Lavorando insieme e agendo con decisione dobbiamo evitare che si ripetano tragedie così terribili come quella al largo della Calabria». È così che si conclude la lettera che Charles Michel, presidente del Consiglio Ue, ha inviato a Palazzo Chigi.
Nella lettera, il presidente Michel ha evidenziato come «il tragico naufragio al largo di Crotone è un forte richiamo alla necessità di trovare soluzioni reali e praticabili per gestire meglio la migrazione e combattere il traffico di migranti».
«Al Consiglio europeo del 9 febbraio – ha ricordato il presidente Michel – abbiamo affermato la nostra determinazione collettiva a sviluppare un’adeguata risposta europea al complesso fenomeno della migrazione».
«Abbiamo concordato – ha continuato – una serie di misure pratiche e concrete nel campo dell’aumento dell’azione esterna, della cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissione, controllo delle frontiere esterne dell’Ue, lotta alla strumentalizzazione, alla tratta e al traffico di migranti. Tra l’altro è previsto l’uso di tutte le politiche Ue e di tutti gli strumenti previsti, comprese le opportunità di migrazione legale».
«Allo stesso tempo – prosegue la lettera – abbiamo chiarito che è imperativo che i colegislatori continuino i lavori sul patto sulla migrazione e l’asilo, in linea con la tabella di marcia comune del Parlamento europeo e delle presidenze di turno del Consiglio, e in vista dell’adozione delle proposte prima della fine dell’attuale legislatura».
«L’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale – conclude la lettera –. Non abbiamo tempo da perdere ed è per questo che la Presidenza svedese del Consiglio e la Commissione ci informeranno sui progressi finora compiuti già durante la prossima riunione del 23 e 24 marzo. La rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti noi e su questo punto conto fermamente sull’Italia».
Palazzo Chigi, attraverso una nota, ha espresso apprezzamento per le parole del presidente Michel.
Parole, quelle del presidente del Consiglio Ue, «in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti».
«Dopo la terribile tragedia di Cutro – si legge nella nota – l’impegno comune a una risposta europea adeguata al complesso fenomeno della migrazione rende ancora più improcrastinabile l’attuazione di quanto deciso al Consiglio europeo di febbraio – prosegue Palazzo Chigi -. Come sottolineato dal Presidente Michel, occorre realizzare misure concrete di aumentata azione esterna, una cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissioni, il controllo delle frontiere esterne dell’Ue e la lotta al traffico di esseri umani, utilizzando tutte le politiche e gli strumenti necessari da parte dell’Ue». (rrm)