L’artista calabrese Emilia Latorre espone i suoi origami in Sicilia

di CATERINA RESTUCCIAQuando le mani ed il cuore sono in simbiosi emergono personalità che sanno operare per il bene sociale e per la crescita dei luoghi.

Emilia Latorre nasce a Rosarno (RC), vive da ben due decenni a Sutera in provincia di Caltanissetta. Cresce in una famiglia semplice, umile e sana, quando decide di sposarsi e per amore si sposta ancora più a Sud in Sicilia.

Emilia è un’artista ed un’artigiana, sin da piccola si avvicina alla pittura e al mondo dell’arte sotto tutte le sue forme, ma la sua più grande passione si manifesta negli origami, singolare tecnica di lavoro che richiede pazienza, attenzione, ricerca dei dettagli.

L’artigiana rosarnese ha già più volte esposto in manifestazioni culturali collettive e personali, ricevendo vari riconoscimenti che non solo la mettono in evidenza come laboriosa artista, ma anche come donna di animo gentile e di cuore generoso. Emilia è in tal senso la diretta erede dei già noti artigiani figulini medmei, che plasmarono per secoli le argille dell’antica Medma, e lei, da autodidatta da oltre 15 anni, con sapienza e gentilezza piega fogli di carta con precisione geometrica, concretizzando sotto forme realistiche e anche fantastiche oggetti pregiati.

Proprio a corollario di un programma estivo in terra sicula, nell’ormai sua amata patria di adozione Sutera, è ospite per un originale laboratorio di creazione.

Un’attiva e lungimirante amministrazione comunale, guidata dalla aindaca Giuseppina Catania, del Comune di Sutera ha voluto istituire un’attività diversa dai soliti lavori estivi sociali, che coinvolgesse sia i piccoli cittadini, ossia i bambini suteresi, che le loro famiglie.

L’artista ha prestato un servizio sociale alla comunità, facendo lavorare tutti gratuitamente alla realizzazione dei coloratissimi e delicati origami, insegnando i primi passi e i primi movimenti per la costruzione dei pezzi.

Dopo la giornata dedicata al laboratorio le opere sono rimaste esposte nelle sale del Museo Etnoantropologico di Sutera per  ben due settimane, con fruibilità gratuita ai visitatori. La mostra ha registrato centinaia di presenze locali e di turisti di ritorno al paese oltreché di ospiti escursionisti curiosi e appassionati.  

Da parte della neo Amministrazione  di Sutera l’artista ha ricevuto  un messaggio importante : “Emilia merita un grande ringraziamento da parte  dell’Amministrazione per essersi a  messa a disposizione in un progetto di socializzazione e solidarietà che coinvolge tutti i ragazzi  e i bambini in un laboratorio di creazione, non fine a sé stesso come momento ludico e creativo, ma che avrà anche un prosieguo perché questo è stato il primo di tanti appuntamenti del laboratorio di origami attraverso il quale le piccole opere realizzate dai bambini e da Emilia  saranno poi messe in vendita ed il ricavato sarà devoluto in beneficenza nel periodo natalizio.”

Laboratorio creativo e mostra sono diventati così un vero e proprio momento di unione familiare e di condivisione.  La manifestazione è stata organizzata in occasione dell’Agosto Suterese programma estivo che include la festa patronale di Sant’Onofrio ed un periodo di feste in allegria in cui tanti Suteresi costretti ad emigrare tornano a Sutera per stare insieme ai propri cari e vivere a pieno la loro amata terra, valori e principi meridionali che legano, come già tante altre volte è avvenuto, le due terre sorelle, ossia la Sicilia e la Calabria. (cr)