Russo (Cisl Calabria): Presidente Mattarella, attenzione alla mancanza e precarietà del lavoro

Il segretario generale di Cisl Calabria Tonino Russo ha voluto esprimere al Presidente della Repubblica il suo ringraziamento per aver scelto la Calabria per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico.

«La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi presso l’Istituto Nautico di Pizzo Calabro per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2022 – ha affermato Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabrese – è senza dubbio un segno di grande attenzione da parte del Capo dello Stato e del Governo per la nostra regione e per i giovani. Al Presidente Mattarella e al Ministro Bianchi va, dunque, il ringraziamento per la loro vicinanza alla Calabria e alle sue strutture formative, che costituiscono un vero presidio di cultura, di socialità e di speranza per il nostro territorio.

Si tratta – prosegue Tonino Russo – di un evento molto significativo per una regione che vede ogni anno migliaia di giovani costretti a lasciare la loro terra per costruire altrove il proprio futuro.  Riteniamo, perciò, importante sottolineare proprio in questa circostanza che la mancanza e la precarietà del lavoro restano i primi nemici da battere e che le scelte sull’utilizzo delle risorse del PNRR costituiscono un’irripetibile occasione per avviare percorsi virtuosi di sviluppo finalizzati alla crescita.

Anche nel convegno organizzato dalla Cisl nel luglio scorso a Lamezia su “Lavoro – Sviluppo – Legalità. La sfida del PNRR per i giovani e la Calabria”, è emerso con forza che i giovani calabresi non chiedono sussidi, ma lavoro, un lavoro in cui le loro competenze ed esperienze si possano esprimere in modo costruttivo per sé e per gli altri, all’interno di un progetto complessivo di rilancio. Riteniamo, dunque – conclude il Segretario generale della Cisl regionale –, che la visita del Presidente Mattarella e del Ministro Bianchi colga in pieno questa esigenza e che possa contribuire in modo decisivo ad orientare le decisioni dei diversi livelli di governo del Paese in vista della sfida costituita dall’impiego dei fondi del Next Generation Eu, che è, non dimentichiamolo, il “piano per le generazioni dell’Europa che verrà”». (rp)

I giovani del Centro Agape a Mattarella: Presidente siamo viaggiatori senza meta e senza biglietto

Giulia Melissari responsabile gruppo giovani Centro Comunitario Agape e coordinatrice progetto Mettiamoci una croce sopra ha inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua venuta a Pizzo Calabro per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2021-2022.
«A nome degli studenti delle 13 scuole calabresi che hanno partecipato al percorso di educazione civica Mettiamoci una croce sopra, che ha ricevuto il Suo apprezzamento personale, – scrive la Melissari – Le esprimo gratitudine per avere scelto una scuola della Calabria per l’inaugurazione del prossimo anno scolastico. La Sua presenza nella nostra martoriata terra che soffre le tante emergenze sociali che la pandemia ha ulteriormente aggravato, ma che ha anche tante risorse che attendono di essere  valorizzate,  è per noi giovani di conforto e d’incoraggiamento. Come Le ho scritto qualche mese fa  ci sentiamo viaggiatori senza meta e senza biglietto, tradotto senza sogni e senza opportunità. Gli studenti calabresi, come emerge dalla ricerca da noi svolta tra quanti andranno per la prima volta a votare, chiedono alle istituzioni ascolto, vicinanza e un reale interesse alla loro formazione. In particolare dalla scuola  che nonostante l’impegno dei docenti ha proposto una didattica a distanza che ha azzerato le relazioni, accresciuto i disagi e l’abbandono scolastico. Su questa agenzia educativa il governo deve investire maggiormente per colmare divari e disuguaglianze ma che va ripensata e adeguata alle nuove esigenze dei ragazzi affinché li aiuti a formarsi ed a inserirsi nel mondo del lavoro.

Caro Presidente, con il nostro progetto assieme ai docenti abbiamo cercato di stimolare gli studenti, di aiutarli dopi questa terribile pandemia a riacquistare fiducia in sé stessi e nella politica e gli abbiamo chiesto nonostante le delusioni di andare a votare. In concomitanza alla sua visita  presenteremo ai candidati a governatore della Calabria  di sottoscrivere un manifesto di proposte elaborato da tanti gruppi giovanili e da singoli ragazzi e soprattutto  di  avviare un profondo rinnovamento ed una discontinuità con le scelte ed i comportamenti dei precedenti governi regionali che purtroppo  hanno aggravato la crisi della nostra Calabria. Queste elezioni sono  forse l’ultima possibilità per le forze politiche di riacquistare anche agli occhi dei giovani credibilità .

A lei chiediamo di continuare a fare tenere dal Governo e dal Parlamento i fari accesi sulla Calabria e su noi giovani in particolare (siamo circa 250.000 quelli che dai 18 ai 30 anni saremo chiamati al voto). Noi vogliamo restare in Calabria ma per potere fare questa scelta abbiamo bisogno che ci siano date  concrete opportunità di formazione e di lavoro».