Nell’ambito della quinta edizione della Settimana della Cultura, organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, c’è grande attesa per gli eventi curati dal prof. Pasquale Lettieri.
Percorsi di storia della moda e Percorsi di storia dell’arte, i due cicli di seminari che si terranno il 18 e 19 marzo nell’aula virtuale, predisposta per accogliere il folto pubblico di studenti, addetti ai lavori e appassionati, che si sono prenotati un posto, per assistere agli importanti workshop di ricerca e sperimentazione artistica.
Il ciclo si eventi, programmati per la Settimana della cultura dal prof. Lettieri, rientrano in un più vasto progetto organizzativo regionale denominato Laboratorio dello Stretto.
«È il territorio – ha sottolineato il direttore artistico Francesco Scialò – la base, della civiltà e dello stile, che porta al sogno della città, dell’agorà, del teatro, dello spettacolo, tra attori e coro, con la possibilità di scambiarsi le parti, stando attenti all’economia, alle spese, ma continuando a cercare le stelle, perché senza di esse non ha senso stare sulla terra».
Al centro dei percorsi accademici, dunque, non un’altra analisi sullo stato dell’arte, ma una metanalisi in corsivo del linguaggio artistico, che si differenzia da ogni approccio critico precedente. È una ricerca sulla natura dell’arte, psicologia, filosofia e trasmutazione dei materiali. Una traiettoria che non può avere compimento, ma che diviene un viaggio affascinante nel mondo della creatività artistica, tra le opere e gli autori più significativi dello scenario contemporaneo.
«Il concetto di laboratorio – ha evidenziato Maria Daniela Maisano, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio – è l’oggi nella sua pienezza, nella sua assolutezza, con leggerezza e pesantezza insieme, roba da labirinto impazzito, da rizoma permanente, nell’esasperazione pubblicitaria che si specchia nelle videocamere infinite, in specchi da tutte le parti, microspie, in uno sconvolgente spettacolo, in cui siamo in scena e spettatori nello stesso tempo e per esserne fuori, bisogna inventarsi una caverna antropologica, isolarsi dal mondo, non partecipare ai suoi riti, cosa difficilissima».
«D’altra parte – ha concluso – il laboratorio, oltre ad essere una condizione sociale, è una forza vitale, perché ibridando, facendo dello scambio una realtà più che simbolica, regge lo spirito dell’arte, che è alienazione, ma anche uscita dal destino segnato, dall’immobilità sociale». (rrc)
Il programma
Giovedì 18 marzo
Percorsi di storia della moda
Ore 14.00
“Global Stylist”
di Mauro Adami, Fashion designer, Domo Adami
Ore 15.00
“Omaggio a Marc Chagall”
di Roberto De Wan, Fashion designer, pittor
Con la partecipazione straordinaria di Isabelle De Botton, della Galerie Casa d’Amor, Saint Paul de Vence
Sarà esposta un’opera inedita di Marc Chagall. Modera Letizia Bonelli, direttore de La Critica
Ore 17.00
“Milano capitale della moda italiana”
di Mario Boselli, presidente Onorario Camera Nazionale della Moda. Interviene Deborah Correnti, fashion designer. Modera Ivan Damiano Rota, giornalista, Dagospia
Venerdì 19 marzo
Percorsi di storia dell’arte
Ore 9.30
“Street art” di Endless, artista, Londra, con una performance dal vivo. Interviene Massimo Borgia, fashion designer, con la partecipazione dei galleristi Fulvio Granocchia e Cristian Contini. Modera Anna Ducarelli, The Ducarelli Podcast
Ore 11.30
“ The bridge” di Mariella Gennarino, fashion designer, Catania. Con la presenza d’eccezione di S.A.R. Beatrice di Borbone Due Sicilie, Gran Prefetto del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e la partecipazione straordinaria in collegamento da Milano della N.D. Daniela Javarone.
Performance artistiche
Suonare lo Stretto, di Antonella Barbarossa, maestro d’orchestra.
Costruire lo Stretto, di Francesco Scialò, artista
Ricamare lo Stretto a cura di Antonella Cavezzano e Associazione Internazionale del ricamo e del merletto.
Raccontare lo Stretto, di Remo Malice, esperto in percezione visiva.
Fotografare lo Stretto, di Carmen Cardillo e Antonio Sollazzo.
Visioni a cura di Paolo Giosuè Genoese, con la collaborazione di Davide Pellicano.
Suoni a cura di Davide Rametta, percussionista, performer
Saluti istituzionali
Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato al Ministero Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Manlio Messina, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Regione Sicilia, Alessandro Aricò, deputato Diventerà Bellissima, Salvo Pogliese, sindaco di Catania, Antonino Amato, Cav. Ordine Costantiniano di San Giorgio. Modera Federico Fusj, radioarte.
Giovedì 25 marzo
Ore 9.00
“Omaggio a Gianni Versace”
Con la presenza straordinaria di Santo Versace.
Realizzazione opere inedite ispirate all’arte di Versace, a cura di Giuseppina D’Errico, fashion designer. Modera Paola Zanoni, Presidente Academy of Art and Image, Roma.