La Metrocity RC ha consegnato ulteriori lavori di manutenzione stradale nella zona Jonica

La Città metropolitana di Reggio Calabria ha consegnato ulteriori lavori di manutenzione straordinaria di viabilità metropolitana e di messa in sicurezza delle strade provinciali 88, 93, 120, 124 dism, 122 dism, 05- 85 zona Jonica.

Il lavoro, la cui durata complessiva viene stimata in circa 300 giorni, prevede opere di manutenzione straordinaria per garantire il ripristino delle funzionalità e l’eliminazione di situazioni di pericolo allo scopo di aumentare il grado di sicurezza generale dei tracciati stradali in questione, lavoro abbastanza complesso da realizzare ma che chiude definitivamente un ciclo per un importo complessivo di 379.217,65 euro.

Alla consegna dei cantieri erano presenti il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il consigliere metropolitano Salvatore Fuda, i funzionari del settore viabilità di Palazzo Alvaro e della ditta esecutrice.

«L’intero comprensorio attendeva da tempo questa notizia, ma soprattutto gli amministratori locali oggi possono tranquillizzare i propri concittadini, per la sicurezza degli stessi – ha detto Versace –. L’attenzione sulla viabilità interna resta tra gli obiettivi programmatici del sindaco Giuseppe Falcomatà, si tratta di interventi che puntano a garantire maggiore sicurezza nei trasporti alle comunità, a tutti coloro, che per diversi motivi, svolgono le proprie attività lontano da casa».

Per mettere in sicurezza i tratti di strada oggetto di intervento e ripristinare in maniera appropriata la sede stradale, sono previsti interventi di natura invasiva ma anche alcune disposizioni di carattere manutentivo.
«Il territorio e le nostre strade – ha evidenziato il vicesindaco metropolitano Versace – hanno bisogno di una costante attenzione, al fine di evitare il più possibile situazioni di pericolo per il traffico veicolare coinvolto. Diversi sono stati negli anni – ha ricordato – i numerosi incidenti stradali che hanno visto coinvolti giovani e meno giovani, ed è per questo motivo che il nostro impegno deve essere sempre più proiettato verso gli ultimi, coloro che non hanno avuto fino ad oggi grandi chance ma che meritano la stessa dignità di altri territori».
«Città metropolitana è vicina alle amministrazioni non solo con le parole ma anche con i fatti ed interventi come questi – ha concluso – non fanno che dimostrarlo, non solo per la pragmaticità degli stessi interventi, ma anche per la grande professionalità del settore Viabilità della Città metropolitana che con la guida dell’ing. Benestare ed insieme alla sua squadra ha sempre una costante azione di monitoraggio dei territori». (rrc)

Le opere in concorso alla VIII edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”

Sono state rese note le dieci opere che concorrono all’ottava edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”,  promosso e organizzato dal Comune di Bovalino, in collaborazione con il Caffè Letterario La Cava.

Nostra signora da Messina – Eliana Camaioni – Algra Editore – Proposto da Paola Radici Colace; Sparring partner – Andrea Caterini – Editoriale Scientifica – Proposto da Domenico Calcaterra; Missitalia – Claudia Durastanti – La nave di Teseo – Proposto da Margherita Ganeri; Il figlio di Forrest Gump – Angelo Ferracuti – Mondadori – Proposto da Marino Magliani; Il fuoco che ti porti dentro – Antonio Franchini – Marsilio – Proposto da Maria Grazia Calandrone; Certe sere Pablo – Gabriele Pedullà – Einaudi – Proposto da Salvatore Silvano Nigro; La ragazza eterna – Andrea Piva  Bompiani – Proposto da Stefano Ercolino; Troncamacchioni – Alberto Prunetti – Feltrinelli – Proposto da Marco Gatto; Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia – Michele Ruol – Terrarossa – Proposto da Dario Ferrari Gli uomini pesce – Wu Ming 1 – Einaudi – Proposto da Sandro Abruzzese sono le opere che saranno valutate da una giuria qualificata, composta da Andrea Carraro, scrittore, Arnaldo Colasanti, critico e scrittore, Alessandro Moscè, critico e poeta, Caterina Verbaro, docente di letteratura all’Università Lumsa di Roma, e Pasquale Blefari, assessore alla Cultura del Comune di Bovalino, che entro il 15 marzo 2025 selezionerà la terna finalista. L’opera vincitrice, a cura della stessa giuria, sarà designata durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Bovalino nella seconda metà del mese di aprile 2025.

Anche in questa edizione sarà conferito, inoltre, il “Premio dei lettori”, assegnato dai soci del Caffè Letterario “Mario La Cava” e il Premio speciale “La Melagrana” consegnato nelle precedenti edizioni a Raffaele Nigro, Raffaele La Capria, Walter Pedullà, Piero Bevilacqua, Luigi Maria Lombardi Satriani, Massimo Onofri e Salvatore Silvano Nigro.

«Bovalino è orgogliosa di avere un figlio illustre come Mario La Cava e questo Premio a lui intitolato che porta il nome della nostra città sulla scena culturale nazionale. Abbiamo fortemente voluto questo evento e siamo felici di scoprire quanta strada sta facendo, grazie all’impegno di tutti noi e alle alte professionalità che lo sostengono, dai giurati agli scrittori», ha dichiarato il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano.

«Attraverso questo evento, non solo celebriamo autori di talento e opere significative, ma contribuiamo anche alla crescita culturale del nostro territorio. Sostenere un’iniziativa come questa significa investire nella cultura e quindi nel futuro di tutti noi, creando un’opportunità di arricchimento per le nuove generazioni», ha detto l’assessore alla Cultura Pasquale Blefari.

«In concorso ci sono, anche quest’anno  – ha detto Domenico Calabria, presidente del Caffè Letterario “Mario La Cava” – dieci opere di pregio, scelte da autorevoli esponenti del panorama culturale nazionale, che ora vengono affidate alla giuria per determinare finalisti e vincitore».

«Il Premio La Cava – ha spiegato – vuole valorizzare la grande letteratura, in tutte le sue forme, e gli autori che, con il loro talento, arricchiscono il nostro patrimonio culturale. Questo spirito di valorizzazione della scrittura è ciò che Mario La Cava ha sempre incarnato, riconoscendo e promuovendo i meriti di tanti grandi scrittori, dando loro spazio e voce, come ancora oggi cerchiamo di fare con questo Premio». (rrc)

MARTONE (RC) – Tutto pronto per le giornate di “Natale e Catoi”

Il Centro storico di Martone è pronta per le Giornate di “Natale e Catoi”, in programma il 14, 15, 19, 21, 22, 26 dicembre e 4, 5 gennaio, con orario di inizio fissato alle 18.

Grazie infatti all’impegno di un gruppo di volontari martonesi, all’Associazione Girasoli e al Comune di Martone, una parte del centro storico del piccolo centro della locride si sta lentamente trasformando in un perfetto borgo di Natale, dove tra un selfie e l’altro si potranno degustare diversi prodotti tipici locali.  L’inaugurazione è prevista nel tardo pomeriggio di sabato 14 dicembre.

Cosa aspettarsi?  Un incantevole scenario accompagnato dai profumi e sapori locali, partendo dall’ormai classica ricetta martonese del baccalà con peperoni e olive fino allo stocco con fagioli. Non mancheranno poi prelibatezze come i panini con fonduta di caciocavallo e salsiccia nostrana oppure le zeppole con stocco e acciughe. 

Immancabile poi il vino locale ma soprattutto la “caddara” e la sua arte, perché prepararla non è semplice, ci vuole metodo e maestria, è necessario conoscere la ricetta e possedere un bagaglio di saperi magari ereditati, appresi, custoditi o anche rubati ai propri avi. Ma prima ancora per preparare la caddara ci vuole amore, tanto amore, quell’amore che fa innamorare anche di un sapore, di un profumo.

Un connubio di ricordi e saperi che si tramanda di generazione in generazione. L’obiettivo infatti dei volontari è quello di trasmettere ai visitatori delle emozioni, di riuscire a stupire con semplicità. Un lavoro che prosegue da settimane per rendere il centro storico di Martone un luogo incantato e natalizio. (rrc)

 

REGGIO – Gli eventi di Natale al Planetarium Pythagoras

Come ogni anno, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ha organizzatoUn contributo culturale importante al più ricco programma di iniziative ed eventi artistici e musicali organizzati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nel capoluogo e su tutto il comprensorio metropolitano. Un lavoro di squadra dell’Amministrazione metropolitana guidata dal sindaco Falcomatà, con il contributo del Consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio e dell’intero consiglio metropolitano.

Il programma del Planetarium Pythagoras tocca vari ambiti culturali, tutti legati al periodo natalizio: viaggi tra pianeti, nebulose e galassie accompagnati dalla magia della musica; conferenze a tema; spazi riservati ai bambini ed all’osservazione diretta del cielo attraverso i telescopi.

Una parte del programma è dedicata alle scuole che saranno guidate a cogliere nel cielo non solo l’immensa bellezza ma anche il gratuito laboratorio di fisica che si dipana sulle nostre teste.

Le finalità sottese a questa iniziativa, come tutte le altre messe in atto dal Planetario, sono, da un lato, mettere al centro le scuole, il loro impegno, le loro attività e dall’altro di offrire “pillole” di scienza al vasto pubblico, per aiutarlo a comprendere il ruolo della scienza e della tecnologia.

Non ultimo l’obiettivo, di questa iniziativa, è quello di contribuire ai processi di inclusione. La partecipazione alle attività culturali può produrre esiti positivi non solo a livello individuale, quali l’incremento dell’autostima o della creatività, ma anche a livello dell’intera comunità, quale “catalizzatore” per la rigenerazione sociale.

Quindi, non è casuale che il programma prenda l’avvio con un incontro con i ragazzi della Comunità Principe Azzurro. Che Natale sarebbe senza il coinvolgimento dei bambini? Per loro è stato previsto l’arrivo di “due Befane”, la prima arriverà al reparto di ematologia del Grande Ospedale Metropolitano e la seconda al Planetario con una calza piena di premi “astronomici” tra quiz e tombolate. un ciclo di eventi dedicati alla festa più attesa. (rrc)

FRASCINETO (CS) – All’ufficio postale si può richiedere il passaporto e il rinnovo

Dal 10 dicembre i cittadini, i residenti e i domiciliati di Fascineto potranno presentare direttamente allo sportello dell’Ufficio postale la documentazione per attivare la richiesta del passaporto e del rinnovo.

In questo modo non si dovranno recare alla Questura competente per territorio, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.

Lo ha comunicato al primo cittadino, Angelo Catapano, il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco. Si tratta di un precipuo obiettivo del Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale che sarà attivata anche nel Comune di Frascineto.

Il Progetto è promosso dal Governo e l’obiettivo è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese nonché il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne di Comuni con popolazione al di sotto dei 15.000 abitanti. Inoltre, Frascineto, rientra tra quelli selezionati da Poste Italiane per la realizzazione dell’infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici. (rcs)

SETTINGIANO (CZ) – Movimento e i Club Lions e Rotary a confronto per il rilancio dell’Area Urbana Catanzaro-Lamezia

Si è svolto, nella sede della Pro Loco di Settingiano, la riunione tra i coordinatori del Movimento e i Club Lions e Rotary, per parlare sul futuro e le prospettive di rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia Terme.

All’incontro hanno preso parte il Presidente della X Circoscrizione Domenico Magro, ed i Presidenti: Pietro Maglio  (Catanzaro Host), Lelio Valerio Gallo (Mediterraneo), Pasquale Gigliotti (Rupe Ventosa), per i Club Rotary: Elena Grimaldi (Catanzaro), Gianfranco Barbieri ( Lamezia Terme ), Vincenzina Colistra (Reventino ), accompagnati da vari soci ed iscritti ai Club e dalle giovani  Martina Cristofaro e Fragomeni Desiree, della Presidenza Leo Club Catanzaro Host.

L’Assemblea ha preso atto della grave crisi che sta attraversando l’intera Calabria, essendo all’ultimo posto, secondo le recenti rilevazioni, in tutti i settori socio-economici ed in particolare sotto l’aspetto socio-sanitario, che interessa i cittadini nei momenti più drammatici della vita.                                                                                 

Ha constatato lo spopolamento non solo dei piccoli paesi, ma anche delle grandi città, non solo per la situazione sopra citata, ma, soprattutto, per la mancanza di prospettive e di lavoro, che porta i giovani a lasciare la famiglia e la Calabria per trasferirsi al Nord o all’estero.

Tutti gli intervenuti hanno sottolineato che oggi appare più urgente riproporre la prospettiva del rilancio dell’Area Urbana in modo che non sia affrontata saltuariamente, proprio nel momento in cui il Ministro degli Interni On. Piantedosi e la sottosegretaria W.Ferro, in una recente riunione a Catanzaro, hanno sostenuto che sono in discussione importanti modifiche alla legge n.56/2014 sulle Città Metropolitane.

L’Area Urbana CZ-L.T., avendo tutte le condizioni, può essere riconosciuta come Città Metropolitana per correggere un grave errore in sede di prima applicazione.                                                       

Infatti nell’area è ubicato l’unico aeroporto internazionale calabrese, la stazione ferroviaria di snodo principale dell’intera regione, il collegamento con l’autostrada, il Porto di Lido, le più importanti aree archeologiche, l’Università e tutti gli uffici amministrativi.

«È indispensabile – viene sottolineato – un impegno da parte di tutti: Istituzioni, Associazioni, Ordini Professionali, ed è per questo che l’Assemblea si è impegnata a lavorare insieme per il raggiungimento dell’unico obiettivo che può ridare slancio e futuro alla nostra Calabria».

È intervenuto l’avv. Aldo Costa per sottolineare l’importanza dell’incontro e per ringraziare per la nomina a Coordinatore della Commissione Cultura e Spettacoli del Movimento.                                

I lavori sono stati conclusi dall’on. Mario Tassone, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro per il rilancio di una prospettica di carattere culturale per la ricomposizione di un’area, che può servire a riequilibrare tutta la Regione. (rcz)

REGGIO – Consegnate le borse di studio della Cesare Pozzo

Sono state consegnate, nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio a Reggio, le borse di studio della Mutua soccorso “Cesare Pozzo”, assegnate, quest’anno, a circa 50 fra alunni e alunne delle scuole reggine.

All’iniziativa erano presenti il sindaco Giuseppe Falcomatà, i consiglieri metropolitani delegati Giuseppe Marino e Filippo Quartuccio, il vice presidente della “Cesare Pozzo” Pasquale Foti, l’amministratore di Atam Giuseppe Basile, e Ruggero Marra, assessore del Comune di Villa San Giovanni, che hanno partecipato all’evento moderato da Viviana Fedele, responsabile mobilità e risk management dell’Azienda di trasporto pubblico reggina.

«Siamo contenti – ha detto Falcomatà – di questo momento di confronto che consente, all’amministrazione comunale, di ribadire il percorso intrapreso da anni e che punta a rendere Reggio la Città del merito e delle opportunità. In questi anni, il nostro indirizzo politico, ha ruotato intorno al principio sacrosanto che, ad andare avanti, debba essere chi conosce qualcosa e non chi conosce qualcuno».

«Lo abbiamo fatto – ha aggiunto – eliminando il lavoro precario, dando serenità e sicurezza a tante lavoratrici e lavoratori; assumendo, con concorso pubblico e dopo 21 anni, ragazze e ragazze che stanno dando manforte ai nostri uffici; infondendo stabilità ai dipendenti di Hermes, Atam e Castore».

«Lo abbiamo fatto e lo faremo  – ha continuato il sindaco – cercando di connettere l’amministrazione comunale alle altre realtà imprenditoriali, dando l’opportunità ai giovani che hanno delle idee, delle proposte, delle intuizioni di mettersi in contatto con quanti sono in grado di svilupparle potendo contare su spazi come quelli aperti nella Galleria “Zaffino”».

«Lo faremo sulla formazione ed il lavoro – ha proseguito – facilitando l’acquisizione di un titolo da spendere qui o altrove perché la Città delle opportunità è quella dove una persona può scegliere se fermarsi o andare via, se tornare o costruire il proprio futuro fuori, se pensare di fare un periodo in altre parti d’Italia o del mondo ma sempre con l’idea di tornare a dare una mano alla propria città. Nessuno si salva da solo: noi siamo qui perché si sono messe insieme tante realtà che collaborano, ognuno per le proprie competenze e peculiarità, con un unico ideale supremo che è quello di lavorare con passione, amore, competenza, capacità, professionalità, dedizione incondizionata allo sviluppo e alla crescita della nostra Reggio».

«Sono convinto – ha concluso Giuseppe Falcomatà ringraziando la Mutua “Cesare Pozzo” – che queste borse di studio vadano esattamente in questa direzione e, come sindaco, sono davvero contento e orgoglioso di essere qui a farvi un grande in bocca al lupo. Attraverso questi sussidi, infatti, potrete iniziare a costruire un piccolo grande percorso di realizzazione personale e professionale».

Per Giuseppe Marino, che come il sindaco Falcomatà ha sottolineato l’importanza della “Cesare Pozzo” e la forza del suo presidente Nino Zumbo, il lavoro della Mutua diventa fondamentale ancor di più in un territorio fragile come quello calabrese».

«Se pensiamo a diritti costituzionali continuamente messi a rischio, come quello alla Salute – ha detto – non possiamo che evidenziare l’opera meritoria della Mutua che permette di superare ostacoli a volte insormontabili. Penso, ad esempio, al problema delle lunghe liste d’attesa, rispetto al quale, col sindaco e con il consiglio comunale, stiamo conducendo forti battaglie per provare a spingere la Regione e l’Asp di Reggio ad investire di più su una sanità territoriale che, oggi, non esiste». Un pensiero, poi, Giuseppe Marino lo ha rivolto al valore dello studio che «ha una grande rilevanza pubblica perché, chi si impegna, cambia la vita della propria comunità».

L’importanza della Mutua “Cesare Pozzo” è stata rimarcata anche dal consigliere metropolitano Filippo Quartuccio perché «incarna valori sacri come l’assistenza, l’integrazione e la solidarietà».
«Realtà ed istituzioni di questo tipo – ha concluso – fanno bene al tessuto dei dipendenti reggini e delle loro famiglie. Queste iniziative fungono da stimolo per tante persone che non hanno la forza o la possibilità di potersi curare». (rrc)

La Metrocity RC promuove la ‘Carta dei dolci tipici del reggino

La Città Metropolitana di Reggio Calabria vuole realizzare insieme alle associazioni di categoria, la ‘Carta dei dolci tipici del territorio metropolitano di Reggio Calabria’.

Si tratta di uno strumento che potrà essere diffuso presso le attività di ristorazione e di ricettività del territorio metropolitano, contribuendo quindi a valorizzare e promuovere i prodotti dolciari tipici del territorio. La carta sarà definita dai rappresentanti delle associazioni di categoria che sono stati coinvolti in qualità di partner del progetto.

L’Ente di Palazzo Alvaro guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, nell’ottica di un percorso di condivisione con l’intera comunità reggina e con gli stessi operatori del settore, ha comunque ritenuto opportuno coinvolgere attivamente la cittadinanza nel processo di selezione dei prodotti dolciari tipici del territorio, attraverso un contest on line dove ognuno potrà proporre un dolce della tradizione locale da sottoporre all’attenzione della commissione. Una commissione di esperti operatori della produzione dolciaria esaminerà le proposte pervenute per decidere di inserire, nella Carta dei dolci, una o più proposte in linea con l’obiettivo descritto.
Criteri di partecipazione al contest: ogni utente potrà proporre un solo dolce completo di nome, ingredienti ed eventualmente ricetta. La descrizione potrà essere accompagnata da immagini del dolce. Il dolce proposto dovrà contenere ingredienti identitari del territorio metropolitano di Reggio Calabria. (rrc)

Per maggiori informazioni e per aderire al contest è possibile consultare portale istituzionale della Città Metropolitana alla pagina: https://www.cittametropolitana.rc.it/area_letturaNotizia/409991/pagsistema.html

A Corigliano Rossano la prima Festa delle Clementine

Da venerdì a domenica 15 dicembre, al Castello Ducale di Corigliano Rossano, si terrà la prima edizione della Festa delle Clementine, evento che celebra uno dei prodotti d’eccellenza del territorio calabrese.

Organizzata dal Comune di Corigliano – Rossano in collaborazione con Arsac e le organizzazioni di Produttori, si propone di valorizzare la clementina Igp di Calabria, la manifestazione vuole promuovere la conoscenza delle sue caratteristiche uniche e del territorio di produzione. Tre giorni ricchi di appuntamenti che spaziano dai seminari dedicati al mondo agroalimentare e alla sana alimentazione, alle degustazioni guidate, fino agli showcooking e agli incontri con esperti del settore.

All’evento parteciperanno numerose aziende agricole locali, che avranno la possibilità di presentare i propri prodotti e incontrare il pubblico. Tra le OP sponsor dell’evento operanti in ambito agricolo: Agricor, Apoa Bruzia, Carpe Naturam, Coab, Ortocal e Pomez.

Tra gli ospiti della manifestazione, Gioacchino Bonsignore caporedattore della rubrica culinaria “Gusto” del TG5 (Mediaset) che, domenica 15 dicembre, parteciperà al press tour in programma per quella giornata.

Una serie di eventi che si succederanno nei tre giorni previsti con declinazioni che vanno dal food al drink, fino alla musica e alla moda. Si tratta di una nuova formula che mira all’esperienzialità in grado di valorizzare le identità territoriali. Tutte le giornate sono state costruite per coinvolgere i giovani ed i meno giovani, unendo gli elementi della tradizione con quelli dei trendsetter più importanti, come lo showcooking del 13 e del 14 dicembre di Maccaroni Chef Academy, che sanno coniugare nella loro cucina il passato con le tendenze più innovative.

L’esperienza di sabato sarà accompagnata anche dalla musica dal vivo con il Trio Italico.  Importante sarà il momento dello storytelling, dove i produttori stessi, racconteranno il loro lavoro quotidiano per la coltivazione di uno dei prodotti simbolo della Sibaritide.

Da segnalare, poi, l’evento di sabato 14, dal titolo “Clementine: tra gusto e identità”. Interverranno Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, l’assessore regionale Gianluca Gallo, il Commissario straordinario Arsac, Fulvia Michela Caligiuri, Antonio Di Leo, Direttore Centro Sperimentale Arsac Mirto; inoltre, la progettista del progetto Comunicazione -Consorzio Clementine IGP di Calabria Vitina Marcantonio, il Presidente Associazione Anticaporalato No CAP, Ivan Sagnet e l’Agroter founder Roberto Della Casa. Modera il giornalista Francesco Mannarino, della Gazzetta del Sud.

«Questi giorni sono l’inizio di una nuova roadmap per promuovere uno di quei prodotti che vengono considerati l’oro della Calabria – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Costantino Argentino – e che nel territorio della Sibaritide trovano una zona d’elezione. L’amministrazione, così, continua il suo lavoro ed il suo impegno per la promozione del martketing territoriale e verso la destagionalizzazione, facendo conoscere il fondamentale lavoro dei produttori ed unendolo alle tendenze più contemporanee come quello del turismo green, che riscuote sempre più successo soprattutto verso i viaggiatori provenienti dai vari paesi in Europa e non solo».

«Questa festa per le clementine è solo il primo di vari eventi che saranno organizzati a favore delle eccellenze dell’agricoltura del nostro territorio – ha detto il sindaco Stasi – che rappresentano una voce importante nel paniere nostro economico. La coltivazione delle clementine rappresenta una delle principali fonti di reddito per l’economia agricola locale».

«Ogni anno, le clementine IGP generano un indotto significativo – ha concluso – sostenendo non solo gli agricoltori, ma anche l’industria della trasformazione e del commercio. Attraverso questo eventi, che sono il simbolo di una programmazione attenta e puntuale, noi rafforziamo la nostra vicinanza a tutto il settore agro-alimentare della nostra terra». (rcs)

REGGIO – Alla Mediterranea il seminario sulle proprietà terapeutiche del Bergamotto di RC

di FRANCO CACCIA In alcuni comuni della Calabria, esattamente 51, collocati nella costa ionica reggina, grazie alla particolarità del microclima e all’ingegno degli agricoltori coinvolti, cresce un prodotto dalle molteplici qualità: il Bergamotto.

Si tratta di un prodotto, dalle variegate proprietà organolettiche, che attende di essere adeguatamente conosciuto e valorizzato, soprattutto per i possibili benefici per la il corpo umano. Da alcuni anni, soprattutto grazie all’iniziativa dei privati, è partito un percorso di ricerca e di sperimentazione scientifica finalizzato a dare la giusta evidenza alle qualità dell’oro verde di Calabria.

In particolare sono state avviate sperimentazioni in vitro atte a determinare l’attività battericida, antimicotica e antivirale dell’essenza di bergamotto su alcuni germi patogeni importanti e sperimentazioni in vivo, presso reparti ospedalieri specifici, per la cura di varie patologie. Inoltre si sta sperimentando la potente attività antiossidante del succo di bergamotto legata all’alta concentrazione di polifenoli adatti per la cura delle patologie metaboliche molto diffuse come il colesterolo ed i trigliceridi. 

Un ruolo propulsivo in questo percorso di scoperta e valorizzazione del bergamotto a fini terapeutici, attraverso ricerche e sperimentazioni scientifiche, è portato avanti dalla farmacologa di Locri, d.ssa Giuseppina Longo di Gerace.

«Abbiamo in Calabria – ha dichiarato la d.ssa Longo – questa grande risorsa rappresentata dal bergamotto che abbiamo il dovere di utilizzare al meglio con nuove ricerche e sperimentazioni per arrivare ad un risultato possibile: mettere a disposizione dei cittadini farmaci naturali e scientificamente efficaci».

 Per un confronto su queste tematiche è stato organizzato per domani, giovedì 12 dicembre, presso il Dipartimento di agraria dell’università mediterranea di Reggio Calabria, il seguente seminario: “i doni del bergamotto e delle piante officinali della macchia mediterranea”.

Sarà un prezioso confronto tra esperti, ricercatori, amministratori da cui trarre utili indicazioni e, soprattutto, rafforzare l’azione sinergica dei diversi soggetti interessati, per una rinnovata promozione e valorizzazione del bergamotto e di altri tesori della natura calabrese.