La Calabria festeggia a Melicuccà la poesia e il suo grandissimo poeta calabrese. La festa è entrata nel vivo ieri con la partecipazione della scrittrice Giusy Staropoli Calafati che ha tracciato un ritratto intenso a affascinante del poeta melicucchese che, putroppo, è più conosciuto in Italia e all’estero ma molto meno in Calabria. Questa seconda edizione ha l’intendimento di divulgare l’opera poetica di Calogero e farne apprezzare i contenuti, attraverso testimonianze e interventi critici. Certo la location di Melicuccà, suggestiva, non incentiva una grande partecipazione ed è un dpeccato perché iniziative come questa indicano lo spessore culturale che esprime la Calabria con i suoi autori, poeti, narratori, saggisti. Forse sarebbe il caso, coinvolgendo la Città Metropolitana, di dedicare un giorno a Melicuccà e costruire un itinerario nelle aree vicine, decisamente più accessibili, senza per svilire l’orgoglio di Melicuccà e della sua gente.
La kermesse poetica si è aperta lo scorso 7 agosto con l’inaugurazione dell’opera murale “Viale dei Canti”, realizzata dall’artista Giuseppe Caccavale con la collaborazione dell’École des Arts Decoratifs – PSL Paris, dedicata alle poesie e ai disegni di Lorenzo Calogero. Tanti sono stati gli ospiti che hanno preso parte ai primi appuntamenti in programma, a partire dal grande poeta Milo De Angelis, dal linguista Luigi Tassoni, lo scrittore Domenico Dara, il regista e scenografo Giancarlo Cauteruccio, la studiosa e docente universitaria Valentina Valentini, oltre che gli eredi Calogero e Fantino, e i rappresentanti della Fondazione Sinisgalli, con cui quest’anno Lyriks conferma il gemellaggio tra i paesi natali dei due poeti, Melicuccà per Lorenzo Calogero e Montemurro (Pz) per Leonardo Sinisgalli.
La Festa della poesia infatti, nata nel nome di Calogero al fine di promuovere e valorizzare i suoi scritti, vuole essere una manifestazione destinata a diventare un evento culturale ricorrente dell’estate aspromontana, di grande richiamo per tutta la Penisola con un programma fitto di tematiche, confronti culturali, performance, esposizioni, visite guidate, installazioni multimediali e confronti tra autori del presente e del passato, grazie anche al contributo attivo e volenteroso della cittadinanza di Melicuccà.
Numerosi gli eventi di oggi, sabato 9 agosto, alle 18:20 presso la Chiesa di San Rocco, Lorenzo Calogero. Il poeta assoluto, presentazione di “Poesia”, rivista internazionale di cultura poetica, n. 30/2025, Crocetti Editore con Nicola Crocetti, grecista, traduttore, editore. A seguire, ore 19:00, Come un dialogo con Stefano D’Arrigo A 50 anni dalla prima edizione di Horcynus Orca, con Stefano Lanuzza, critico e saggista. Ancora, alle ore 19:40, Il metaverso. Appunti sulla poesia al tempo della scrittura automatica di Gilda Policastro, poetessa, narratrice e critica in dialogo con Aldo Nove, poeta.
Alle ore 21:30, Passare per la ferita con Giorgiomaria Cornelio, poeta e performer e, alle ore 22:15, “La poesia fa malissimo” – La scrittura come atto di resistenza: dai Sonetti del giorno di quarzo, Einaudi 2022, a Inabissarsi, il Saggiatore 2025. Antonio Di Giacomo, responsabile della cultura presso La Repubblica Bari dialoga con il poeta Aldo Nove.
Nei prossimi giorni a Melicuccà sono poi previsti, tra gli altri, gli arrivi di Alfonso Guida, Paolo Pelliccia, Davide Brullo, dei Premi Ubu Federica Fracassi e Marcello Sambati, e poi ancora il mitico chitarrista e compositore dei CCCP Massimo Zamboni e il talentuoso sassofonista jazz Francesco Cafiso.
Alla sua seconda edizione, la Festa della poesia dedicata a Lorenzo Calogero, è organizzata anche quest’anno da Lyriks, il Laboratorio interdisciplinare di ricerche artistiche, con il suo direttore artistico Nino Cannatà. (dc)
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