presenza del Comune sia nella parte amministrativa sia in quella politica. Ed in questo senso vanno anche deleghe importanti come ad esempio quelle relative al Decoro Urbano o quella sui Beni comuni e confiscati. Un’attenzione specifica alle attività di promozione del territorio, con deleghe come i Grandi eventi, le Feste Mariane, l’Estate reggina e il Natale reggino».
«Rispetto alla delega al Personale, poi – ha concluso – c’è da seguire un iter che porterà non solo ad utilizzare le nuove finestre normative, ma soprattutto, dopo anni, ad organizzare dei concorsi pubblici che possano riqualificare e aumentare nel numero la pianta organica dell’Ente, consentendo a tanti reggini e reggine di mettersi in gioco con merito attraverso le proprie prerogative professionali, lavorative e le conoscenze acquisite durante la loro formazione scolastica o universitaria». (rrc)