L’ambasciatrice di Svizzera in Italia, Malta e San Marino in visita all’Università di Reggio Calabria

L’ambasciatrice di Svizzera in Italia, Malta e San Marino Monika Schmutz Kirgöz in visita all’Università di Reggio Calabria. Mercoledì 14 febbraio la diplomatica è stata ospite del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze umane dove ha tenuto una conferenza sul tema “Svizzera e Italia di fronte alle sfide internazionali”.

Una giornata molto importante per l’Ateneo reggino; il Rettore Giuseppe Zimbalatti dichiara: «Abbiamo accolto con favore la disponibilità dell’Ambasciatrice Schmitz Kirgöz a incontrare i nostri studenti e ne ammiriamo lo spirito, perché le sfide internazionali che attendono tutti noi, e gli studenti in modo ancora più pressante, possono essere discusse con una protagonista dello scacchiere internazionale che non solo ha grande conoscenza delle questioni ma che interviene in prima persona nella loro trattazione. Per altri versi appare di particolare interesse quanto l’Ambasciatrice ha riferito circa l’accoglienza che il territorio le ha prestato, delle bellezze viste e della qualità che ha trovato; un messaggio importante che, in particolare nella parte riferita proprio alla Mediterranea, non può che inorgoglirci ma anche essere di stimolo per le collaborazioni che proprio da questo incontro potranno essere avviate».

Prosegue il direttore del Dipartimento Digies Daniele Cananzi: «La visita odierna dell’Ambasciatrice Schmitz Kirgöz si inserisce nelle relazioni che l’Ateneo e il Dipartimento stanno curando anche sul fronte dell’internazionalizzazione e sono grato alla collega Marina Mancini che l’ha promossa e organizzata. Guardiamo con interesse alla Svizzera anche con riferimento ai progetti di istituzione di double degree e protocolli di collaborazione scientifica e didattica in atto e nella logica strategica di arricchire e completare le possibilità formative per i nostri studenti. Sono particolarmente lieto che l’Ambasciatrice abbia voluto incontrare i nostri studenti e che con loro abbia inteso mettere in discussione quelle sfide internazionali che sono oggetto di studio e di attenzione didattica per il Digies». (rrc)