Lunedì si incontrano gli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil Calabria per rilanciare la Vertenza Calabria

Rilanciare la Vertenza Calabria. È questo l’obiettivo dell’iniziativa Partire dal confronto per programmare la ripresa, in programma il 21 novembre a Lamezia Terme che vedrà protagonisti tutti gli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil Calabria.

«È il momento – hanno dichiarato in una nota i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo – di dare risposta alle attese della nostra regione, dei disoccupati, dei precari, dei lavoratori, delle famiglie. È il momento di puntare agli investimenti e alla qualità del lavoro per agganciare crescita e sviluppo».

«Vogliamo, perciò, evidenziare quali sono le priorità per la nostra regione e, su questa base, aprire un confronto con la deputazione calabrese in Parlamento – hanno proseguito –. Chiederemo ai rappresentanti della Calabria alla Camera e al Senato di impegnarsi sulle risorse da destinare al nostro territorio nella prossima legge finanziaria».

«Perciò – hanno detto ancora Sposato, Russo e Biondo – abbiamo rivolto loro l’invito, esteso al Presidente della Giunta regionale Occhiuto, ad incontrarci una settimana dopo la riunione dei nostri attivi unitari, lunedì 28 novembre, a Lamezia (Hotel Lamezia ore 10:00)».

«A Deputati e Senatori – hanno riferito i sindacalisti – abbiamo scritto ribadendo che “la Calabria si trova di fronte all’ennesimo bivio: da una parte la ripartenza attesa e dall’altra il rischio che la stessa rimanga una speranza. La sfida che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ci pone, come classe dirigente, non si può perdere. Davanti alle difficoltà economiche e sociali del Paese, con il pesante caro bollette che, sospinto da una guerra senza senso alle porte dell’Europa, pesa sulle spalle delle famiglie italiane e, soprattutto, calabresi, crediamo sia necessario porsi quale obiettivo prioritario quello di fare fronte comune. Con l’approssimarsi dell’approvazione della legge di bilancio, poi, appare sempre più necessario avviare un confronto per fare avanzare il territorio davanti ai temi importanti che abbiamo fissato con la ‘Vertenza Calabria’».

«Nell’incontro degli attivi unitari del 21 novembre – hanno concluso i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – metteremo a fuoco i temi centrali del confronto, che preciseremo in un documento comune». (rcz)

PD a confronto con Cgil, Cisl e Uil: Risposte per la Calabria solo attraverso la concertazione

«Le risposte per la Calabria possono arrivare solo attraverso la concertazione». È quanto è emerso dall’importante incontro tra il Partito Democratico Calabria e CgilCislUil Calabria.

Il dibattito, introdotto dal capogruppo del Pd a palazzo Campanella Mimmo Bevacqua, si è protratto per lungo tempo. Al confronto hanno preso parte i consiglieri regionali Iacucci e Alecci, oltre al segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, al segretario generale della Cgil Angelo Sposato e al segretario generale della Cisl Tonino Russo. Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale e senatore del Pd Nicola Irto.

Al centro del confronto sanità, infrastrutture, fondi comunitari e Zes. Tutti temi che hanno caratterizzato nei mesi scorsi il confronto tra i sindacati nazionali e le istituzioni calabresi dando vita a quella che è stata definita “vertenza Calabria”.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil hanno espresso pieno apprezzamento al metodo di lavoro e all’avvio di questa fase di confronto fortemente voluta dal gruppo del Pd, evidenziando l’esigenza di coinvolgere tutti i livelli di rappresentanza al fine di raggiungere gli obiettivi previsti nella “vertenza Calabria”.

Il gruppo del Pd, nei vari interventi che si sono succeduti, hanno sottolineato la necessità di creare le condizioni per la costruzione di un’ossatura democratica tale da superare “timidezze” nei confronti dei governi regionali di turno che rischiano di appiattire qualsiasi dibattito utile ad affrontare le fragilità e le debolezze del tessuto socio-economico calabrese.  

Il primo anno di governo del centrodestra – si è rimarcato – è stato insufficiente sia in termini di confronto e di coinvolgimento del Consiglio regionale, che su temi nevralgici come la creazione dell’Azienda Zero o della nuova multiutility che dovrebbe gestire sia le acque che i rifiuti in Calabria, nell’affrontare i quali è stata constatata una certa improvvisazione, inaccettabili su simili scelte di fondamentale importanza per offrire servizi migliori ai calabresi. 

Il confronto è poi proseguito anche su ulteriori temi, quali la mancanza di qualsiasi iniziativa del governo regionale sui problemi delle aree interne, della forestazione, di un piano strategico per la sicurezza del territorio e il diritto allo studio. Toccate anche questioni di rilevanza nazionale come l’autonomia differenziata e il ponte sullo Stretto che sicuramente alimenteranno il dibattito politico nei prossimi giorni e mesi. Argomento particolarmente sentito è stato, infine, quello della riforma dei Consorzi di bonifica non più rinviabile, non solo alla luce della disperazione dei lavoratori, ma per il ruolo stesso e la funzione che dovrebbero avere i Consorzi. Da qui l’impegno comune di arrivare a una proposta di legge che diventi patrimonio comune dell’intero Consiglio regionale. 

Tutto ciò conferma che la concertazione e il confronto costituiscono la base per arrivare a proposte concrete e utili ai calabresi. A tal fine proseguirà nelle prossime settimane l’interlocuzione del gruppo del Pd con gli altri attori sociali ed economici calabresi, sperando che tutto ciò possa servire a far comprendere al governo regionale il senso e la valenza di tali iniziative. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà  promosso un incontro aperto a tutte le forze di minoranza in Consiglio regionale per un maggiore coordinamento e raccordo dell’azione di opposizione.

 

Lavoro, emigrazione, sanità, Russo (Cisl) ricorda le priorità per la Calabria

Serve prestare attenzione al drammatico problema della sicurezza sul lavoro, realizzare gli interventi previsti per l’occupazione, proseguire con i concorsi per le nuove assunzioni nella sanità, bloccare l’emorragia dei giovani verso altri territori, frenare lo spopolamento delle aree interne. Sono alcuni delle priorità su cui si è focalizzato il segretario generale di Cisl CalabriaTonino Russo, nel corso del Comitato Esecutivo regionale di Lamezia.

«Questa è la settimana delle assemblee in azienda. Sabato una nutrita delegazione della Cislcalabrese sarà presente alla manifestazione nazionale unitaria in Piazza Santi Apostoli a Roma per ricordare al futuro Governo, alla politica, ai responsabili della sicurezza, alle aziende, che dietro i numeri 600 morti, 400.000 infortuni, 77% di irregolarità aziendali in Italia nel 2022 ci sono persone e famiglie», ha annunciato il cislino.

Per Russo, l’emergenza lavoro «non può essere affrontata non con l’assistenzialismo, ha sottolineato il Segretario, ma solo mettendo a terra gli investimenti, impiegando le risorse del Pnrr, aprendo cantieri. Per la Cisl regionale bisogna finalmente procedere al completamento della S.S. 106, con il prolungamento fino a Reggio Calabria; accelerare sull’alta velocità ferroviaria e sui lavori della linea ionica per garantire finalmente un collegamento efficace e veloce di quel territorio con il resto della regione; spingere per concretizzare l’intermodalità per il porto di Gioia Tauro; rendere operative le Zone Economiche Speciali per attrarre investimenti».

Un giudizio positivo è stato espresso dal Segretario Generale della Cisl regionale sul Cis “Volare”, «uno strumento – ha ricordato – per il quale è previsto un investimento di oltre 216 milioni immediatamente cantierabili sui 3 aeroporti calabresi».

Restano i gravi problemi della Sanità calabrese: si valuta tuttavia molto positivamente, ha sottolineato Russo, «l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con la Regione per stabilizzare il personale precario. Ora bisogna andare avanti speditamente avviando le procedure concorsuali per reclutare nuovo personale e colmare le lacune che emergono dai piani del fabbisogno».

Insieme a quella del caro bollette, delle difficoltà per le imprese e del rischio di povertà energetica per molte famiglie, abbiamo davanti altre sfide per il rilancio della Calabria, ha detto ancora il Segretario: dalla valorizzazione delle ricchezze naturali, del mare, della montagna, alla riorganizzazione dei consorzi di bonifica per manutenere il territorio ed erogare servizi qualificati per l’agricoltura. «Solo così – ha concluso il segretario generale della Cisl regionale – si può dare dignità al lavoro, bloccare l’emorragia di giovani verso altri territori, frenare lo spopolamento delle aree interne».

Alla relazione è seguito un dibattito molto partecipato, con l’intervento di tutte le federazioni di categoria e delle strutture Cisl territoriali, in cui sono stati ripresi e pienamente condivisi i contenuti della relazione.

Nel corso dei lavori, il Comitato Esecutivo ha espresso una ferma condanna delle vili intimidazioni rivolte al Segretario Generale, Luigi Sbarra, e a diverse sedi Cisl, esprimendo la solidarietà della Cisl calabrese nei confronti di Sbarra e degli iscritti dei territori colpiti. (rcz)

Infrastrutture, Cisl Calabria: Serve sinergia tra tutti per assicurare opere al territorio

Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria, e Ottavio De Luca, segretario nazionale Filca-Cisl e reggente della Filca-Cisl regionale, esprimendo preoccupazione per la situazione infrastrutturale in Calabria, hanno ribadito che «solo con un impegno senza precedenti da parte di tutti i soggetti interessati, sarà possibile ottenere l’utilizzo completo, rapido e virtuoso delle ingenti risorse messe a disposizione del territorio, indispensabili per colmare il gap con le altre regioni meridionali e con il resto del Paese».

«La grande opportunità offerta dal Pnrr rischia di diventare l’ennesima occasione sprecata per il territorio, affossata da ritardi ingiustificati, iter burocratici complessi, inadeguatezza di molte amministrazioni locali nel redigere i bandi», hanno aggiunto Russo e De Luca, spiegando che «l’elenco delle opere che è necessario avviare o completare è lunghissimo, a partire dalla Tav Salerno-Reggio Calabria e dalla Strada Statale Jonica 106».

«Ai problemi di sempre – hanno proseguito – ora si aggiungono la carenza di materie prime, il caro materiali, il costo dell’energia, la difficoltà nel trovare manodopera qualificata. Nei mesi scorsi il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha proposto una sorta di ‘Contratto per la Calabria’, vale a dire un accordo che consenta di utilizzare al meglio le risorse del Pnrr, assicurandone un utilizzo virtuoso. Bisogna ripartire da qui, da un Patto per il territorio che abbia come obiettivo prioritario spendere presto e bene i finanziamenti e garantire al contempo la sicurezza dei lavoratori e la qualità del lavoro».

«Quanto sta accadendo per l’Alta velocità – hanno detto ancora Russo e De Luca – è eloquente: bisogna garantire interventi importanti in tempi ragionevoli. L’obiettivo di percorrere in sole tre ore la tratta ferroviaria Roma-Reggio Calabria non è utopistico, e porterebbe notevoli vantaggi sia al tessuto economico che a tutti i calabresi, giustamente stufi di essere considerati cittadini ‘di serie B’. Così come deve essere realizzato con urgenza il corridoio ferroviario Gioia Tauro-Bologna, perché il porto non operi solo per il transhipment, ma anche come gateway, e deve essere portata a termine senza indugi e ulteriori rinvii l’elettrificazione della linea jonica, per la quale ci sono già i fondi stanziati».

«In questa partita – hanno concluso – la manodopera e le imprese del territorio devono giocare un ruolo da protagonista, insieme al coinvolgimento delle istituzioni locali, a tutti i livelli. Solo azioni sinergiche, che mettano al centro il dialogo e il confronto, saranno in grado di porre le condizioni per portare a compimento i progetti per la Calabria: nessuno può permettersi il lusso di perdere anche questo treno, dalle imprese, ai lavoratori, ai cittadini». (rrm)

Russo (Cisl Calabria): Bene proroga Tis, ma serve altro

Il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo e il Segretario generale della FeLSA Cisl Calabria, Gianni Tripoli, hanno espresso soddisfazione per «l’avvio delle procedure per la proroga dei Tirocini di Inclusione Sociale da parte della Giunta della Regione Calabria» ribadendo, tuttavia, «che serve altro».

I segretari, infatti, ricordando che si tratta di «un provvedimento atteso, che dà ossigeno a più di 4.000 famiglie e diamo atto al Presidente Occhiuto di aver mantenuto un impegno che consente la prosecuzione di un percorso importante», hanno evidenziato la necessità di «dare  dignità al lavoro».

«Servono politiche attive del lavoro – hanno rimarcato –. Serve costruire un futuro per dare speranza alle persone. Bisogna, perciò, sedersi intorno a un tavolo e andare avanti, fino a trovare soluzioni concrete, in un confronto per il quale la Cisl riafferma la propria disponibilità nell’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie». (rrc)

Cisl Calabria a Camigliatello Silano col camper della bilateralità artigiana

Domani Cisl Calabria arriva a Camigliatello Silano con il camper della bilateralità artigiana, nell’ambito delle iniziative che Opra Calabria – Organismo Paritetico regionale dell’artigianato sta portando avanti sul tema degli infortuni nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali.

Nel corso della mattina, con il supporto degli RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale), saranno visitate le aziende ubicate nella zona, con distribuzione di materiale informativo e divulgativo. Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, il camper stazionerà nel centro di Camigliatello, su Via Roma.

«In questi ultimi anni – ha spiegato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria – diverse sono state le iniziative di sensibilizzazione ed informazione che hanno coinvolto le aziende dell’artigianato aderenti ad Ebac e alla bilateralità artigiana. Sono state visitate gran parte delle aziende tramite i nostri RLST e responsabili di bacino, promuovendo nelle imprese e tra i lavoratori la consapevolezza dell’importanza della tutela e della sicurezza sui luoghi di lavoro».

«Il cda di OPRA, nei mesi scorsi, ha deliberato l’acquisto del “Camper della bilateralità artigiana”: si ritiene importante, infatti – ha concluso Russo –, andare sui luoghi di lavoro, tra i lavoratori, tra la gente, nelle strade e nelle piazze ad offrire un contributo concreto e costruttivo per un’efficace sensibilizzazione su temi così rilevanti». (rcs)

130 mln a Ats per le assunzioni, Russo (Cisl Calabria): I Comuni non hanno più alibi

Il segretario generale di Cisl CalabriaTonino Russo, ha dichiarato che «i Comuni non hanno più alibi» dopo la firma del ministro Andrea Orlando al decreto attuativo che assegna agli Ambiti Territoriali Sociali contributi per 50 milioni di euro relativi al 2021 e per oltre 81 relativi al 2022, finalizzati a rafforzare la presenza di assistenti sociali in tutto il Paese.

«I Comuni – ha evidenziato Russo – non hanno più alibi: possono assumere assistenti sociali per intervenire nel quadro dei Piani di Zona e per le diverse necessità del territorio. L’intervento offre dunque la possibilità di potenziare i servizi sociali nei Comuni, cosa particolarmente importante in Calabria, dove è urgente agire per garantire a chi è in difficoltà – persone sole, fragili, bambini, famiglie – i livelli essenziali delle prestazioni sociali».

«È, inoltre – ha spiegato – rafforzata nella scorsa legge di bilancio la “deroga ai vincoli assunzionali ordinari” per le assunzioni di assistenti sociali, la cui presenza viene potenziata in proporzione alla popolazione residente. Si tratta, perciò, di un’opportunità da cogliere assolutamente sia per elevare la qualità dei servizi nei territori, sia perché si aprono nuove possibilità di occupazione per figure professionali fondamentali di cui oggi si avverte acutamente il bisogno». (rcz)

Russo (Cisl): Faremo confronto serrato con Regione con priorità su sanità e precariato

«Si apre davanti a noi una stagione molto impegnativa che vedrà in primo luogo un confronto serrato con la Regione», ha dichiarato Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, nel corso della riunione dell’esecutivo di Cisl Calabria.

I temi cruciali su cui bisogna concentrarsi sono tanti, troppi: la vertenza Calabria e i tavoli tematici su infrastrutture viarie, porti, aeroporti; ambiente e mare; risorse idriche e depurazione; tutela del territorio e valorizzazione della montagna; politica energetica, eolico e rigassificatore; rifiuti e termovalorizzatore; termalismo calabrese.

E proprio sul tema infrastrutture, Russo ha ricordato che «con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, che attendevamo in Calabria per il 28 luglio, avremmo voluto affrontare il tema delle infrastrutture, di cui nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non c’è traccia».

«Ci sono alcune questioni urgenti da risolvere nella prossima legge di bilancio – ha evidenziato – opere infrastrutturali viarie ritenute strategiche e il finanziamento pluriennale per la salvaguardia del territorio e del patrimonio boschivo. L’incontro con il Ministro salterà a causa dell’evoluzione del quadro politico. Attendiamo l’incontro di mercoledì tra il Presidente Draghi e i sindacati confederali».

Ma non sono solo le infrastrutture a preoccupare i cislini: «sul precariato, problema che si trascina da anni – ha spiegato Russo – serve urgentemente uno specifico tavolo regionale di confronto che possa programmare soluzioni».

«A ottobre – ha evidenziato – scade la proroga dei Tis, i lavoratori tirocinanti di inclusione sociale, per i quali bisogna individuare strade percorribili di contrattualizzazione. Crediamo che l’esperienza acquisita debba essere valorizzata, come è avvenuto per i lavoratori della Giustizia e del Mibact attraverso procedure concorsuali e che si debbano, inoltre, costruire contemporaneamente percorsi più ampi per aprire possibilità occupazionali anche in settori diversi, in base alle risorse disponibili per gli investimenti, con prospettive di crescita, per restituire vera dignità al lavoro. Abbiamo, inoltre, tantissimi contratti part time a 12-15 ore settimanali, che certamente non danno dignità al lavoro».

Sul tema della sanità, Tonino Russo ha sottolineato che «a causa della pandemia e del persistente rischio di contagio, il volume delle prestazioni non legate alla pandemia erogate in Calabria è calato di oltre il 50%. Perciò, la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza sono le grandi priorità per una regione come la Calabria, che spende 3 miliardi e non riesce a garantire servizi efficienti».

«Urge un’azione di contenimento delle liste di attesa per abbattere il triste “primato” dei calabresi per l’emigrazione sanitaria – ha evidenziato il sindacalista – che crea enormi disagi ai pazienti e alle loro famiglie, portando tra l’altro risorse importanti in alti territori. È indispensabile prioritariamente definire i bisogni di salute dei cittadini, in particolare della popolazione anziana. Bisogna creare un sistema in grado di prendere in carico il paziente e di accompagnarlo nel percorso di cura: perciò urgono la riorganizzazione della medicina territoriale, il riordino della rete ospedaliera, l’aggiornamento delle attrezzature tecnologiche, l’assunzione di nuovo personale sanitario e la stabilizzazione dei precari».

«Inoltre, ASP, AO e AOU dovranno aggiornare gli Atti aziendali e i relativi Piani triennali di fabbisogno del personale – ha detto ancora – anche confrontandosi. Bisogna, infatti, riorganizzare radicalmente la rete territoriale sanitaria, integrandone il rapporto con la rete ospedaliera: oggi in Calabria il sistema è troppo sbilanciato verso l’ospedalizzazione, creando costi inutili, disservizi e incentivando la mobilità passiva. Servirà, dunque, mettere al centro la medicina territoriale. Soprattutto, bisognare spendere bene le risorse del PNRR: penso in particolare – ha detto ancora il Segretario della CISL regionale – alle 91 Strutture Sanitarie Territoriali Intermedie (Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Centri Operativi Territoriali). Si tratta di un’importante occasione per valorizzare, finalmente, la “medicina di prossimità” che il Commissariamento della sanità calabrese ha desertificato».

«Senza dimenticare – ha concluso – che per una buona sanità serve personale, perché le strutture non possono essere gusci vuoti né le attrezzature restare inutilizzate, come troppe volte è accaduto».

All’introduzione del Segretario generale è seguito un dibattito molto partecipato, che ha visto gli interventi delle federazioni di categoria e delle strutture CISL territoriali, in cui sono stati ripresi e ampiamente condivisi i contenuti della relazione. (rcz)

Russo (Cisl Calabria): Per AV servono interventi in tempi ragionevoli

«Sull’Alta velocità occorrono interventi in tempi ragionevoli che  devono trovare spazio nel nuovo DEF insieme al completamento dell’A2». È quanto ha evidenziato Tonino Russo, segretario reggente e Segretario generale della Cisl calabrese nel corso della riunione del Comitato Esecutivo Ust Metropolitano.

Tanti i temi trattati, a partire dall’apprensione per la situazione politica nazionale, passando per quelli legati all’azione delle diverse Federazioni come infrastrutture, sanità, scuola, pubblico impiego, agricoltura, pensioni, riforme, fiscalità e servizi. 

Il Segretario Russo ha espresso grande apprezzamento per la posizione della Segreteria nazionale e del Segretario generale Luigi Sbarra, con il richiamo alla responsabilità di tutti di fronte alla complessità della situazione economica e sociale, in cui la CISL è chiamata, nel Paese e in tutti i territori, a fare fino in fondo la sua parte con schiena dritta e passo fermo.

Diversi i passaggi sugli aspetti organizzativi e i molti interventi che hanno arricchito il confronto, come il focus sul porto di Gioia Tauro con al centro il potenziamento dell’hub e l’immediato decollo della Zona Economica Speciale nell’area portuale, fondamentale per il rilancio e la crescita dell’intera regione, insieme all’ammodernamento della linea ferroviaria ionica e della S.S. 106, finalizzato a liberare dall’isolamento i territori interni.

«Bisogna dare dignità al lavoro – ha sottolineato Russo –: Su questo la Cisl, nel reggino come in tutta la regione, intende proseguire e intensificare la sua azione di proposta e di stimolo. Da settembre si darà il via ad un percorso formativo per le nuove leve che si affacciano all’organizzazione sindacale, al fine di rafforzare ulteriormente la rete confederale».

Attenzione particolare è stata rivolta dal Segretario e dall’intero Esecutivo all’urgenza di un argine allo spopolamento delle aree interne e della salvaguardia del patrimonio boschivo abbandonato. E sul nuovo rigassificatore a Gioia, è stato ribadito, non si possono e non si devono esprimere rifiuti pregiudiziali: occorre un impianto realizzato con criteri nuovi rispetto al passato, rispettosi dell’ambiente e delle persone, pensato con lo sguardo rivolto al futuro, in modo da risolvere i problemi esistenti e non da crearne di nuovi. (rrc)

 

Russo (CSL): Bene finanziamento dal ministero per il Sud per il Renato Dulbecco Institute

Tonino Russo, segretario generale di Cisl Calabria, ha definito una «buona notizia» quella del finanziamento, proveniente dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, per la realizzazione del Renato Dulbecco Institute di Lamezia Terme.

«Una buona notizia per la ricerca – ha spiegato Russo – perché destinare circa 14 milioni di euro allo studio delle biotecnologie nel campo medico e nel settore agroalimentare significa puntare all’eccellenza; una buona notizia per la Calabria, che vede nel suo territorio, in cui l’agroalimentare è un elemento di forza dell’economia, la nascita di una struttura mirata a valorizzare proprio gli studi in questo ambito».

«Una buona notizia – ha proseguito – perché la scelta della ministra Mara Carfagna potrà favorire anche il rientro in regione di giovani ricercatori calabresi sparsi per il mondo: si annuncia, infatti, la creazione di un gruppo di esperti guidati dai professori Roberto Crea e Giuseppe Nisticò, della Fondazione Renato Dulbecco».

«La Cisl calabrese – ha concluso il segretario generale dell’organizzazione sindacale – apprezza e sostiene questo progetto che va nella direzione di un buon utilizzo, indirizzato verso l’innovazione, delle risorse per il Mezzogiorno. È un buon esempio della Calabria che vogliamo». (rcz)