Crediti bonus edilizi, Confapi Calabria: Intervenire con legge che acceleri procedure

«Occorre intervenire in tempi rapidi con una legge che acceleri le procedure di acquisizione dei crediti abbandonando la burocrazia che a queste latitudini affossa l’intero sistema edile». È quanto ha dichiarato Antonio Falbo, presidente regionale di Confapi Aniem, nel corso dell’audizione in IV Commissione del Consiglio regionale.

Falbo è stato audito per esporre le considerazioni della Confederazione della piccola e media industria in merito all’acquisto dei crediti fiscali provenienti da bonus edilizi da parte degli Enti Locali.

Un’operazione senza rischi per l’acquirente già adottata da diversi Enti Locali in Italia e che contribuirebbe in modo determinante a dare ossigeno ad un comparto seriamente compromesso dalla mancanza di liquidità ma con i cassetti fiscali stracolmi.

Una misura finanziaria finalizzata a garantire i livelli occupazionali di un settore produttivo strategico per l’economia della nostra regione.
Il Presidente Falbo nel corso del suo intervento ha sottolineato l’urgenza di questa operazione: «Il Superbonus 110 ha avuto 23 provvedimenti normativi in 30 mesi, non è accaduto mai nella storia del nostro paese che una norma subisse così tanti mutamenti in così poco tempo. Tutto questo ha prodotto cantieri fermi, ditte chiuse e lavori non ultimati».

La Confapi Calabria auspica che anche la nostra Regione, sul solco degli impegni già presi da altri Enti Locali in Italia, si attivi al più presto attraverso provvedimenti normativi che salvaguardino la sopravvivenza delle imprese del settore edile e di tutto l’indotto del sistema. (rrc)

Consiglio regionale approva mozione sullo sblocco dei crediti dei bonus edilizi

Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, all’unanimità, la mozione presentata dal consigliere regionale Antonio Lo Schiavo riguardante lo sblocco dei crediti dei bonus edilizi.

Nello specifico, la mozione impegna la Giunta a promuovere opportune iniziative verso il ministero dell’Economia «affinché adotti misure utili allo sblocco della cessione dei crediti dei bonus edilizi, introducendo una norma ad hoc nel “Decreto Aiuti” necessaria a garantire la liquidità alle imprese, scongiurando così una grave e devastante crisi nel settore edilizio».

«Con questa iniziativa – ha commentato Lo Schiavo – la Regione Calabria, al pari di altre Regioni, invia al Governo nazionale un segnale chiaro: il Superbonus 110 per cento e gli altri bonus edilizi hanno rappresentato uno strumento fondamentale per il rilancio del settore edilizio e vanno pertanto sostenuti con maggior determinazione da parte dello Stato, stante l’effetto positivo sulla ripresa degli investimenti nonché sulla rigenerazione e riqualificazione energetica degli edifici».

«Il blocco dei crediti operato dal sistema finanziario – ha proseguito – per una cifra che secondo la Cgia di Mestre ammonta già a circa 5 miliardi di euro, costituisce un rischio da scongiurare con ogni mezzo: in ballo c’è il destino di 33mila imprese della filiera delle costruzioni e di oltre 150mila lavoratori. Senza dimenticare le famiglie che hanno programmato la ristrutturazione delle proprie case e che ora rischiano di veder vanificato il proprio investimento. Aspetti tanto più problematici in Calabria dove il settore edilizio, dopo anni di crisi, si è particolarmente ripreso grazie a queste norme fiscali che hanno rilanciato gli investimenti generando significativi fatturati anche nell’indotto, con una forte azione di contrasto all’evasione e al lavoro nero».

«L’auspicio è che, ora – ha concluso Lo Schiavo –, anche grazie a tale mozione, il Governo senta, tra le altre, anche le preoccupazioni che provengono dal Consiglio regionale della Calabria e possa finalmente restituire fiducia ad imprese e privati, finanziando lo sblocco dei crediti maturati e garantendo l’erogazione di nuovi crediti attraverso un opportuno intervento straordinario». (rrc)