Archiviata con successo a Cosenza la tre giorni dell’Internet Governance Forum Italia 2020. Un’iniziativa condotta sotto l’egida delle Nazioni Unite, organizzata quest’anno da Unioncamere, InfoCamere, la rete dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio e Camera di commercio di Cosenza, con il patrocinio dei ministeri per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione e dello Sviluppo economico, la collaborazione di Agid – Agenzia per l’Italia digitale, Politecnico di Torino, Università della Calabria, Stati generali dell’innovazione e AssoTLD e l’adesione di 54 Camere di commercio.
Il bilancio finale conta 157 relatori, 35 incontri e una diffusione online che ha superato complessivamente le 35.000 persone, tra partecipazioni e visualizzazioni, questi i numeri di un’edizione che ha avuto un riscontro estremamente positivo e che ha coinvolto una platea quanto mai eterogenea di partecipanti. Istituzioni, imprese, professionisti, studenti, associazioni e cittadini, si sono registrati ai panel o hanno visualizzato le dirette streaming rilanciate dal sistema camerale e dagli altri organizzatori, dimostrando quanto siano attuali e trasversali i temi affrontati nel Forum e quanto il digitale, internet e la tecnologia siano diventati ormai aspetti imprescindibili della nostra vita.
Come sottolinea Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, «L’IGF Italia 2020 è stata un’edizione rivelatasi, fin dal principio, un’esperienza di successo per almeno tre motivi: la partecipazione ha travalicato i limiti dei luoghi fisici in cui si è svolto il forum e si è estesa ad ogni parte del Paese, da Nord a Sud; l’Internet Governance Forum Italia 2020 è stato realmente aperto a tutti, tutti sono stati considerati come “addetti ai lavori”: docenti e studenti universitari, scuole, cittadini ed imprese hanno seguito con estremo interesse i dibattiti e approfondito le tematiche del Forum; la politica si è dimostrata presente in modo fattivo e concreto, ci ha ascoltato e ha registrato le indicazioni venute dalla base, nel pieno spirito bottom-up di IGF».
L’articolata kermesse si è conclusa con la premiazione delle imprese che si sono aggiudicate il “Top of the PID – IGF 2020”, l’iniziativa promossa dai PID delle Camere di commercio d’Italia e di Unioncamere per dare visibilità alle imprese che stanno realizzando o che hanno realizzato progetti, prodotti o servizi digitali e innovativi utili alle imprese nel nuovo scenario produttivo che si è venuto a creare con la diffusione del Covid-19, e con la consegna del premio Futurae, il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la collaborazione di Unioncamere. destinato a persone con background migratorio, comprese le seconde generazioni, senza limiti di età, anche occupate, regolarmente presenti in Italia e motivate ad un percorso imprenditoriale e di auto-impiego.
Le imprese vincitrici che hanno ricevuto il premio dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, alla presenza del Presidente della Camera di commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e del presidente di Dintec Agenzia del Sistema Camerale che presidia i temi dell’innovazione, Massimo Guasconi, potranno contare su azioni promozionali mirate a far conoscere le loro soluzioni innovative.
Quattro le categorie individuate per la selezione dei premi “Top of the PID – IGF 2020”, coerenti con i principali temi oggetto di IGF Italia 2020: fiducia e sicurezza; inclusione; governance dei dati; sostenibilità.
Il Top of the Pid per la categoria Fiducia e sicurezza è andato alla Tbox Chain di Potenza per il progetto Dooway, una startup innovativa che, grazie a una soluzione tecnologica brevettata, punta a ricreare un rapporto di fiducia tra i consumatori e le imprese del settore turistico, commercio e artigianato grazie all’eliminazione delle false recensioni e alla promozione e diffusione di informazioni qualitativamente migliori, più rilevanti ed affidabili.
Per la categoria Inclusione il riconoscimento è stato assegnato alla società di Udine Willeasy. Il progetto ha l’obiettivo di creare il primo database con informazioni puntuali, precise e verificate sull’accessibilità, nel senso più ampio del termine, di luoghi a gestione pubblica o privata, eventi, servizi e spazi aperti, facilitando, così, l’incontro tra domanda e offerta di servizi per persone che presentano particolari necessità: disabili, donne incinte, famiglie, persone con intolleranze alimentari, ecc.. Willeasy è un motore di ricerca che permette al cliente di trovare il luogo più adatto alle proprie esigenze e consente all’imprenditore di valorizzare al meglio il servizio offerto.
Alla milanese Blockchain Italia è andato invece il premio Governance dei dati per il suo progetto Dedit. Si tratta di una piattaforma che mette la blockchain a “portata di tutti”, permettendo anche a micro e piccoli imprenditori di attestare e dimostrare l’esistenza e l’originalità di un documento in un determinato momento. Inoltre, alcune aziende hanno utilizzato la piattaforma per far sottoscrivere ai propri dipendenti al rientro al lavoro dopo il lockdown l’avvenuta ricezione dei Dispositivi di Protezione Individuale, assicurando livelli di sicurezza superiori e senza necessità di interazione in prima persona.
Il Top of the Pid nella categoria Sostenibilità assegnato alla Revelis di Cosenza, con il suo monitoraggio delle misure di sicurezza anti Covid. Si tratta di un dispositivo – iGuard – già disponibile, realizzato in tempi record e completato nel giugno scorso, utilizzabile da tutte le aziende che desiderano far rientrare i propri collaboratori presso le sedi operative garantendo il distanziamento, la sicurezza sul lavoro e la protezione da Covid-19 e quindi la sostenibilità sotto il profilo “sociale”, perché contribuisce alla tutela della salute collettiva.
I due premi Futurae sono stati assegnati a due imprese individuali imprese cosentine guidate da Lindare Nobre Costa e Rodelma Pereira Alecrim.
Lindare Nobre Costa: insegnante di lingua portoghese, educatrice sociale specializzata in comunicazione interculturale e si occupa di cooperazione internazionale da circa 10 anni. Lavora da sempre con bambini e famiglie vulnerabili sia in Brasile che in Italia. Negli ultimi anni ha lavorato come mediatrice e consulente interculturale con i migranti e le nuove generazioni sia nelle scuole che con varie associazioni. È un punto di riferimento per la comunità brasiliana presente a Cosenza, fornendo assistenza linguistica per il disbrigo di pratiche in Italia e occupandosi anche della promozione dell’importanza della lingua madre per le nuove generazioni. Attualmente è un’educatrice in un progetto nazionale chiamato Spazio Donna, un luogo per l’empowerment delle donne.
Rodelma Pereira Alecrim: infermiera specializzata ha occupato per diversi anni il ruolo di segretaria ed assistente alla poltrona per interventi chirurgici in una clinica odontoiatrica in Brasile. Iscritta al corso di lingue straniere con specializzazione turistico- culturali. Anche lei è un punto di rifermento per la comunità brasiliana presenta a Cosenza. Entrambe hanno costituito un’agenzia d’affari per il disbrigo di pratiche e richiesta di certificati.
L’apertura, la conduzione delle tre giornate e dell’evento conclusivo sono stati affidati alla giornalista Rai Giancarla Rondinelli. (rcs)