L’assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria, Lucia Nucera, ha incontrato una rappresentanza di organizzazioni sociali e Associazioni che, da anni, organizzano i centri estivi a Reggio.
L’assessore, come si legge in una nota di Rete Libera Organizzazioni Sociali, «si è resa parte disponibile per l’ascolto e la presa in carico delle nostre istanze, insieme ai funzionari del Welfare che starebbero lavorando per garantire la partenza dei Cres nei tempi utili. Nel corso dell’incontro si è evidenziata la necessità di una sinergia con gli uffici dell’Asp, quale ente corresponsabile per le autorizzazioni e l’avvio delle attività».
«Per sostenere le istanze delle organizzazioni sociali ed i bisogni delle famiglie – prosegue la nota – abbiamo protocollato, presso il Comune, la Città Metropolitana e l’ASP, una richiesta formale di convocazione di una conferenza dei servizi in simultanea informando, in copia, anche il delegato del sindaco e l’assessore. La conferenza dei servizi, infatti, consentirebbe la strutturazione di un tavolo tecnico tra Comune di Reggio Calabria, Asp competente e una delegazione della rete libera di organizzazioni sociali. Infatti, lo strumento della conferenza dei servizi in simultanea, previsto in casi di eccezionalità, può definire l’azione sinergica e tempestiva, consentendo alle strutture l’avvio in tempi brevissimi delle attività estive e socio-educative».
«Ribadiamo – prosegue la nota – che l’avvio dei centri estivi e servizi socio-educativi, già autorizzato dal governo nazionale per il 15 giugno 2020, è fortemente a rischio, con la conseguente creazione di un danno sociale ed economico per le famiglie, i minori già isolati nei mesi del blocco scuola e le organizzazioni sociali in stand by organizzativo». (rrc)