Martedì a Catanzaro si presenta il Concorso Nazionale Equestre

Martedì 12 novembre, a Catanzaro, alle 12, nella Sala Giunta dell’Amministrazione Provinciale, sarà presentato il Concorso Nazionale di Salto Ostacoli equestre, che si terrà dal 22 al 24 novembre al Centro Ippico Valle dei Mulini, gestito dall‘Associazione Valle dei Mulini s.s.d.

Partecipano Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro, Roberto Cardona, presidente della Fise, e Paola Fragale, Responsabile del Servizio Autonomo materie delegate Musei, Parchi, Impianti sportivi della Provincia di Catanzaro.

Il concorso, infatti, è stato organizzato in occasione del rilancio della struttura che, a 14 dalla prima inaugurazione e dopo un lungo periodo di abbandono, è tornato al suo originario splendore.

Un ricco cartellone di appuntamenti non solo di carattere equestre, ma che spazierà tra buona musica ed alta gastronomia locale. Un evento pronto a generare ricadute positive per la città e per il terzo settore, rilanciando nel capoluogo uno sport per troppo tempo rimasto latente ed inseguendo quell’obiettivo volto a trasformare il Centro in un polo attrattivo per le competizioni equestri, consolidando la sua importanza nel panorama sportivo calabrese, ambendo a diventare punto di riferimento a livello nazionale, con conseguenti ed importanti ricadute economiche e sociali che andranno a rafforzare l’identità e il prestigio della Città di Catanzaro.

Nato nel 2009 e immerso nella natura della suggestiva Valle dei Mulini, il Centro Ippico della “Scuderia Cricelli”, riprende il nome dalla valle stessa, offrendo un ambiente ideale per l’equitazione nel pieno centro di Catanzaro. Qui la passione per i cavalli si intreccia con la bellezza del paesaggio, creando un contesto perfetto per atleti e appassionati.

Una struttura di alta qualità per l’equitazione, capace di offrire aree dedicate e campi specifici per le varie attività: un’area dedicata alla preparazione dei cavalli, quella per il riscaldamento pre-competizione con fondo in sabbia silicea per le gare di barrage ma anche un campo per il salto a ostacoli attrezzato secondo gli standard più elevati e pronto ad ospitare competizioni di alto livello.

Il Centro Ippico Valle dei Mulini gode, inoltre, dell’affiliazione con la F.I.S.E., divenendo punto di riferimento per l’equitazione dell’intero Sud Italia. Ma non solo sport. Il Centro si propone anche di lanciare tra le novità la costruzione di una Club House destinata a diventare un luogo accogliente e raffinato, aperto non solo agli appassionati del Parco ippico, ma a tutta la cittadinanza. Sarà possibile gustare piatti squisiti, conversare in un ambiente rilassante o dedicarsi alla lettura, così come usufruire di aree preposte ad ospitare eventi culturali e sociali come concerti, cinema all’aperto o mostre.

Insomma, la riqualificazione del Centro Ippico Valle dei Mulini non mira solo al rilancio dell’equitazione, ma alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della città di Catanzaro e dell’intera Calabria, generando un impatto positivo sia sociale che economico e favorendo la crescita del turismo e dell’economia locale. (rcz)

Gli obiettivi del 2025 della Camera di Commercio di Catanzaro

La Camera di Commercio di Catanzaro ha approvato, nei giorni scorsi, la proposta di relazione previsionale e programmatica in cui sono stati predisposti gli obiettivi strategici ed operativi da attuare in relazione ai possibili sviluppi dell’economia locale e al sistema delle relazioni con gli organismi pubblici e privati operanti sul territorio.

Tale documento, infine, deve essere esaminato dal Consiglio camerale.

Per l’annualità 2025 la relazione è strutturata per ambiti strategici in relazione alle finalità che la Camera di Commercio si prefigge di attuare e raggiungere, quindi, in relazione agli obiettivi di competitività dell’ente, del territorio e delle imprese. La proposta, accompagnata dalla scheda finanziaria, è stata illustrata dal segretario generale ff della Camera di Commercio, Ciro Di Leva, nell’ultima riunione di giunta presieduta dal presidente, Pietro Falbo.

Nel corso della seduta sono stati esaminati anche altri argomenti posti all’ordine del giorno. Via libera all’organizzazione di una nuova edizione del bando “Premio oleario Magna Grecia 2024/2025” con l’obiettivo di valorizzare la filiera olivicola, promuovere le eccellenze locali e incoraggiare le imprese al continuo miglioramento della qualità del prodotto. 

La proposta è stata illustrata dal consigliere nonché presidente della commissione per i prezzi dell’olio, Fabio Borrello, il quale ha spiegato come l’iniziativa nasca con lo scopo di individuare la migliore produzione presente nelle tre province di competenza dell’ente e migliorarne così la visibilità e la conoscenza verso i consumatori e gli operatori.

Disco verde poi alla programmazione di eventi in vista delle festività natalizie. L’intenzione della Camera di Commercio è quella di sostenere iniziative culturali, musicali e ricreative allo scopo di generare flussi di presenze e innalzare i consumi nel periodo natalizio. (rcz)

 

Arriva da Catanzaro la chiamata per i giovani studenti calabresi in ambito Digital

di BRUNELLA GIACOBBEOltre 450 studenti delle scuole superiori di tutta la Calabria si sono riuniti al Teatro Comunale di Catanzaro lunedì 4 novembre per vivere un’opportunità unica, vale a dire un percorso formativo che punta a far crescere le loro competenze digitali e imprenditoriali direttamente nella loro terra, senza la necessità di partire altrove.

For Future Makers è stato difatti un contest ideato per scoprire e valorizzare i giovani talenti digitali calabresi, grazie alla visione di Marco Panella e all’impegno di IFM Academy, l’azienda catanzarese fondata da Antonia e Ilaria Abramo.

Il progetto non è solo un contest, ma un cammino articolato che abbraccia diverse tappe. I ragazzi hanno iniziato con il Contest Day di lunedì e proseguiranno con il Bootcamp primaverile, l’Insight Tour nelle aziende locali e infine concludere il percorso con l’Hackathon finale.

Ogni fase è pensata per offrire esperienze concrete e coinvolgenti, permettendo ai ragazzi di immergersi nel mondo del lavoro e dare forma alle proprie ambizioni, dimostrando che una carriera digitale è possibile anche in Calabria, terra ricca di potenzialità e ancora tutta da scoprire.

Un sostegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese locali, perché il progetto 4FM è sostenuto sia da aziende visionarie che dalle istituzioni regionali, capaci di offrire ai giovani partecipanti esperienze e formazione di alto valore, completamente gratuite.

Al contest hanno preso parte anche il Vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, il Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara e l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Catanzaro Vincenzo Costantino, che hanno confermato il loro impegno nel costruire opportunità di lavoro e sviluppo nella regione.

L’ispirazione dei fondatori e la sfida del cambiamento Antonia Abramo ha espresso con passione la motivazione che ha portato alla creazione di 4FM: «L’amore per la nostra terra e la frustrazione di veder partire tanti giovani talenti sono state le scintille che ci hanno spinto a lanciare questa iniziativa. Speriamo di accendere la consapevolezza e il pensiero critico nei ragazzi, di spronarli a cercare il proprio talento e a seguire la propria strada senza doversi allontanare. Se riusciremo a ispirare anche solo uno di loro, sarà stato tutto più che utile».

Un futuro per i giovani talenti calabresi attraverso l’Intelligenza Artificiale Anche il Prof. Gianluigi Greco, Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria e Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, ha contribuito alla giornata inaugurale, evidenziando le potenzialità dell’intelligenza artificiale per aprire nuovi orizzonti e possibilità di carriera ai giovani del territorio.

Premi esclusivi sono stati destinati ai giovani più meritevoli secondo categorie specifiche:
Miglior Talento Digital – un voucher di €3.000 per corsi specializzati di IFM Academy.
Migliore Idea Imprenditoriale – un voucher di €5.000 per un percorso di mentoring sullo sviluppo di un business plan.
Vincitore 4FM 2024 – un’esperienza unica: due settimane a San Francisco, con la partecipazione allo Startup Bootcamp di Innovit, per immergersi nel mondo dell’innovazione globale.

L’evento For Future Makers è stata dunque una vera e propria chiamata per i giovani della Calabria, con l’invito ad essere artefici di un futuro che, partendo proprio da Catanzaro, è capace di trasformare talento e creatività in una leva per il cambiamento. (bg)

A Catanzaro e Squillace la Santa Messa presieduta da mons. Maniago

L’Arcivescovo Claudio Maniago ha presieduto, al cimitero di Catanzaro e di Squillace, la Santa Messa in occasione della Giornata dei Defunti.

Una giornata, ha spiegato mons. Maniago, che «è un’occasione per riflettere sul senso della vita e della morte, per rinnovare i legami con i propri cari e per ringraziare per il dono della vita: “Ognuno di noi ha avuto nella propria esperienza di vita – ha detto l’Arcivescovo – un momento in cui si è dovuta confrontare con la morte di una persona cara o un lutto comunitario. E abbiamo sentito forte il bisogno di una consolazione e di una presenza, di una parola».

«Tutti noi abbiamo dei familiari, degli amici defunti da ricordare – ha proseguito – ma abbiamo anche il dovere di ricordare tante persone che muoiono nell’anonimato. Ecco, non possiamo permettere che si dimentichino i defunti: fa parte del nostro essere persone, fa parte di noi non dimenticare e ricordare i defunti. La nostra società purtroppo prova ad allontanare questa memoria: noi non possiamo farci sorprendere e schiacciare da queste idee che rischiano di fare della nostra vita un popolo di disperati».

«Essersi ritrovati insieme nel principale cimitero della nostra città – ha detto l’Arcivescovo – rappresenta un momento importante perché ci avvicina a chi non sentiamo più vicino a noi, in un luogo santo in cui si custodisce la memoria di tante persone che ci hanno preceduto e che non dobbiamo dimenticare».

«La nostra fede ci dice che dobbiamo credere – ha sottolineato con forza monsignor Maniago – in Gesù Cristo morto e risorto per noi che ci ha detto quanto sia preziosa e importante la nostra vita che non vedrà una fine con la morte. La morte è un passaggio, la vita non è tolta: qui al cimitero siamo chiamati a ricordarlo a noi stessi e a tutta la comunità. I nostri cari sono vivi e presenti e noi oggi siamo qui per proclamare una fede che va oltre. In un luogo come questo siamo chiamati a credere nella vita come un dono dobbiamo però imparare a custodire, a vivere e a realizzare. Portiamo nel nostro cuore le persone che ci hanno preceduto, anche con la sofferenza, ma credendo che quello che facevano aveva un senso da consegnare alle generazioni future».

«Vogliamo prenderci l’impegno a credere e a curare la nostra vita personale – ha concluso l’Arcivescovo – ma anche la vita comune e la nostra vita comunitaria. È questo il senso del nostro impegno e del nostro sacrificio di tutti i giorni, da lasciare a chi verrà dopo di noi. In questo giorno, da una parte il nostro cuore non può che essere toccato dalla nostalgia e dalla malinconia dell’assenza fisica di persone a noi care che lasciano un vuoto nella nostra esistenza. Ma non può essere solo questo il sentimento di questo giorno: dobbiamo credere nella vita che il Signore Gesù Cristo morto e risorto per noi ci dona».

«Questo sarà consolazione per noi – ha concluso – e sarà dolce vivere questa giornata in un ricordo che non sarà angoscioso, ma che diventa dolce perché ci avvicina a persone a noi care».

 

Porto di Catanzaro, pubblicato bando per concessione di aree per alaggio e varo

È stato pubblicato, sull’Albo pretorio del Comune di Catanzaro, il bando per l’affidamento in concessione di due aree demaniali marittime per rimessaggio di natanti e imbarcazioni da diporto e la correlata attività di alaggio e varo all’interno dell’area portuale.

Lo hanno reso noto gli assessori competenti per materia – Politiche del Mare e Patrimonio – Giusy Iemma e Antonio Battaglia.

«La pubblicazione del bando – hanno spiegato i due componenti della giunta Fiorita – fa seguito alla delibera approvata dall’esecutivo qualche mese fa con la quale è stato fornito l’atto d’indirizzo per la verifica della fattibilità di attivazione di una procedura ad evidenza pubblica, finalizzata all’affidamento in concessione delle aree».
«Verifica che, una volta effettuata dagli uffici competenti – hanno aggiunto – ha portato alla pubblicazione odierna del bando che consentirà, appunto, l’affidamento delle aree stesse per rimessaggio, esclusa la manutenzione, di natanti e imbarcazioni da diporto e correlata attività di alaggio e varo all’interno del porto. Entrambi i lotti hanno una superficie di oltre duemila metri quadri e sono stati ricavati dal piazzale esistente già pavimentato e direttamente accessibile».
«Il nostro obiettivo primario – hanno ribadito Iemma e Battaglia – era e resta il completamento del porto. Traguardo al quale stiamo lavorando senza sosta. Ma non intendiamo rinunciare affatto alla possibilità di sfruttare ogni occasione che si presenta nel frattempo, per valorizzare la risorsa mare ottimizzando le potenzialità dell’attuale infrastruttura».
«Da questo punto di vista – hanno concluso – rispondere alle esigenze dei diportisti, mettendo loro a disposizione delle aree ci è parso un modo di implementare se possibile le attività e con esse lo sviluppo socio economico che ne deriva». (rrc)

Dalla sofferenza alla bellezza attraverso le opere di Sirianni in mostra a Catanzaro

di BRUNELLA GIACOBBEDal 2 al 7 novembre, presso l’Ex Stac di Catanzaro, si terrà la mostra antologica “In Spinis Rosae” dedicata all’artista catanzarese Aldo Sirianni. Curata dalla figlia Ines Sirianni e da Maurizio Giovanni Veraldi, l’esposizione presenta opere provenienti da collezioni private che celebrano non solo l’artista, ma attraverso le opere anche una parte della storia culturale di Catanzaro. 

Sirianni, nato a Catanzaro nel 1940, cresce nel quartiere storico di Pontegrande fino al trasferimento a Pentone nel 1979, dove vive fino al 1992 – anno della sua scomparsa – insieme alla moglie Graziella e alla figlia Ines. È un instancabile promotore di attività teatrali, artistiche e culturali. La sua creatività si manifesta in ogni aspetto della sua vita artistica, trovando espressione nella scultura, nella pittura, nel teatro e nella poesia.

Tra gli anni 70 e 80, Sirianni viene inserito in diverse antologie letterarie, tra cui Dizionari dei poeti contemporanei e Nepetia, e si distingue vincendo due edizioni del prestigioso concorso letterario Giugno Locrese. Nel campo delle arti visive, appare nella raccolta Pittori e pittura contemporanea e viene inserito nell’annuario italiano di pittura e scultura della casa editrice Il Quadrato, con quotazioni di mercato. È anche ghost writer per band musicali. Nonché attivista per i diritti civili, lottando per l’uguaglianza e i diritti delle persone con disabilità, confermandosi un infaticabile promotore di iniziative sociali e culturali.

La sua pittura si distingue per vortici di pennellate leggere che danno vita a paesaggi onirici, ritratti e visioni meticolosamente studiate. Nelle sue sculture, Sirianni infonde un’umanità intensa a soggetti sacri, pur preservandone la maestosità. Negli anni ’70, come drammaturgo e regista, mette in scena opere quali Ecce Homo, Misantropo e Inferno – l’ipocrita inconscio, esplorando passione e fragilità umane. I suoi lavori teatrali danno corpo alle zone più oscure e prolifiche dell’animo umano, creando scene che alternano momenti di coinvolgimento emotivo a immagini iconiche, in uno spazio che sembra sospeso nel tempo.

Artista impegnato e visionario, Sirianni fonda varie associazioni culturali e usa il teatro di ricerca per progetti di coesione sociale, creando laboratori gratuiti che diventano un punto di riferimento per la formazione e l’aggregazione giovanile, soprattutto a Pentone.

Per il Sirianni l’arte è il luogo in cui il dolore si trasforma in miracolo. La sua vita stessa ne è prova: nato con una rara patologia cardiaca che i medici ritengono incompatibile con la sopravvivenza, Sirianni sfida le previsioni e vive fino a 53 anni, con l’arte come forza vitale che ne sostiene l’esistenza.

Il concorso ed il Premio Aldo Sirianni


Il 7 novembre alle 19, in chiusura della mostra, verrà assegnato il “Premio Aldo Sirianni, dall’arte per l’arte”, per supportare i giovani talenti con borse di studio e concorsi scolastici.
L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale di Catanzaro, preservare la memoria storica e trasmetterla alle nuove generazioni, creare un archivio biografico-artistico della città oltre che valorizzare il talento artistico nel contesto sociale, seguendo l’esempio dell’impegno di Sirianni per l’arricchimento culturale di Catanzaro e Pentone.

Il concorso, gratuito e aperto a studenti di ogni ordine e grado, si chiuderà il 5 novembre.
I partecipanti possono presentare opere edite o inedite nelle categorie: Poesia (anche in vernacolo); Drammaturgia teatrale; Pittura; Scultura.

Il tema del concorso, “In Spinis Rosae – Tra le spine, le rose”, invita a riflettere su come trasformare la sofferenza in bellezza, offrendo spazio a interpretazioni personali. (bg)

CATANZARO – Inaugurato il nuovo accesso al presidio “Pugliese”

È stato inaugurato il nuovo accesso al presidio “Pugliese” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro.

Questo intervento rappresenta un primo significativo passo nella rifunzionalizzazione della struttura, un progetto che mira a migliorare la funzionalità e la sicurezza dell’ospedale in conformità con le normative vigenti.

Un momento significativo per la struttura ospedaliera, evidenziato da un simbolico taglio del nastro alla presenza del commissario straordinario dell’A.O.U. “R. Dulbecco”, la dottoressa Simona Carbone.

All’inaugurazione – benedetta da padre Amedeo Gareri – erano presenti, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale Domenico Perri, il direttore di presidio Gianluca Raffaele, il dirigente medico di presidio dottoressa Rosa Costantino, il direttore dell’Area tecnica dell’A.O.U. “Dulbecco”, l’architetto Carlo Nisticò – che ha seguito la progettazione e i lavori con il personale dell’Ufficio tecnico dell’Azienda – insieme ai direttori di Dipartimento e a numerosi operatori sanitari.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo tunnel di accesso al presidio, è stato restituito al reparto di terapia intensiva neonatale uno splendido bassorilievo raffigurante la Natività, rimosso in occasione della ristrutturazione dei locali. Il commissario straordinario Carbone ha voluto ringraziare l’artista catanzarese Caterina Vitaliano, che ha restaurato l’opera a titolo gratuito come donazione: il rilievo, dopo 15 anni, è stato finalmente riposizionato al suo posto originale.

La rifunzionalizzazione dell’ospedale è essenziale per adeguarsi al decreto legge 81, che stabilisce misure di sicurezza sul lavoro. Ma non si tratta solo di un aggiornamento normativo: l’intervento è anche un’opportunità per garantire il rispetto delle norme di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, temi sempre più rilevanti nel contesto sanitario attuale.

Il commissario straordinario Carbone ha espresso l’intento di migliorare la gestione sanitaria, ponendo particolare attenzione alle esigenze dei pazienti. L’obiettivo è non solo ottimizzare i servizi, ma anche offrire un maggiore comfort agli utenti, contribuendo a un’esperienza più positiva durante il soggiorno in ospedale.

È importante notare che, con l’apertura del nuovo corridoio, il vecchio accesso sarà chiuso: questo spazio sarà riadattato per ospitare un nuovo laboratorio di analisi, attualmente situato al quarto piano. La sua posizione attuale occupa un’area destinata a reparti di degenza, un aspetto che necessitava di attenzione per garantire una migliore organizzazione degli spazi ospedalieri.

L’inaugurazione di oggi segna un ulteriore passo verso un ospedale più funzionale e accogliente, confermando l’impegno delle autorità sanitarie e, in particolare, del commissario straordinario Carbone, a investire nella salute e nel benessere della comunità per offrire un servizio sempre più adeguato e rispondente alle esigenze dei cittadini. (rcz)

CATANZARO – Il consigliere Costa (Lega): In via Tagliamento una fogna a cielo aperto

Il consigliere della Lega di Catanzaro, Giovanni Costa, ha denunciato come «una fogna a cielo aperto scorre da più tempo su via Tagliamento, la strada che collega il quartiere Santa Maria all’area direzionale di Germaneto, nei pressi della Cittadella regionale».

Costa, infatti, ha evidenziato di avere «ripetutamente segnalato, sia all’Amministrazione provinciale sia a quella comunale, per le rispettive competenze, la situazione di pericolo sanitario ma anche ambientale, senza che qualcuno, però, si sia degnato di intervenire».

«La fogna continua a scorrere indisturbata – ha continuato il consigliere leghista – e non solo lo fa a ridosso delle abitazioni che ci sono nell’area interessata ma finisce, per via delle pendenze, dentro i canaloni di scolo e ciò significa che lo sbocco ultimo è il torrente Castace e da quest’ultimo al mare. Insomma, ce ne sarebbe abbastanza per dover correre ai ripari prima possibile e riportare la situazione nella dovuta normalità».

«Un’esigenza che, però, non sembra avvertita dalle Istituzioni che dovrebbero farlo, perché – ha concluso Costa – è facile riempirsi la bocca con la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente ma poi, quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, si scopre che è solo demagogia per raccattare un po’ di facile consenso. I cittadini e l’ambiente, si tenessero pure la fogna a cielo aperto». (rcz)

CATANZARO – Il secondo appuntamento con “Il Polo della Legalità”

Domani mattina, a Catanzaro, alle 9.30, nell’Aula conferenza dell’Istituto Grimaldi, si terrà il secondo incontro dal titolo “Giustizia minorile e disagio giovanile”.

 L’evento, che gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è parte della prima edizione de “Il Polo della Legalità”, percorso di educazione civica che offre ai ragazzi del Polo Tecnico Professionale della città la possibilità di confrontarsi con esperti e rappresentanti delle istituzioni su tematiche di grande attualità e cogliere così i cambiamenti di una società sempre più complessa.
Dopo  i  saluti  istituzionali  del  sindaco,  Nicola  Fiorita e  della  dirigente  scolastica, Elisabetta Zaccone, sono previsti gli interventi di Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale dei minori di Trento, Charlie Barnao, professore ordinario presso l’Umg di Catanzaro e Francesco Iacopino, presidente della Camera Penale di Catanzaro, nel ruolo di moderatore.
Nel corso dell’evento, le alunne e gli alunni del PTP Grimaldi– Pacioli–Petrucci–Ferraris–Maresca che presenteranno i lavori realizzati e saranno pronti a vivacizzare il dibattito con le loro domande. (rcz)

La mostra-evento “Catanzaro colleziona”

di ELISA CHIRIANOÈ stata inaugurata mercoledì, 23 ottobre, la mostra “Catanzaro colleziona”, che per una settimana sarà fruibile dal vasto pubblico.

«Si tratta di prestigiose collezioni private, accuratamente selezionate e caratterizzate anche da pezzi unici e rari – ha sottolineato il dott. Rino Rubino, vice presidente dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario –, come La serie dei tre introvabili biglietti fiduciari, emessi dal Comune di Catanzaro, che hanno una dimensione di mm 96 per 68 e furono stampati dalla Litografia Richter di Napoli del valore di 5, 10 e 15 centesimi. Ad oggi tali biglietti sono classificati nei cataloghi specializzati con la sigla “R5: della massima rarità, introvabili».

I biglietti fiduciari – o meglio “abusivi”– si diffusero principalmente verso la fine del 1866. Quelli di taglio più piccolo furono emessi da privati e associazioni di categoria, quelli di taglio più elevato furono prodotti da istituti di credito. Essi raccontano una fetta di storia della seconda metà ‘800 del nostro Paese. Da notizie storiche sembra, infatti, che furono emesse pochissime serie, oltre a questa in esposizione. Il maggior esperto in cartamoneta italiana, dottor Claudio Bugani, ha definito questi biglietti fiduciari di Catanzaro “reperti museali”. 

Fino al 30 ottobre, quindi, presso i locali dell’Ex Stac di Catanzaro, sarà possibile viaggiare nel tempo e nello spazio, attraverso documenti e oggetti, raccolti nel corso degli anni con cura sopraffina e attenzione meticolosa, che possiedono un valore che va ben oltre la semplice curiosità o il piacere estetico. Cartoline d’epoca, storia postale, cartamoneta e monete, le banconote dell’amata indimenticabile Lira, le bamboline quaresimali dell’antica tradizione calabrese, i calendarietti dei barbieri, i coltellini in miniatura pubblicitari medaglie e oggettistica militare, santini, incisioni di immagini sacre, le rarissime figurine dei calciatori dell’U. S. 1929 dei mitici anni Sessanta, stampe, giornali e  documenti storici saranno facilmente fruibili, per una settimana, grazie alla volontà e alla  generosità dei collezionisti Antonio Celi,  Rino Rubino, Franco Delfino, Alessio Sorrenti, Franco Chiarella, Pietro Negro, Silvestro Bressi, Luigi Caracciolo, Franco Scerbo e Antonio Iannicelli. 

Nel corso dell’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore della Cultura del Comune di Catanzaro, professoressa Donatella Monteverdi, è stato anche presentato il volume “Almanacco di Catanzaro. Passioni e memorie 2024” pubblicato da Titani Editore, realizzato in occasione dei cinquanta anni dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario, e contenente diversi saggi, arricchiti da un pregevole apparato fotografico e storico-artistico. Un’opera necessaria e interessante, ha sottolineato il direttore editoriale di Titani Edizioni, Riccardo Colao, nella quale trova ampio spazio anche la collezione di libri antichi di Antonio Barbato, non presenti nella mostra in corso, ma dall’altissimo valore storico e culturale perché, come ebbe a dire Umberto Eco, “chi ama i libri sa che il libro è tutto, fuorché una merce”! 

«Il desiderio di collezionare (non importa cosa) va ben oltre il semplice hobby. È passione studio, raccolta per ciò che diventa nel tempo espressione di una cultura da custodire, preservare e anche far conoscere», ha sottolineato il dott. Antonio Iannicelli, presidente dell’Associazione.

È questo l’intento fondamentale che accomuna i “collezionisti” di Catanzaro, che cinquanta anni orsono, su iniziativa del dott. Carlo Toscani, direttore della Camera di Commercio di Catanzaro decisero di fondare l’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo Vario. Numerosi sono stati gli eventi promossi nel corso del tempo, a partire dalla prima mostra Filatelica del Mezzogiorno svoltasi il 4 giugno 1977 a cui ben presto si aggiunsero le altre, sempre uniche, originali e diversificate.

La “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di apprezzare il bello” – come ebbe modo di sottolineare a suo tempo il presidente dell’Associazione Gianni Bruni – gradualmente raggiunse visibilità nel settore anche fuori provincia e nel circuito nazionale. Nel corso dell’evento inaugurale il dott. Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco di Catanzaro, ha ricordato la figura dell’insigne avvocato catanzarese, recentemente scomparso, la cui la “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di fare apprezzare il bello” hanno tracciato un percorso che ci auguriamo possa proseguire e diffondersi anche tra le nuove generazioni. (ec)