Annullati gli arresti domiciliari per l’assessore Minenna

Annullati gli arresti domiciliari per l’ex direttore della Agenzie delle Dogane e assessore regionale calabrese Minenna.

Il tribunale della Libertà di Bologna ha, infatti, annullato l’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Forlì, Marcello Minenna.

I giudici, dopo il ricorso della difesa è stata disposta l’immediata liberazione dagli arresti domiciliari, a cui era sottoposto dal 22 giugno.

Era stato arrestato nell’ambito dell’indagine su una truffa milionaria sulle mascherine nei primi giorni del Covid. Secondo la Procura forlivese tra Minenna e l’ex parlamentare leghista e imprenditore, Gianluca Pini, ci sarebbe stato un “pactum sceleris”, un vero patto con scambio di favori: Pini aveva promesso a Minenna di accreditarlo all’interno della Lega in modo che venisse considerato un uomo di quel partito e gli prometteva la conferma della nomina a direttore dell’Agenzia delle Dogane a seguito del cambio del governo. (rcs)

L’assessore Marcello Minenna ai domicilia. Occhiuto prende le deleghe

L’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane Marcello Minenna, attuale assessore all’ambiente della Regione Calabria ed ex assessore del Comune di Roma, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì e si trova ai domiciliari.

In tutto sono stati 34 i provvedimenti cautelari. L’indagine riguarda vari episodi di corruzione ed è scaturita da un’inchiesta sul traffico di droga.

«A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

E aggiunge «La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari. I fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Forlì riguardano il periodo nel quale Minenna è stato direttore dell’Agenzia delle Dogane: sono certo che dimostrerà la sua estraneità». (rrm)