S’infiamma la polemica divampata qualche giorno fa tra la senatrice leghista Tilde Minasi e l’ex ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli. Sui fondi per le infrastrutture la Minasi ribatte alla corrente della De Micheli che a Gizzeria si era vantata di avera preso molte iniziative a favore della Calabria.
«Dopo le mie puntualizzazioni di due giorni fa sulle dichiarazioni rilasciate qualche ora prima dall’onorevole De Micheli in Calabria – afferma Tilde Minasi – mi tocca nuovamente intervenire per un’altra smentita delle numerose falsità che vengono ora diffuse dall’area del Pd che alla De Micheli fa capo e che mi interpella direttamente. Ovvero l’area “Rigenerazione Democratica Calabria”, la quale mi chiede di “impiegare un po’ del mio tempo a verificare” che fine abbiano fatto gli stanziamenti per le Infrastrutture calabresi (riportati in dettaglio), “proposti e deliberati dalla ministra De Micheli”, cioè circa 11 miliardi di euro “che ha deciso il governo nazionale con De Micheli ministra”.
Ebbene, come da invito degli esponenti Pd, ho impiegato un po’ del mio tempo per tali verifiche e quello che ho trovato non piacerà loro: smentisce infatti in toto la narrazione sostenuta da loro e dall’onorevole De Micheli.
Gli investimenti di cui loro parlano, infatti, sono corretti, ma non è corretta – e anzi direi del tutto scorretta, anche eticamente – la loro collocazione temporale e l’attribuzione del merito al Ministro De Micheli.
Questi stanziamenti, infatti, sono stati programmati dal Governo Draghi, quando Ministro alle Infrastrutture era Giovannini e non più la signora De Micheli, la quale evidentemente si intesta cose che sono state fatte dopo che lei è stata Ministro. E sottolineo anche che, con Giovannini Ministro, sottosegretario ai Trasporti era l’esponente della Lega Alessandro Morelli, particolarmente attivo e presente proprio con riferimento a tutte le opere che riguardano la Calabria.
Inoltre la quasi totalità degli investimenti citati dalla corrente del Pd calabrese è inserita nel Pnrr, dunque anche sotto questo punto di vista il Partito democratico, abituato alle mistificazioni, si appropria di meriti che non ha!
La stessa mistificazione viene operata per quanto riguarda i 3 miliardi previsti per la SS106, che gli esponenti dem attribuiscono ancora all’onorevole De Micheli: è falso!
Quei 3 miliardi sono stati infatti anch’essi programmati nel DEF 2022 (cioè dal governo Draghi) e materialmente stanziati con la legge di bilancio 2023, cioè dall’attuale ministro della Lega, Matteo Salvini, il quale ha fatto peraltro benissimo a diluirli in 15 anni – come i dem rilevano quasi con ironia, pensando forse di sbeffeggiare lo stesso Salvini – per il semplice fatto che, ancora, in molti tratti della 106 mancano i progetti, dunque metterli a disposizione tutti insieme sarebbe stato del tutto inutile e improduttivo.
Dunque ciò che avevo affermato in merito alla Statale 106 e a tutto il resto, ribattendo alle tante sciocchezze enunciate dall’ex Ministro De Micheli a Gizzeria, è completamente vero.
Il Pd è bravissimo, ribadisco, a fare annunci e promesse a scopo unicamente propagandistico, che poi infatti non mantiene, ma è anche bravissimo ad alterare la realtà dei fatti, a mentire spudoratamente pur di carpire consensi.
Esattamente come ha dimostrato, anche in questa occasione, l’onorevole De Micheli.
Le sue poche presenze in Calabria da Ministro, tre o quattro che io ricordi, sono state legate sempre e solo a eventi elettorali e di passerella politica e l’unica cosa che ha appunto fatto lei per la mia Regione è stato inaugurare i lavori del terzo megalotto (nel 2020), programmati non certo da lei, ma oltre 5 anni prima.
Il Partito democratico dovrebbe dunque vergognarsi di venire in Calabria a continuare a prendere in giro i calabresi, usando scioccamente argomenti che possono essere facilmente contestabili, in quanto facilmente smascherati dai fatti.
E forse sarebbe stato meglio per loro se non mi avessero invitato a fare le verifiche richieste». (rrm)
COS’HA FATTO LA DE MICHELI PER LA CALABRIA? HA RAGIONE TILDE
Diciamo la verità, l’ex ministra De Micheli si prende meriti per la Calabria che obiettivamente è difficile riconoscerle. L’abbiamo vista in Calabria quand’era titolare del dicastero all’inaugurazione del macrolotto della 106, poi si sono perse le tracce. Salvo poi a ritrovarla durante la campagna per le primarie del PD. Con tutto il rispetto per la deputata dem, questa volta pare proprio che abbia esagerato attribuendosi iniziative che non l’hanno vista in alcun modo coinvolta. Prima da ministra forse per disinteresse nei confronti della Calabria, poi perché non più ministra e quindi non abilitata a varare provvedimenti.
Qualcuno ancora crede che i calabresi si possono gabbare con le belle promesse e le parole al vento. Non è più così, per fortuna. Grazie, Tilde. (s)