Il Codacons RC presenta esposto contro Occhiuto per violazione dei diritti dei disabili a Stazione di Cannitello

Il Codacons di Reggio Calabria ha presentato un esposto di denuncia alla Procura di Catanzaro contro  il Presidente della Giunta Regionale, la Società Rdi e l’Autorità per i Trasporti «per l’attivazione della stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San Giovanni, senza che fosse garantito l’utilizzo e l’accesso ai disabili, e senza rispondere alle richieste di informazioni inviate tramite Pec».

L’esposto, inviato anche al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed a quello delle  Disabilità, all’Autorità Garante per i Diritti delle Persone con Disabilità, e alle principali associazioni  nazionali che difendono i diritti delle persone con disabilità, «evidenzia la mancata accessibilità della stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San  Giovanni, attivata senza adottare le misure necessarie per garantire l’accesso al servizio alle persone  con disabilità. Questa grave omissione rappresenta una violazione dei diritti fondamentali dei  cittadini disabili, che si vedono privati della possibilità di utilizzare un servizio pubblico essenziale in  modo autonomo e sicuro. Nonostante le normative vigenti impongano l’adozione di misure  adeguate per garantire l’accessibilità, le autorità competenti hanno ignorato tali obblighi,  dimostrando una totale mancanza di sensibilità e rispetto per i diritti delle persone con disabilità».

«In data 26 giugno 2024 – viene ricordato – la nostra associazione ha inviato una Pec al Governatore della Calabria, alla  Società Rfi e all’Autorità per i Trasporti, richiedendo informazioni e delucidazioni riguardo  l’attivazione della stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San Giovanni. Nonostante la natura urgente  e rilevante della nostra richiesta, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Questo silenzio istituzionale  è inaccettabile e rappresenta un ulteriore segnale di disinteresse e negligenza da parte delle autorità  coinvolte». 

Il Codacons, quindi, ha chiesto alla Procura viene chiesto «di verificare la legittimità delle azioni e la legittimità delle iniziative  intraprese dal Presidente della Giunta Regionale e dalla Società Rfi in relazione all’attivazione della  stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San Giovanni, con l’eventuale individuazione delle singole  responsabilità penali, nonché l’accertamento delle responsabilità penali per la mancata risposta alla  nostra richiesta di informazioni e delucidazioni anche per quanto riguarda l’Autorità di Vigilanza sui  Trasporti e sulla omessa adozione di misure necessarie per garantire l’accessibilità ai disabili». 

«Richiediamo – conclude l’Associazione – l’adozione di tutte le misure necessarie per garantire il rispetto dei diritti delle persone  con disabilità, in conformità con la normativa vigente. È fondamentale che vengano implementate  soluzioni immediate per rendere la stazione ferroviaria di Cannitello-Villa San Giovanni accessibile a  tutti i cittadini, senza discriminazioni».(rrc)