Sabato 27 gennaio, a Salerno, al via l’iniziativa per celebrare i 200 anni dalla nascita di mons. Camillo Sorgente, nato a Salerno il 13 dicembre 1823, che fu arcivescovo di Cosenza per 37 anni dal 1874 al 1911.
L’evento è promosso dalla Federazione Banche di comunità Credito Cooperative Campania e Calabria, ha fatto proprio il progetto Comunità della memoria proposto dall’Universitas Vivariensis di Cosenza e dal Club giovani soci della BCC “Mediocrati” per approfondire la figura di un vescovo definito “angelo di carità” e “padre dei poveri”.
La giornata salernitana in memoria di mons. Sorgente sarà sottolineata dalla presenza dell’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, mons. Andrea Bellandi che, nel pomeriggio di sabato, celebrerà la Santa Messa nella cripta di San Matteo e nel corso dell’omelia traccerà la figura di mons. Camillo Sorgente e di don Carlo De Cardona, il sacerdote calabrese che nei primi anni del Novecento ha promosso varie attività del Movimento cattolico in Calabria.
A tutti i partecipanti verrà consegnata gratuitamente una copia del sesto quaderno Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento cattolico in Calabria (edito da Progetto 2000 di Cosenza), interamente dedicato all’attività pastorale di mons. Sorgente; pubblicazione voluta e sostenuta dalla Federazione Banche di comunità Credito Cooperative Campania e Calabria.
«La giornata in ricordo di mons. Sorgente – hanno dichiarato il presidente della Federazione, Amedeo Manzo, e il vice presidente, Nicola Paldino – è un’occasione per ripercorrere un pezzo importante della nostra storia. Le Banche di comunità nascono e si sviluppano dopo l’enciclica sociale Rerum novarum, e il “nostro” don Camillo Sorgente, prete a Salerno e poi vescovo a Cosenza, diede anima e corpo per avvicinare sempre più “Chiesa e popolo”».
Il direttore della Federazione, Franco Vildacci, nell’invitare tutto il movimento cooperativistico del Sud a partecipare all’iniziativa, ricorda le recenti parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, il 21 luglio 2023 in occasione dei 140 anni della nascita delle Casse rurali: «Ci ha invitato a non dimenticare la nostra storia, fatta di piccoli istituti: “al servizio e al sostegno alla popolazione delle aree interne del nostro Paese, ieri come oggi è significativo che i cittadini di 723 Comuni italiani hanno, come unica presenza bancaria, una banca cooperativa; e che un terzo degli sportelli è collocato in Comuni delle aree cosiddette interne”». (rmm)