Dalla Regione quasi 2 milioni di euro per completare i lavori dei Palazzi Gentilizi di Cassano allo Ionio

Sono quasi due milioni di euro, la somma stanziata dalla Regione Calabria, per consentire il completamento dei lavori necessari nei Palazzi Gentilizi di Cassano allo Ionio, un tempo di proprietà, rispettivamente, delle famiglie Oriolo, Pontieri-Gallo e Toscano.

Gli immobili in questione erano già stati oggetto di interventi di radicali interventi di manutenzione straordinaria, a seguito di intese siglate col Comune di Cassano tra il 2006 ed il 2008. I lavori, tuttavia, sebbene giunti ad uno stadio avanzato, non giunsero mai a compimento né comunque ad essi fece seguito alcuna procedura di affidamento, così aprendo le porte ad una nuova stagione di degrado e abbandono, aggravata dalle ripetute incursioni vandaliche. Adesso la svolta.

«Da consigliere regionale di opposizione, raccogliendo l’appello lanciato dall’Associazione “I care” – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura e al welfare, Gianluca Gallo – attraverso un’interrogazione alla giunta regionale del tempo riportai all’attenzione dell’opinione pubblica la sorte dei tre palazzi gentilizi, esortando la Regione e l’Aterp ad adoperarsi per una loro effettiva valorizzazione».

«In questi mesi – ha detto ancora Gallo – in collaborazione con l’amministrazione comunale cassanese e nel costante confronto con il commissario regionale dell’Aterp, Paolo Petrolo, ed il dirigente del settore Lavori Pubblici della Regione, Francesco Tarsia, abbiamo lavorato in tal senso ed ora la giunta regionale ha fatto la sua parte, consentendo di individuare le giuste risposte. Ringrazio la collega assessore alle infrastrutture Domenica Catalfamo ed il presidente Nino Spirlì per aver preso a cuore la questione ed individuato le soluzioni opportune».

Nello specifico, attraverso la delibera licenziata dall’esecutivo regionale, attraverso una rimodulazione di risorse disponibili, si sottopone al Ministero delle infrastrutture un elenco di opere da realizzare, tra le quali quelle relative ai palazzi Oriolo, Pontieri-Gallo e Toscano, destinatarie di investimenti per un ammontare complessivo superiore all’importo di 1.900.000 euro. Una volta ottenuto il placet del ministero, avverrà il materiale trasferimento delle somme in favore dell’Aterp che a sua volta, in veste di soggetto attuatore, provvederà ad avviare le procedure per l’affidamento dei lavori necessari.

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha espresso soddisfazione del recente deliberato della Giunta Regionale della Calabria con cui vengono destinati circa due milioni di euro, previa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture, da utilizzare per eseguire i necessari interventi di completamento presso gli immobili.

«Nei mesi scorsi – ha ricordato il primo cittadino – in più occasioni era stata formalmente sollecitata l’Aterp ad assumere impegni per realizzare i dovuti interventi risolutori ai fini del definitivo recupero e utilizzo dei palazzi in questione, ubicati nel cuore antico del centro storico cassanese».

«Nel corso di un recente incontro – ha detto Papasso – tenutosi in Regione con l’assessore Gianluca Gallo, che ringrazio, e il Commissario regionale dell’Aterp, Paolo Petrolo, ha riferito il sindaco Papasso, il problema per addivenire a una definitiva soluzione era stato affrontato, con l’assunzione di impegni concreti destinati a centrare l’obiettivo che ora si prospetta».

È appena il caso di ricordare che la storia del risanamento dei palazzi gentilizi Oriolo, Pontieri-Gallo e Toscano, comincia nel 1999 con lo stanziamento di un finanziamento regionale in favore dell’Aterp di tre Milioni di Euro. A distanza di anni, la realtà che oggi, purtroppo, appare sotto gli occhi di tutti, è quella di opere pubbliche incompiute, in stato di degrado e abbandono. I tre palazzi, dopo aver assorbito ingenti finanziamenti pubblici, si presentano, infatti, sfregiati dai vandali e depredati dai ladri.

«L’auspicio – ha infine, affermato il sindaco Papasso – è che con i prossimi interventi si possa definitivamente concludere l’iter di recupero degli edifici per passare con immediatezza alla loro destinazione d’uso a beneficio della comunità. (rcs)