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Le orme barocche a Strongoli

STRONGOLI (KR) – La tre giorni “Le orme barocche nel contemporaneo”

Dal 24 al 26 settembre, a Strongoli, tra la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il Museo Civico, è in programma l’iniziativa Le orme barocche nel contemporaneo, organizzata dalle Accademie Musicali Leonardo Vinci e il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura della Città di Strongoli e il sostegno dell’agenzia di comunicazione e Label FMG&Partners Wedō, diretta da Francesco Maria Gallo.

Si tratta di una tre giorni di incontri e concerti, in onore del compositore Leonardo Vinci, compositore del XVIII secolo, strongolese, che seppe dare, con passione e intensità, all’Opera un carattere unico e un senso profondo della drammaticità, ma anche della comicità.

La vita e l’opera di Leonardo Vinci prenderà artistica consistenza nella interpretazione vocale del soprano Enrica Mistretta, che si esibirà nella prima giornata Accademie Musicali, e dei soprani Giuliana Pelaggi e Claudia Andolfi, che, insieme al violinista Joseph Arena, saranno protagonisti del concerto orchestrale.

A suggellare il viaggio dal 1700 ai giorni nostri, sulle orme di Leonardo Vinci, il concerto del soprano Teresa Cardace, che concluderà la Woodstoock tutta strongolese ispirata a Vinci.

Al centro di tutti gli eventi organizzati, ci sarà il concerto dell’Orchestra Mediterranea Leonardo Vinci, diretta dal Maestro Gianfranco Russo, dove il genio di Vinci sarà accostato alla composizione di alcune opere contemporanee: un concerto per pianoforte e orchestra di Giuseppe Califano, e una composizione per pianoforte di Francesco De Siena.

Gli accostamenti tra musica barocca e musica contemporanea, musica colta e musica popolare, troveranno una sintesi nella preziosa esibizione del duo di canto popolare Francesco StumpoFrancesca Loria.

Infine, il compositore Vincenzo Palermo collegherà la cultura napoletana e barocca alla cultura del mediterraneo, e alle attuali sperimentazioni musicali. La direzione dell’Ensemble strumentale sarà affidata al maestro Gianfranco Russo, mentre il primo violino sarà affidato a Joseph Arena.

Oltre ai concerti, durante la tre giorni dedicata a Vinci, si svolgeranno una serie di incontri e talk show tematici alla presenza di relatori e ospiti di prestigio quali Vincenzo Palermo, Gianfranco Russo, Francesco De Siena, Giovanna Arrighi, Sergio Bruno, Francesco Stumpo e Stefania Leotta, presidente e co-fondatrice delle Accademie Musicali Leonardo Vinci.

«La cultura continua ad avere un peso economico notevole nel Belpaese, così come nella nostra Città di Strongoli» ha dichiarato Giovanna Arrighi, vicesindaco e assessora alla cultura.

«Anche se gli effetti della pandemia colpiscono l’intero sistema produttivo culturale e creativo italiano – ha spiegato – la ricchezza prodotta dalla filiera, infatti, si riduce dell’8,1%. L’occupazione – circa 1,5 milioni gli addetti – scende invece del 3,5%. Nonostante l’emergenza sanitaria, la filiera “culturale” del 2020 vale 84,6 miliardi di euro, che corrisponde al 5,7% del valore aggiunto e attiva complessivamente 239,8 miliardi. Il 2020 è stato un anno di grandi difficoltà per le attività culturali e creative anche per la nostra città ed è proprio con questo evento ispirato a Leonardo Vinci, che intendiamo dare un segno di ripresa economica e sociale attraverso la cultura che è forza motrice trainante di tutte le economie».

«L’Italia – ha sottolineato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – deve essere protagonista del nuovo Bauhaus voluto dalla Commissione europea per rinsaldare i legami tra cultura, creatività, produzione, scienza, tecnologia e affrontare la transizione verde. Se l’Italia produce valore e lavoro puntando sulla cultura, sulla bellezza e sulla coesione, favorisce un’economia più a misura d’uomo e, anche per questo, più competitiva e più capace di futuro come affermiamo nel Manifesto di Assisi. E l’iniziativa delle Accademie Musicali Leonardo Vinci nella Città di Strongoli ne è un confortante esempio da seguire». (rkr)