Le opere di Pasquale Santoro conquistano Cariati e Campana

di ANTONIO LOIACONO – Nel pentagramma dell’arte, nello specifico scultura e pittura, l’estro del maestro Pasquale Santoro è un “diesis”! Un crescendo che, Santoro, esegue molto bene non dimenticandosi di essere, prima di tutto, maestro di musica!

E gli applausi, scrosciano! Ultimi successi sono le esposizioni della sua arte nelle manifestazioni svoltesi a Cariati ed a Campana: “Cariati tra mito e storia AD 1544”, la prima, 556esima Fiera della Ronza l’altra, organizzate dalle rispettive amministrazioni comunali il 4 e 7 giugno scorsi.

Le sue sculture, la pirografia, le creazioni di monili in legno; hanno ricevuto la visita ed il plauso di centinaia di visitatori che hanno affollato entrambe le manifestazioni.

«Ringrazio gli organizzatori e le amministrazioni comunali di Cariati e Campana  – ci tiene a dichiarare Pasquale Santoro – che mi hanno invitato alle rispettive manifestazioni, dandomi la possibilità di esporre le mie umili opere contribuendo, altresì, a sottolineare quanto di interessante e, purtroppo, sconosciuto nasce dalle aree interne del nostro territorio».

L’augurio che ci facciamo, tutti, é quello di sfiorare, ancora, i volti lignei e le figure originalissime e sinuose che Pasquale Santoro e le sue mani creano, popolando di mistero ed arte questa terra bellissima! (al)

Cariati nella mostra “Lontani ma vicini” a Fellbach, in Germania

Sono Lontani ma vicini, Cariati e Fellbach, la comunità tedesca dove vivono, oggi, su 2.500 abitanti, ben 900 cariatesi, e che ospita nel suo Stadtmuseum una collezione «emozionale che ritrae volti, spazi, esperienze e momenti della vita che si svolge nella Cariati dei giorni nostri, da cui tanti italiani giunsero a Fellbach negli anni ’50 e ’60» e che si potrà visitare fino al 4 settembre.

«Intensificare e consolidare i rapporti con i nostri concittadini emigrati in Germania è un percorso che vogliamo continuare a praticare ed inserire in una più ampia e consapevole strategia di promozione dei reciproci territori, puntando al turismo delle radici e del ritorno. L’auspicio è che questa nuova ed importante tappa tedesca possa rappresentare per il Comune di Cariati, da sempre sensibile alla promozione di scambi interculturali, tra cariatesi, emigrati e resto del mondo, un tassello in più per raggiungere questi obiettivi», ha dichiarato il sindaco di Cariati, Filomena Greco, intervenendo nei giorni scorsi, insieme al consigliere comunale Ines Scalioti, all’evento celebrativo dei 40 anni del Centro Italiano a Fellbach.

È una vera ed autentica festa quella che si è celebrata nella Sala del Municipio della cittadina situata nel land del Baden-Württemberg che, insieme alla presenza del collega primo cittadino Gabriele Zull, del console generale di Stoccarda Massimiliano Lagi, dell’ex sindaco di Fellbach Christoph Palm già ospite, per ben due volte, a Cariati e del Presidente del sodalizio Franco Santoro, ha fatto registrare la presenza di numerosissimi cariatesi provenienti anche dalle altre città vicine. Tra le altre, anche quella di Noemi Gentile, calciatrice professionista che gioca nella bundesliga.
Un po’ di Cariati nel Palazzo di Città e nel Consolato italiano a Stoccarda. Il Primo Cittadino ha consegnato al Console e alla collega Sindaco Zull due quadri raffiguranti la cittadina affacciata con le sue otto torri sullo jonio, realizzati da Vincenzo Labonia, presente alla cerimonia con la moglie Rossella Seccia, titolare dell’agenzia viaggi Travelbuy. Alla Zull, inoltre, è stato fatto omaggio di una collana realizzata dal maestro orafo crotonese Michele Affidato.
Le foto sono state scattate dal fotografo tedesco Peter Hartung, accompagnato alla scoperta delle storie e delle suggestioni dal presidente del Centro Italiano, Santoro.
«1599 chilometri. Davanti la nostra stazione ferroviaria ad indicare la direzione e la distanza che separa fisicamente Cariati da Fellbach – ha sottolineato la Greco – c’è un apposito cartello stradale, diventato ormai simbolo ed icona di quella storia di emigranti che cammina ormai da anni sulle gambe degli uomini e delle donne che sono partiti e che, purtroppo, continuano a partire dalla propria terra per trovare altrove la dignità di un lavoro e la speranza di un futuro migliore per la propria famiglia. Quel segnale stradale è anche il simbolo di un’attenzione e di un ponte ideale che le varie amministrazioni comunali e diversi sindaci prima di me hanno voluto mantenere saldo il legame che ci unisce».
«Lo sanno bene i circa 900 cariatesi – ha aggiunto il sindaco Greco – che hanno incontrato mille difficoltà ed ostacoli, come l’apprendimento di una lingua così diversa dalla nostra e che oggi, perfettamente integrati, contribuiscono al progresso economico, culturale e civile sia della terra di origine che del paese ospitante: le distanze, per quanto insormontabili, pur custodendo il senso di riconoscenza, non possono cancellare quel legame profondo con i profumi, i paesaggi, l’identità della nostra Cariati». (rrm)

CARIATI (CS) – Il sindaco Greco presenta esposto alla Procura per l’emergenza rifiuti

Il sindaco di Cariati, Filomena Greco, ha presentato un esposto alla Procura di Castrovillari per l’emergenza rifiuti provocata dalla chiusura dell’impianto TMB di Bucita e ha rinnovato il suo invito alla Regione «ad intervenire, con i poteri sostitutivi previsti dalla legge regionale 14/2014, nel più breve tempo possibile per scongiurare ogni altro danno, anche economico, ai territori. Il termovalorizzatore di Gioia Tauro al momento è l’unica risposta possibile».

Da diversi mesi l’impianto TMB di Corigliano-Rossano non garantisce il normale conferimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) indifferenziati e da più di tre settimane lo stesso risulta praticamente chiuso perché, a dire del gestore e così come trapela dalla stampa, non è possibile conferire gli scarti di lavorazione in discariche e/o trasportarli all’estero.

«Il disservizio – ha spiegato il primo Cittadino – ha travolto anche il Comune di Cariati che nonostante le difficoltà economiche continua a fare di tutto per essere in regola con i pagamenti ed i cui cittadini con grande senso di responsabilità hanno portato la raccolta differenziata al 72%».

«L’Ente – ha sottolineato – subisce pesantemente le conseguenze del continuo mancato servizio, anche in termini economici per le finanze comunali. Ad oggi, a detta del gestore del sito e dell’ano Cosenza, non sussistono prospettive che lascino sperare in una celere soluzione della problematica. Tali interruzioni che ormai perdurano e si ripetono continuamente, sono dovute prevalentemente alle deficienze dell’impiantistica che è di proprietà della Regione Calabria e da una legislazione regionale, in materia di rifiuti, inadeguata». (rcs)

CARIATI (CS) – Inaugurato il Plesso “M. Venneri”

A Cariati è stato inaugurato il plesso scolastico “Marco Venneri”, in contrata Tramonti, realizzato con il finanziamento Fsc del Cipe per un importo complessivo di quasi 685 mila euro, dal 2017 ad oggi, l’intervento, ha richiesto la demolizione e la ricostruzione della scuola per garantire il necessario adeguamento antisismico.

«Il suono della campanella ed un arcobaleno di palloncini colorati a salutare l’ingresso dei grembiulini blu nella nuova scuola. L’aria di festa, la gioia e l’entusiasmo dei nostri piccoli concittadini, non può che ripagare di tutta la pazienza che in questi anni la comunità scolastica ha dovuto sperimentare per avere oggi un edificio più bello, accogliente e sicuro. Il raggiungimento di questo risultato è di tutti» ha dichiarato il sindaco, Filomena Greco.

Oltre al primo cittadino e alla dirigente scolastica Tiziana Cerbino, all’evento aperto anche alla partecipazione delle famiglie degli allievi, erano presenti il presidente del consiglio comunale Francesco Cicciù, il parroco George Viju, l’assessore alle politiche sociali Rosaria Bianco e di Maria Gabriella Dima e Franca Le Pere, discendenti dell’intellettuale calabrese, per un quarantennio, dalla fine dell’Ottocento a metà degli anni Trenta del Novecento, docente di discipline letterarie nel Seminario vescovile di Cariati. (rcs)

Il Consiglio comunale di Cariati approva richiesta di reinserire il Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera regionale

«Un momento di comunione vera». Così lo ha definito il sindaco di Cariati, Filomena Greco, l’approvazione, all’unanimità, della delibera di Consiglio comunale con cui si richiede il reinserimento dell’ex ospedale Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera regionale.

«Non dobbiamo abbassare la guardia, ma il momento ci sembra propizio per coltivare la speranza concreta di riottenere un presidio di sanità sul e per il territorio, garantendo anche ai cittadini di quest’area il diritto alla salute» ha ribadito il primo cittadino, che ha ringraziato il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per l’attenzione dimostrata e alle istituzioni locali e ai comitati dei cittadini per il costante impegno portato avanti in questi 11 anni di battaglie condivise.

All’assise, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale Francesco Cicciù sulla base della richiesta ad hoc presentata dalla minoranza, hanno partecipato il vicesindaco Antonio Arcuri, l’assessore alle politiche sanitarie Rosaria Bianco, i consiglieri comunali Leonardo Trento, Maria Crescente e Maria Elena Ciccopiedi e gli amministratori di Crucoli, Cirò Marina, Campana, Crosia, Scala Coeli, Bocchigliero e Terravecchia.

Il Primo Cittadino ha espresso l’auspicio che il tavolo tecnico sulla sanità torni presto ad essere attivo e che i consigli comunali del territorio approvino in tempi celeri la delibera per dare ancora più forza all’iniziativa. (rcs)

CARIATI (CS) – Il Comune partecipa al bando promozione Jazz italiano

Il Comune di Cariati, guidato dal sindaco Filomena Greco, partecipa al bando del Ministero dei Beni Culturali dedicato alla promozione del jazz italiano.

«Ricercare ed intercettare fondi extra bilancio da destinare al miglioramento dei servizi e della qualità della vita della comunità. È questa, la bussola che continua a guidare l’Esecutivo il cui impegno continua ad essere quello di completare la proposta attrattiva intorno alla destinazione turistica, il cui nocciolo resta incentrato sulla valorizzazione del patrimonio identitario» ha dichiarato il primo cittadino.

Gli obiettivi dell’avviso sono quelli di promuovere talenti emergenti e formazioni jazzistiche, anche giovanili; la ricerca e la sperimentazione, anche attraverso la committenza di nuove opere, nel settore della musica jazz; favorire la conoscenza della cultura jazzistica, la circuitazione e promozione del jazz italiano in Italia e all’estero; attività formative indirizzate al perfezionamento professionale e/o realizzazione di progetti e di iniziative educative, anche con istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; lo sviluppo professionale della filiera del jazz italiano. (rcs)

Lina, Antonio e Pietro, quei tre giovani cariatesi che sono l’immagine della Calabria audace

Luna, Antonio e Pietro sono tre giovani di Cariati che si sono distinti nel il cinema, nel cibo e nella corsa e che rappresentano la Calabria audace, una Calabria giovane che non si arrende e che ha tanto da dimostrare al mondo. Insomma, sono l’orgoglio della Calabria e del sindaco di Cariati, Filomena Greco, che ha evidenziato come «l’immagine audace della Calabria è nei suoi giovani».

«Siamo convinti – ha detto il primo cittadino – che la promozione di questa terra possa e debba passare dalla forza espressiva di una giovane attrice come Lina Siciliano, protagonista del film calabrese Una femmina, in gara al Festival di Berlino; dalla caparbia del piccolo grande Antonio Fuoco, promosso, dopo l’esperienza a bordo delle vetture Ferrari nei vari campionati GT, al volante della scuderia del cavallino AF Corse; dall’esempio di responsabilità sociale che il pluripremiato maestro pizzaiolo Pedro’s continua a rappresentare e ad esportare in tutto il mondo, con la sua pizza identitaria e che profuma di territorio».

«Ringraziamo Lina, Antonio e Pietro – ha proseguito il sindaco Greco – per aver contribuito, attraverso il loro talento a promuovere la nostra terra oltre i confini regionali, dimostrando che anche questo angolo di Calabria può essere terreno fertile di opportunità, far registrare il ritorno nella propria terra di origine o guidare le scelte di quei cervelli che hanno preferito non emigrare e restare per innovare, crescere, creare e condividere occasioni di crescita. Lo hanno dimostrato, ognuno per il proprio ambito: basta volerlo».

L’approdo di Antonio Fuoco come pilota ufficiale Ferrari in AF Corse fa seguito al percorso di crescita nel mondo delle ruote dal 2019 fino ad oggi. Nel 2022 darà il suo contributo alla squadra e alla Ferrari a bordo di una 488 LMGTE Pro numero 52, affiancato a Miguel Molina, a partire dalla 1000 Miglia del Sebring.

Ambasciatore Maestro Pizzaiolo, Premio Internazionale Doc Italy – viaggio attraverso le eccellenze. È, questo, il riconoscimento ritirato nei giorni scorsi al Campidoglio da Pietro Tangari, già Premio Herakles, imprenditore che ha deciso di restare ed investire nella sua terra. Il Premio si pone l’obiettivo di gratificare i protagonisti che promuovono l’Italia nel Mondo in tutti i settori d’eccellenza, conferendo un contributo di valore al nostro Paese, riscoprendo il senso d’appartenenza e l’identità nazionale.

Il suo provino per la parte di attrice protagonista nel Film Una femmina, esordio nel cortometraggio del cineasta cosentino Francesco Costabile, la poco più che ventenne Lina Siciliano lo ha girato nella casa famiglia dov’è cresciuta insieme ai 6 fratelli. Il suo talento è riuscito a suscitare interesse ancor prima che la pellicola uscisse nelle sale cinematografiche. (rcs)

CARIATI (CS) – Emergenza covid, dal Comune 157 mila euro per le famiglie

Il Comune di Cariati, guidato dal sindaco Filomena Greco, per contrastare l’insorgenza delle nuove povertà emerse a seguito dell’emergenza Covid, ha disposto 157 mila euro che saranno assegnati ai nuclei familiari aventi diritto attraverso buoni per l’acquisto di generi di prima necessità, rimborso per il pagamento delle utenze domestiche (energia elettrica, acqua, gas, telefono, internet e Tari) e del canone di locazione abitativo relativo al periodo gennaio – dicembre 2021.

Le domande possono essere presentate entro il 21 gennaio.

Lo ha reso noto il primo cittadino, informando con l’assessore alle politiche sociali Rosaria Bianco che la Giunta Municipale ha approvato nei giorni scorsi i criteri, l’avviso ed il modello di domanda relativi al Fondo finalizzato all’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno al pagamento delle utenze domestiche.

Avere la residenza anagrafica nel Comune di Cariati da almeno un anno; avere la residenza presso l’abitazione indicata nel regolare contratto; attestazione valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) relativo al nucleo familiare in corso di validità, con un valore non superiore a 9 mila euro; titolo di possesso e/o di godimento dell’abitazione per coloro che fanno richiesta unicamente per il contributo utenze domestiche. Sono, questi, alcuni dei requisiti per richiedere il contributo.
150 euro per i nuclei familiari con un componente; 250 per le famiglie composte da due persone; 350 euro per i nuclei con 3 componenti; 450 per quelli da 4; 550 euro per le famiglie con 5 persone. Sono, questi, gli importi relativi all’erogazione dei buoni spesa alimentari che saranno incrementati di 100 euro in caso di presenza di persone con disabilità permanenti o patologie associate a disagio socio-economico e/o figli minore di anni 6.
Possono presentare domanda anche i percettori di sostegno pubblico (NASPI, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, interventi erogati tramite Fondi PON, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, assegno sociale, contributo regionale, affitti, altre forme di sostegno previste a livello comunale o regionale), solo se rientrano nelle categorie ISEE per come indicato nell’avviso.
Redatta sul modello disponibile sull’albo pretorio online, la domanda deve essere presentata preferibilmente tramite pec all’indirizzo protocollo.cariati@asmepec.it. Per i cittadini impossibilitati a trasmettere il modulo a mezzo pec/mail, potranno consegnare la domanda cartacea all’Ufficio Protocollo in busta chiusa. Per tutte le informazioni l’ufficio di servizio sociale resta a disposizione da martedì a venerdì dalle ore 9.30 alle 13, telefono 0983.9402204. (rcs)

CARIATI – Rinviato il concerto di Capodanno in programma domani

Doveva essere un concerto ben augurante, capace di trasmettere alla platea sensazioni uniche, quelle che solo la musica è in grado di far vivere, entrando nell’intimità di ciascuno, ma il Covid-19 ha fermato anche questa manifestazione di carattere sociale e culturale, con riflesso di tipo ricreativo. Si tratta del “Concerto di Capodanno”, giunto alla sua dodicesima edizione, che era in programma domani con la Banda musicale ‘G. Puccini’ – Città di Crosia nel Teatro comunale di Cariati.

Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, e a seguito dell’ordinanza n. 1417 del 29 dicembre del sindaco di Cariati, in cui sono previste apposite misure urgenti per il contenimento del contagio sul territorio, il presidente della Banda musicale ‘G-Puccini’ – Città di Crosia, Giuseppe Greco, nonché direttore della struttura deputata alla produzione del concerto, Istituto Donizetti di Mirto Crosia, insieme al maestro direttore della suddetta banda musicale, Franco Arcangelo,  hanno comunicato che la manifestazione è stata rinviata a data da destinarsi.

Nel corso del concerto, oltre che da  musici della banda Puccini, si sarebbero dovuti esibire, accompagnati dalla stessa orchestra, i maestri solisti Danilo Perticaro al sax  e Luca Sarubi alla tromba. Inoltre era prevista l’esibizione dei gruppi musicali ‘Controtempo live-music’ e ‘Agape wind quartet’.

«Il concerto – ha commentato il direttore Greco – è pronto ed è stato solo rinviato, con l’auspicio di poterlo realizzare al più presto, appena l’emergenza sanitaria lo consentirà”. Allo stesso Greco, a cui si è unito il Maestro Arcangelo, non sono mancate parole di ringraziamento verso l’esecutivo comunale di Cariati, guidato dal sindaco Filomena Greco,  e verso l’intera struttura del comune ionico per aver «da subito accolto l’idea di realizzare il concerto nel teatro cariatese, prodigandosi per la realizzazione, ma le condizioni oggettive non l’hanno consentito».  (rcs)

 

Tavernise (M5S): Rendere covid hospital strutture di Cariati, Lungro, Mormanno, Mesoraca e Scilla

Il capogruppo in Consiglio regionale del Movimento 5 StelleDavide Tavernise, ha proposto di riaprire gli ospedali, oggi dismessi, di Cariati, Lungro, Mormanno, Mesoraca e Scilla, perché vengano adibiti a Covid hospital».

«La crescita esponenziale del numero dei contagiati – ha spiegato – con il consequenziale aumento della domanda di assistenza sanitaria, impone, come annunciato dallo stesso Presidente di Regione, Roberto Occhiuto, una tempestiva e decisa risposta. Risposta che, però, notoriamente deve fare i conti con la strutturale fragilità del sistema sanitario calabrese. A tanto, fanno il passo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti recentemente, per cui in Calabria dei 134 nuovi posti letto in terapia intensiva, da aggiungersi agli esistenti 146 già attivi, e alla riconversione in posti di terapia semi-intensiva per 136 postazioni, ci ritroviamo solo 4 nuovi posti di terapia intensiva».

«Tutti gli altri interventi – ha detto ancora – risulterebbero ancora da avviare. Non bastasse, il contributo dei privati alla gestione dell’emergenza sanitaria è stato minimo. Valutata, dunque, nel complesso la rete territoriale calabrese, con interventi solo pianificati, previsti, ma da realizzarsi probabilmente, nel 2022 inoltrato, la riapertura dei nosocomi di Cariati, Lungro, Mormanno, Mesoraca e Scilla, strutture in parte già operative, perché vengano adibiti a Covid hospital risulta essere la risposta più veloce, efficiente ed efficace, all’aumento dei contagi e dei ricoveri. La stessa soluzione a più riprese, nel corso dell’emergenza sanitaria, è stata sollecitata dalle stesse amministrazioni comunali».

«Il Vittorio Cosentino di Cariati – ha detto ancora Tavernise – in attesa di essere riconvertito in ospedale di zona disagiata, offre le adeguate caratteristiche per entrare in funzione in tempi brevissimi a questo scopo. Lo stesso si può dire della struttura sanitaria del Capt di Lungro, con piani interamente ristrutturati ed arredati, nonché delle strutture di Mormanno, di Mesoraca e di Scilla, che presentano ambienti nuovissimi e ampli».

«Le strutture indicate, che in una situazione sanitaria ordinaria, potrebbero, dunque – ha spiegato ancora – garantire oltre 200 posti letto, oggi si presentano come idonee, tanto negli spazi a disposizione, per ogni misura di sicurezza, quanto per impiantistica presente, ma inutilizzata, come la Tac del Capt di Lungro, per essere adibiti a Covid hospital dedicati a ricoveri non intensivi. Strutture che vedrebbero il personale sanitario, in via di assunzione, addestrato a gestire i pazienti in ingresso secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le linee guida emanate dai Centri di riferimento».

«È giunto il momento di accelerare fortemente – ha concluso Tavernise – perché la Calabria è in grave ritardo rispetto all’emergenza, scaturita dalla quarta ondata della pandemia, e mi rivolgo a voi tutti, perché non ho dubbi di trovarvi sulle mie stesse posizioni. Pertanto, sollecito, altresì, l’inserimento degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare nella rete ospedaliera, nel nuovo piano operativo regionale, riaprendo i reparti per come le sentenze del Consiglio di Stato impongono». (rrm)