Il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e il consigliere delegato al Turismo e sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, hanno denunciato che «Reggio Calabria, la piana di Gioia Tauro e la Costa Viola tagliate completamente fuori dalla programmazione sull’Accordo di Programma Quadro Turismo della Regione Calabria».
I due esponenti, poi, hanno ritenuto «inspiegabile la decisione assunta dalla Giunta regionale, dal Presidente Occhiuto e dall’Assessore Orsomarso di destinare più di 12 milioni di euro per finanziare progetti concentrati nelle altre province calabresi. Facendo due conti, stando a quanto riportato esclusivamente sulla stampa locale, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, la più popolosa della Calabria, spetterebbe solo il 10% dell’investimento, con un unico progetto finanziato al Comune di Locri».
«Una programmazione, quindi – hanno aggiunto – totalmente sbilanciata che esclude il territorio reggino, dove peraltro quest’anno dovrebbe concentrarsi il maggiore interesse per le iniziative culturali in ottica turistica, riguardanti, ad esempio la programmazione per il 50esimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace».
«Possibile che Reggio Calabria e la piana di Gioia Tauro vengano in testa ai governanti regionali solo quando si tratta di localizzare megaimpianti inquinanti mentre per le iniziative di carattere turistico e culturale si guarda sempre e solo ad altri territori calabresi? Non è certo una questione di campanile – hanno aggiunto Versace e Ranuccio – ma ci piacerebbe capire dall’Assessore Orsomarso che criteri ha usato la Regione per parametrare questo finanziamento che rischia colpevolmente di escludere il nostro territorio. Cosi come sarebbe interessante capire in che modo vengono utilizzati i fondi destinati dalla Regione alle sue Società, la Film Commission ad esempio, spesso utilizzate come bancomat per finanziare progetti che la Regione non può fare direttamente».