La deputata del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, ha chiesto di smetterla con «lo sciacallaggio della sanità pubblica per favorire la sanità privata. Il personale sanitario assunto durante l’emergenza deve rimanere nella sanità pubblica. Le leggi nazionali sono dalla loro parte».
«Ennesimo capolavoro del centrodestra in Calabria – ha spiegato –. Dopo il dietrofront sul consigliere supplente, quello sull’ “epocale” finanziamento della ss106, a distanza di 10 giorni arriva un ulteriore ripensamento, e la questione è seria e anche grave. Con la circolare sottoscritta il 25 novembre scorso dal presidente Occhiuto, in qualità di commissario ad acta, di fatto gli operatori sanitari assunti a tempo determinato negli ospedali calabresi, per far fronte al covid, venivano sbattuti fuori dalla porta. Il loro contratto in scadenza non rinnovato. Il M5S, con il capogruppo in Regione, ha prontamente segnalato la forte possibilità che la circolare fosse illegittima sotto il profilo costituzionale e disallineata alla normativa nazionale vigente».