RENDE – “1968, Cambiate il mondo, sto arrivando”

Stasera, a Rende, alle 21.00, presso il DAM dell’Unical, in scena il reading 1968. Cambiate il mondo, sto arrivando! Di e con Ugo G. Caruso.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Entropia, segna ,in qualche modo, l’esordio di Caruso nel teatro di narrazione. Scritto, messo in scena e raccontato dallo stesso Caruso, lo spettacolo si avvarrà dell’accompagnamento di Aldo D’Orrico, uno dei più originali ed apprezzati artisti della scena musicale cosentina, che con la sua chitarra ricreerà l’atmosfera musicale dell’epoca, reinterpretando una serie di brani che contribuirono in modo determinante alla maturazione di quel clima sociale e culturale.

Il reading sarà preceduto da un breve video realizzato da Lucio Montera, ultradecennale collaboratore di Caruso, che raccoglie una serie di scatti celebri che documentano quell’anno.

Lo spettacolo, sintetizzato per certi versi nell’elaborato mosaico della locandina firmata da Marco Cotti, racconta, attraverso aneddoti spiritosi e spesso paradossali, il disorientamento ed il senso di inadeguatezza frammisto al desiderio di partecipazione del giovanissimo Ugo di fronte a quel rivolgimento profondo e all’apparenza improvvisa che turba il mondo degli adulti, destabilizza le certezze conclamate, preoccupa l’establishment, mette in crisi persino il linguaggio comune. (rcs)

REGGIO – Ecco l’Associazione Navigantium – La Bussola del Mediterraneo

Presentata a Reggio, a Palazzo San Giorgio, la nuova Associazione Navigantium – Bussola del Mediterraneo.

Presieduta da Florinda Richichi, l’Associazione si rivolge a quel settore che raccoglie tantissimi lavoratori, e che racchiude una potenzialità occupazionale elevatissima, e cioè la gente di mare, coloro che lavorano a bordo delle imbarcazioni.

La presentazione ufficiale, inoltre, è stata arricchita da un convegno dal titolo Tutela, salute, lavoro – formazione del personale marittimo e aereonautico.
Hanno partecipato Florinda Richichi, presidente dell’Associazione, Maria Daniela Musarella, dirigente dell’Istituto Righi di Reggio, il Comandante Aldo Alessio, il Comandante Claudio Costantino, e l’avvocato Francesco Vinci. Ha moderato i lavori la giornalista Eva Giumbo.

Tutela giuridica, tutela della salute, criticità, lavoro, rapporti con le Istituzioni e grandi opportunità occupazionali che questo comparto può offrire, sono i temi approfonditi, focalizzando, soprattutto, il contesto di una Metrocity come la nostra, che è, e sempre più deve divenire, punto strategico nel Mediterraneo.

Novità rilevanti ed in qualche modo legate al tema trattato, sono state poi comunicate alla platea, nel corso del saluto istituzionale, dal sindaco Giuseppe Falcomatà, appena rientrato da un appuntamento storico: la firma del documento che sancisce la nascita dell’Area Integrata dello Stretto.«La conurbazione tra le città di Messina e Reggio Calabria – ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà – da oggi è una realtà. Una continuità territoriale che porterà innumerevoli benefici immediati, anche economici, ai cittadini, attraverso la creazione di un’area unica. Ecco che, in un momento in cui si parla di regionalismo differenziato, dal sud parte una risposta contraria, un messaggio di unità, collaborazione, intesa, nell’interesse precipuo dei cittadini. In questo quadro, un’associazione come Navigantium rappresenta una nascita importantissima, che saprà divenire un punto di approdo sicuro per coloro che fanno parte del mondo dei marittimi. E Navigantium ha i requisiti necessari per riuscire a divenire un riferimento, non solo sul nostro territorio Metropolitano, ma in tutta la Calabria». (rrc)

 

RENDE – Al Museo del Presente “Giovani in mostra”

Da visitare, a Rende, presso il Museo del Presente, la mostra Giovani in mostra a cura dell’Associazione L’Eco-Giovanidee.

L’esposizione, giunto alla terza edizione, si potrà visitare fino all’8 marzo, ed è composta da opere di fotografi, scultori, illustratori e pittori.

«Non ci piace – ha dichiarato Francesco Coscarella, presidente dell’Eco Giovanidee – dare limitazioni ai partecipanti, perché i miei colleghi e io riteniamo che l’arte non sia una scienza esatta. Ogni partecipante metterà in mostra soltanto i suoi lavori migliori. L’allestimento finale sarà un caos ordinato, con foto di alcuni tra i più suggestivi paesaggi del territorio, quadri che strizzano l’occhio a Modigliani e raffinate illustrazioni di personaggi famosi».

«Spesso – ha aggiunto il presidente Coscarella – dimentichiamo che il nostro territorio è ricco di giovani eccellenze. Siamo così abituati ad ascoltare le storie di chi ce l’ha fatta altrove che abbiamo perso la speranza di sfondare nella nostra terra. La Calabria è una regione difficile, ma piena di persone dotate di spirito di iniziativa e di genialità. Sono sicuro che per molti dei nostri artisti il vernissage della prossima settimana sarà un trampolino di lancio». (rcs)

RENDE – In scena “Ma voi… Come stai?”

In scena questa sera, a Rende, alle 21.00, presso il Teatro Garden, lo spettacolo Ma voi… Come stai? con Anna Maria Barbera.

Lo spettacolo è inserito nel cartellone della 17esima rassegna di teatro e Musica “Primafila” organizzata da Novecento Teatri guidato da Luisa Giannotti e con la direzione artistica di Benedetto Castriota.

Ma voi…come stai? una riflessione sulle solitudini individuali e generali come conseguenza di un’epoca in cui la tecnologia è protagonista assoluta. Un’attenzione allo spirito con spirito, per riprenderci il valore dell’incontro la forza che consegna. Emozioni, sentimenti, riflessioni, dubbi, paure, gridate o sussurrate ma in cui potersi riconoscere alle prese con un’esistenza che ci portiamo tutti dentro e addosso spesso soli e frastornati, spesso inascoltata la nostalgia di sentirsi Vivi, compresi nella nostra disorientata umanità. Così “Sconsy “si rivolge all’amato pubblico, fedele complice la musica e la sua sensuale forza evocativa, cercando con intimo rigore ma non senza l’ironia profonda che la contraddistingue. (rcs)

RENDE – Carnevale, l’evento “Giù la maschera”

Oggi, a Rende, alle 16.30, presso il Castello Normanno, l’evento Giù la maschera – Identità e talenti a confronto.

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione AlterEgo con il patrocinio del Comune di Rende e il collaborazione con le Associazioni Isabella D’AragonaAgoràCastrofrancari nel mondo.

«Un Carnevale diverso – si legge nella locandina dell’evento – rivisitato attraverso le arti figurative e i laboratori creativi. Pittori e scultori esprimono, attraverso il tema carnevalesco, la loro arte. Esposizione di opere realizzate anche con materiale da riciclo. Teatro, arte, musica, maschere d’autore e tradizione…».

Parteciperà la Compagnia di Danza Contemporanea calabrese “Continuity Fluid Performers”, è prevista una sfilata di maschere d’autore, realizzate a mano, e tantissimi prodotti tipici. (rcs)

RENDE – Al TAU in scena “Sei”

In scena questa sera, a Rende, alle 20.30, presso il Teatro Auditorium Unical, lo spettacolo teatrale Sei di Spiro Scimone.

Lo spettacolo, un adattamento di Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, è con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber, Bruno Ricci, Francesco Natoli, Mariasilvia Greco, Michelangelo Zanghì, Miriam Russo, Zoe Pernici.

Una pièce teatrale con la regia di Francesco Sframeli, che ha debuttato, nei mesi scorsi, al Napoli teatro Festival, e che è sostenuta  dal Teatro Stabile di Torino, il Biondo di Palermo e il Théâtre Garonne di Toulous.

«L’adattamento dal titolo Sei, tratto dall’opera teatrale Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello – hanno dichiarato affermano Spiro Scimone e Francesco Sframeli – nasce dal bisogno di mettere insieme il nostro linguaggio teatrale con la lingua del grande maestro. Durante il lavoro di elaborazione, abbiamo ridotto il numero dei personaggi, eliminato o aggiunto scene e dialoghi, sostituito qualche termine linguistico, ma senza stravolgere la struttura drammaturgica dell’opera originale».

«Siamo in un teatro semidistrutto – hanno proseguito Sframeli e Scimone – una Compagnia, formata da due attori, due attrici e il capocomico, sta per iniziare la prova di uno spettacolo teatrale che, forse, non debutterà mai. Prima dell’inizio della prova, improvvisamente, un corto circuito lascia al buio tutto il teatro. Per riaccendere la luce, uno degli attori va alla ricerca del tecnico, andato via dal teatro poco prima dell’inizio della prova. Ma il tecnico è introvabile e la luce arriverà solo con l’apparizione, in carne ed ossa, dei Sei Personaggi, rifiutati e abbandonati dall’autore che li ha creati. Sono proprio Il Padre, La Madre, La Figliastra, Il Figlio, Il Giovinetto e La Bambina che illuminano il teatro, con la speranza di poter vivere sulla scena il loro “dramma doloroso”. I componenti della compagnia, sconvolti da questa improvvisa apparizione, pensano che i “Sei” siano solo degli intrusi o dei pazzi e fanno di tutto per cacciarli via dal teatro. Ma, quando il Padre, inizia il racconto del “dramma doloroso” che continua a provocare sofferenze, tensioni e conflitti familiari; l’attenzione e l’interesse da parte degli attori e del Capocomico, verso i personaggi, cresce sempre di più e l’idea di farli vivere sulla scena diventa sempre più concreta e necessaria».

«Vivere in scena – hanno concluso Sframeli e Scimone – non è solo il desiderio dei personaggi; è anche il sogno degli attori. Entrambi, sanno che la loro vita in scena può nascere solo attraverso la creazione di un rapporto, attori / personaggi, di perfetta simbiosi. Un rapporto che si crea, di volta in volta, di attimo in attimo, durante la rappresentazione. Nella rappresentazione è indispensabile la presenza dello spettatore. Ed è proprio l’autenticità del rapporto, attore, personaggio, spettatore la vera magia del teatro, che ci fa andare oltre la finzione e la realtà». (rcs)

RENDE – Il gemellaggio con il master dell’Università di Dublino

La lezione congiunta tra il Master in Intelligence dell’Università della Calabria e il Master in Security, Intelligence and Strategic Studied dell’Università di Dublino, avvenuta lunedì all’Unical, ha sancito il gemellaggio tra i due corsi di Master.

Ad avviare la lezione è stato il prof. Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, che ha messo in rilievo che l’intelligence è un punto di incontro tra materie scientifiche e umanistiche, focalizzando l’attenzione sull’evoluzione scientifica degli studi sull’Intelligence in Italia.

A seguire, è intervenuta Valentina Cuzzocrea, ricercatrice del Laboratorio sull’intelligence dell’Unical, che ha trattato l’incontro tra la sociolinguistica e l’intelligence, specificando l’importanza della tecnica denominata LADO, riguardante il riconoscimento dell’origine dei richiedenti asilo tramite l’analisi linguistica, metodo scientifico già utilizzato in altri paesi dell’Unione Europea.

Da Dublino, infine, è intervenuto Giangiuseppe Pili, assistant professor in Intelligence Analysis in Theory and Practice della Dublin City University, che ha illustrato la letteratura abkosassone sull’Intelligence e intojcniallk problemi teorici dell’attività di intelligence, ponendo il problema di fondo è cioè se l’intelligence abbia oggi maturato le condizioni per essere studiata scientificamente entrando a pieno titolo nel novero delle discipline accademiche.

«Quello di oggi – si legge in una nota di Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence dell’Unical – è stato il primo passo di una collaborazione accademica internazionale il cui prossimo appuntamento sarà rappresentato da un progetto comune di ricerca degli studenti dei relativi master sui temi dell’intelligence, della cyber security e dell’open source intelligence». (rcs)

RENDE – La mostra “Alberto Acquesta tra Surrealismo e Naif”

Questo pomeriggio, a Rende, alle 17.30, presso il Museo del Presente, s’inaugura la mostra tributo Alberto Acquesta tra Surrealismo e Naïf  a cura di Melissa Acquesta.

La mostra, che rientra nella programmazione dell’Assessorato alla Cultura diretto dalla Prof.ssa Marta Petrusewicz, resterà aperta al pubblico fino al 9 marzo.

Il tema predominante è la rappresentazione della realtà sociale più umile e quotidiana, contadina, generalmente in chiave favolistica, poetica o magica.
In Calabria Acquesta si cimenta con estremo successo nella tecnica dipingendo bellissime marine, contadini al campo, allevatori al pascolo ma nella maggior parte della sua produzione esegue, utilizzando la stessa pennellata e mantenendo la tavolozza, rielaborazioni personalissime, temi, simbolismi, ispirandosi alla grande arte di Brueghel e Bosh e, in genere ai pittori fiamminghi del Rinascimento: l’artista è, quindi, portavoce di una nuova visione metafisica e surreale della realtà resa con la tecnica naïf e questo rende la sua opera unica nel suo genere nel panorama artistico italiano. (rcs)

RENDE – La città festeggia la Madonna Immacolata

Domani mattina la città di Rende festeggerà la sua Santa Patrona, la Madonna Immacolata.

Si parte alle 9.00 alla Chiesa di S. Maria Maggiore, con la Santa Messa celebrata da Padre Francesco De Lazzari, a cui seguirà la processione per le vie del centro storico, che sarà anticipata dal rinnovo, da parte del sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, della consacrazione della città alla Vergine Immacolata «per la salvezza ottenuta, per sua intercessione, dai flagelli dei terremoti del 14 luglio 1767, 12 febbraio 1854 e del 20 febbraio1980».

Alle 18.00, presso la parrocchia di S. Maria Maggiore, Don Domenico Sturino celebrerà la Santa Messa.
Come da tradizione, nel fine settimana successivo alla festa liturgica di giorno 20, la statua dell’Immacolata sarà presente nella parrocchia “S.Antonio” in Commenda di Rende, per essere offerta alla venerazione dei fedeli. (rcs)

RENDE – In scena “Alarico il Musical”

In scena questa sera, a Rende, alle 20.30, presso il Teatro Auditorium Unical, lo spettacolo Alarico il Musical.

Lo spettacolo, con i testi e la regia di Attilio Palermo, vedrà in scena Luca Ziccarelli, nel ruolo di Alarico, Mirko Iaquinta, nel ruolo di Onorio, Deborah Di Francesco, nel ruolo di Galla Placidia, Alfredo Giordano, nel ruolo di Ataulfo, Marianna Esposito, nel ruolo di Baltica, Francesca Olia e Giulia Aloia, nel ruolo di Espera, Francesco Bossio, nel ruolo di Stilicone, e Veronica Bria , nel ruolo della donna visigota.

Ad accompagnare gli attori, i ballerini Alessandro Algieri, Carmen Curia, Alberto Diano, Sara Diano, Michela Esposito, Martina Federico, Michele Gaudio, Asia Graziadio, Giusy Iantorno, Franca Intrieri, Gisella Moretti, Elena Nervino, Daniele Paldino, Alessandro Ruffo, Francesca Sagula, Alessia Tavolaro, Samuele Tiso, Alessia Triggianese, Lucia Varcasia.

Alarico, re dei Visigoti. I sogni, le ambizioni, il desiderio di romanità del condottiero che piegò la capitale dell’Impero Romano d’occidente, raccontati attraverso un’opera rock originale.
La guerra e gli inganni, l’amicizia e la lealtà, la leggenda, diventano liriche, musica, coreografia.
Il tutto sotto una luce diversa dal solito. Alarico, giovane re germanico cresciuto nel mito di Roma, non un “barbaro invasore” come è stato spesso etichettato. Bensì un precursore di quell’Europa unita fatta di popoli, prima che di nazioni. Un arcaico esempio di vera integrazione. Un uomo che amava il proprio popolo e desiderava per la sua gente terre e identità, un condottiero che riuscì nel “sogno impossibile” di conquistare la Capitale dell’Impero. (rcs)