di DEMETRIO CRUCITTI – Molto spesso si pensa che le Accessibilità alla Comunicazione, Architettonica e alla Mobilità, prendiamo per brevità solo questi tre elementi, sia una “smania”, un “pallino” delle persone disabili, ma non è così: nel nostro Paese, in Italia, l’Accessibilità si fonda direttamente sulla Costituzione Italiana.
Fin dall’articolo 3, infatti, la nostra Carta costituzionale sancisce che “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando, di fatto, le libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il primo sviluppo della persona umana”.
Grazie al Giro d’Italia a Nuoto di Salvatore Cimmino che ha scelto di fare due tappe in Calabria la n. 11 Catanzaro Lido-Sellia Marina e oggi la tappa n. 12 Tropea-Capo Vaticano, è stato possibile sottolineare che l’Italia vanta, sulla tutela dei disabili, il miglior corpus legislativo e normativo al mondo. Molti paesi l’hanno anche emulato, ma ahinoi le Amministrazioni locali e Territoriali (Comuni e Regioni) sono i primi a disattenderli, ecco perche’ Salvatore Cimmino parla spesso di “Società Disabile”.
Alla partenza dal Valentino Beach Club della Tappa Catanzaro Lido-Sellia Marina hanno salutato Salvatore Cimmino il Sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, Giuseppe Mazzei, Project Manager della Tappa n. 11, Antonio Mirijello Presidente Regionale dell’Ente Nazioanale Sordi, Francesco Ferrarello Presidente della FederAlberghi di Catanzaro nonché Presidente della Rete Xenia, Salvatore Cimmino, Demetrio Crucitti nella veste della Fondazione Salvatore Crucitti Onlus e Rosario Lo Stumpo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro in Rappresentanza del Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo.
Nella Conferenza Stampa a cui hanno preso parte il Presidente Franco Corigliano e il Vice Presidente Elio Anfosso della Cooperativa Zarapoti a cui si deve il merito di aver progettato e pianificato il Valentino Beach Club, Salvatore Cimmino, Giuseppe Mazzei e la brava Anna Rita Palaia (RadioCiak), che oltre a moderare la Conferenza Stampa ha seguito la diretta radiofonica della Tappa.
Lascia veramente soddisfatti la bellezza del Valentino Beach Club dal punto di vista della vivibilità e fruibilità “dei luoghi costruiti”, e dei servizi forniti.
Così abbiamo fatto un incontro con i vertici della Zarapoti Società Cooperativa Sociale: Franco Corigliano, Elio Anfosso e Oreste Feroleto rispettivamente Presidente, VicePresidente e Consigliere di Amministrazione.
Il Valentino Beach club nasce nel 2016 e fin da allora senza scopi di lucro offre dei servizi importanti per le persone disabili per le famiglie e per gli animali a seguito prevalntemente cane che molto spesso fa parte di un percorso di pet terapia, se non di supporto essenziale per le persone cieche. Abbiamo infatti apprezzato moltissimo il parco giochi per i bambini e la zona riservata ai fedelissimi di famiglia.
Quello che ci ha colpito di più, nel conoscere nuove realtà e non è mai troppo tardi, per farlo!, consiglierei una visita al Valentino Beach Club a tutti coloro Amministratori Comunali e Regionali che si apprestassero per la prossima stagione a predisporre Piani Spiaggia e bandi per gli stamibilimenti Balneari della Regione e che hanno responsabilità sulla qualità della vita delle persone disabili, fermandosi magari a degustare le buone pietanze dello chef del ristorante, e quando sono andato a pagare, l’ottimo pranzo, ho ricevuto anche regolare scontrino, anche questo fa parte del ciclo di qualità dell’organizzazione. Ai mal pensanti l’analisi che segue è dedicata a chi si piange addosso e non vede orizzonti possibili.
Ulteriore sorpresa scoprire che hanno uno scivolo che porta in acqua la persona ospite del Valentino Beach Club in tutta comodità e sicurezza. Eallora abbiamo chiesto di saperne di più.
Salvatore Migliazza accanto a Salvatore Cimmino, che per un incidente sul lavoro ha perso le gambe, ci è stato molto di aiuto a comprendere l’importanza dello scivolo, e anche l’importanza della prevenzione attraverso l’applicazione delle norme sulla sicurezza del lavoro, tema ricorrente, questa è una foto che nella realtà dovrebbe far riflettere tutti.
Calabria.Live è andata oltre e ha scoperto che il dispositivo, Pedana Mobile è costruito in Grecia, quello del Valentino Beach Club è il primo installato in Italia fin dal 2016, ovvero 5 anni fa, appena è stato aperto lo stabilimento balneare. Il secondo in Italia si trova a Bari ed è stato installato nel 2018. Andando a cercare informazioni sul sito della ditta greca che realizza la Pedana Mobile abbiamo scoperto che in Grecia fino al 2020 ne sono stati installati 59, questo numero ci lascia per un attimo sconvolti, stiamo parlando del sud dell’Europa, bisogna dare merito a questa piccola impresa di Patrasso di aver messo in campo la conoscenza per dare una qualità della vita migliore alle persone disabili. E l’interrogativo nasce spontaneo: ma in italia quanti sanno che acorgimenti di questo tipo creerebbero anche opportunità di lavoro?
Vediamo di cosa si tratta: è un dispositivo alimentato attraverso un pannello fotovoltaico, che permette di arrivare in acqua in tutta tranquillità e sicurezza.
Il dispositivo è semplice da utilizzare e l’installazione non prevede complicazioni.
Dai rappresentanti della Cooperativa abbiamo ricevuto anche le interessanti statistiche sull’uso della Pedana Mobile
Durante la nostra ricerca abbiamo scoperto che alcune spiagge vengono presentate con viste satellitari, per far comprendere al turista come orientarsi nella scelta della destinazione, e questo elemento sarà sempre più presente nell’attestare la qualità dell’offerta nell’ambito del Turismo Accessibile come da anni porta avanti l’Associazione HandySuperabile di Follonica in Toscana in collaborazione con tecnici ed ingegneri per il sociale di cui abbiamo sposato in pieno il paradigma che l’ Accessibilità da sola non basta, è sempre piu necessaria l’Accessibilità Verificata o Accertata o Certificata, questo è il futuro.
[Demetrio Crucitti, ingegnere, è stato Direttore della Sede Rai Calabria]