ROCCELLA JONICA (RC) – RJF, il concerto di Antonio Faraò con Tony Esposito

Domani sera, a Roccella Jonica, alle 22.30, al Teatro al Castello, il concerto di Antonio Faraò con Tony Esposito.

L’evento, che sarà anticipato dal concerto alle 21.30 dai Rumba de Bodas, rientra nell’ambito della 40esima edizione del Roccella Jazz Festival – Back To Life, Back To Live, organizzato dall’Amministrazione comunale con la direzione artistica di Vincenzo Staiano.

Tony Esposito in un progetto speciale, sapientemente diretto da Antonio Faraò e dedicato al ritorno alle sue origini musicali che hanno attraversato gli anni Settanta con produzioni legate alla world music, al funk e alla fusion, generi che mettevano in primo piano il gusto della melodia e delle percussioni. Il percussionista napoletano torna a Roccella dopo tanti anni, con alle spalle un periodo di intensa collaborazione con Pino Daniele e la condivisione di prestigiosi palcoscenici con alcune icone del jazz mondiale come Don Cherry, Billy Cobham, Gato Barbieri, Don Moye, Emir Deodato e Nanà Vasconcelos. Con questo ritorno alle origini porterà una musica permeata da una forte fascinazione per i suoni del Mediterraneo e con un sound che lo ha portato in giro per il mondo al fianco dei principali interpreti di quella lunga stagione che mischiava rock e jazz, funk e world. Al centro dell’operazione il pianista Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, molto ammirato da Herbie Hancock che lo ha inserito più volte nella main band dell’International Jazz Day dell’Unesco.

In apertura i Rumba De Bodas, ottetto bolognese che mescola Ska, Funk, Latin vibes e Swing. Tre album all’attivo, un nuovo singolo uscito da poco, grazie a varie peregrinazioni per l’Europa (Boomtown Fair, Fusion Festival, Edinburgh Jazz Festival, Cous Cous Festival, Irlanda in Festa, Montreux Jazz Festival) si sono guadagnati la reputazione di band esplosiva che trasforma in festa ogni concerto.  (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Il concerto di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana

Questa sera, a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, il concerto di Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana.

L’evento apre la 40esima edizione del Roccella Jazz Festival, organizzato dal Comune di Roccella Jonica con la direzione artistica di Vincenzo Staiano, che ha spiegato che questa edizione, dal titolo Back To Life, Back To Live, «avrà uno specifico taglio storico-culturale nelle location scelte come sedi dei concerti: ilTeatro al Castello di Roccella; l’area di scavi dell’antica Locri Epizefiri; il Museo Archeologico di Monasterace e il Teatro Romano di Marina di Gioiosa. Di grande caratura lo spessore artistico, con un insieme di eccellenze forse unico nella sua storia. Molti i musicisti che proverranno da generi diversi come la canzone d’autore, l’opera, la musica etnica, il rock, il funk e il rap».

«La 40esima sarà, quindi – ha aggiunto – un’edizione speciale in formato “Extra Large” e si presenterà come un concentrato di “musica totale”, con il jazz genere dominante, come nella migliore tradizione del Festival. Saranno 18 i concerti e l’originalità del programma sarà garantita da ben sei produzioni».

Insieme a Renzo Arbore (voce), Mariano Caiano (voce, chitarra e cori), Giovanni Imparato (virtuosismi vocali e ritmici) Massimo Volpe (direzione orchestrale e piano), Gianluca Pica (fisarmonica e piano), Michele Montefusco (chitarra) Manusso Marco (chitarra elettrica), Nicola Cantatore, (chitarra), Peppe Sannino (percussioni), Roberto Ciscognetti  (batteria), Massimo Cecchetti, (basso e cori), Raffaele La Ragione (mandolino) Salvatore Esposito (mandolino), Salvatore Della Vecchia (mandolino). (rrc)

 

ROCCELLA JONICA (RC) – Il secondo giorno del Roccella Jazz Festival

Domani sera, a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, è in programma la seconda serata della 40esima edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei organizzato dal Comune di Roccella Jonica.

Questa edizione, dal titolo Back to life, back to live, è speciale, di celebrazione dopo il difficile periodo del lockdown. Edizione Extralarge con novità su luoghi e temi, sottolinea il direttore artistico Vincenzo Staiano: «Il Rjf del 2020 avrà uno specifico taglio storico-culturale nelle location scelte come sedi dei concerti: il Teatro al Castello di Roccella; l’area di scavi dell’antica Locri Epizefiri; il Museo Archeologico di Monasterace e il Teatro Romano di Marina di Gioiosa. Di grande caratura lo spessore artistico, con un insieme di eccellenze forse unico nella sua storia. Molti i musicisti che proverranno da generi diversi come la canzone d’autore, l’opera, la musica etnica, il rock, il funk e il rap».

«La 40esima sarà, quindi – ha aggiunto – un’edizione speciale in formato “Extra Large” e si presenterà come un concentrato di “musica totale”, con il jazz genere dominante, come nella migliore tradizione del Festival. Saranno 18 i concerti e l’originalità del programma sarà garantita da ben sei produzioni».

La serata, dunque, partirà con una produzione originale del Rjf e prima assoluta: Message To Love: Wight 70, lo storytelling-concert ideato dallo scrittore Donato Zoppo con la Wight 70 Working Band e lo special guest Luca Aquino, dedicato ai 50 anni del Festival dell’Isola di Wight. Dopo il successo degli storytelling-concert su Lucio Battisti e Beatles (entrambi produzioni originali e prime assolute al Roccella Jazz), Zoppo ha ideato un nuovo show dedicato a Wight: la risposta europea a Woodstock nell’isoletta inglese di Wight fu impressionante, seicentomila spettatori, giganti quali Miles Davis, Jimi Hendrix, The Doors, The Who, Sly Stone, Joni Mitchell, Jethro Tull, Joan Baez, Moody Blues, Emerson, Lake & Palmer, Leonard Cohen e molti altri. Insieme a uno dei jazzisti italiani più apprezzati e seguiti come il trombettista Luca Aquino, Zoppo e Band rievocano l’ultimo grande festival, abbinando jazz, rock e narrazione.

A seguire, le cantautrici Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava. Tre mondi musicali diversi, tre storie artistiche diverse, una proposta che va oltre le mode del momento e coniuga la canzone d’autore italiana con le più belle espressioni del panorama musicale e jazzistico internazionale. Le tre signore della musica italiana proporranno brani del loro repertorio e versioni inedite delle canzoni più note scritte per se stesse o per altri grandi interpreti come Renato Zero, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Mina. Ad accompagnarle ci saranno musicisti di spessore e qualità come Ermanno Dodaro al contrabbasso, Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Consaga a sax soprano e flauto traverso, Fabiano Lelli alla chitarra alla chitarra e Andy Bartolucci alla batteria e alle percussioni.

Un grande Renzo Arbore a Cirella e stasera si replica a Roccella Jazz

Un successo straordinario, scontatissimo, ma ciononostante sorprendente per lo stesso Arbore: un’ovazione incredibile, nello scenario della splendida area archeologica di Cirella Antica di Diamante, che ha reso ancora più effervescente la performance, Due ore e mezzo di grande spettacolo, con la musica protagonista, secondo i canoni dell’Orchestra Italiana, mirabilmente guidata da un Arbore in ottima forma. E stasera Arbore sarà a Roccella Jonica a inaugurare la 40.ma edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei 2020.

Lo spettacolo, promosso e organizzato da Ruggero Pegna, ideatore da 34 anni di Fatti di Musica, un festival del miglior live d’autore che ormai è diventato istituzione, interrotta solo dal lockdown, ha mostrato la grande voglia di “live” che c’è tra il pubblico. Arbore non si è sottratto e ha offerto una carrellata suggestiva quanto magnifica dei suoi popolari e ormai  celebri pezzi del repertorio dell’Orchestra, tra classici napoletani, brani swing e i tanti successi dei suoi cult televisivi. Un Renzo Arbore effervescente, reduce dal nuovo successo televisivo di Striminzitik Show su Rai2, che, tra un brano e l’altro ha regalato perle di simpatia, con aneddoti e racconti personali.

A metà spettacolo, dopo una sequenza travolgente di canzoni che hanno entusiasmato l’intero teatro, Ruggero Pegna gli ha consegnato il “Riccio d’Argento” del Festival per la sezione “Miti della Cultura e dello Spettacolo Italiano“, l’oscar del live, come è considerato il prestigioso premio, realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, che impreziosisce il “riccio apotropaico” della tradizione ceramista di Seminara.

Sul palcoscenico, alla consegna del riconoscimento, sono intervenuti il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, che ha rivolto all’artista un caloroso saluto e il vice sindaco di Diamante Pino Pascale. Ha chiuso l’indimenticabile serata, dopo tanti fragorosi applausi e l’evidente divertimento del pubblico, una clamorosa standing ovation, che ha  emozionato lo stesso Arbore.

Bravissimi tutti i grandi musicisti della mitica Orchestra Italiana, celebre in tutto il mondo, al gran completo: Gianni Conte, Barbara Buonaiuto e Mariano Caiano, voci, Giovanni Imparato e Peppe Sannino,  percussioni, Roberto Ciscognetti batteria, Massimo Volpe pianoforte, Gianluca Pica fisarmonica, Michele Montefusco, Nicola Cantatore, Marco Manusso, chitarre, Massimo Cecchetti basso, Raffaele La Ragione,  Salvatore Esposito,  Salvatore della Vecchia, mandolini.

Perfetta la rodata macchina organizzativa di Pegna, con il rigoroso rispetto di tutte le misure antiCovid. A tal proposito Ruggero Pegna, già dirigente di Assomusica e componente della Consulta Ministeriale dello Spettacolo, ha sottolineato che «Tutto si è svolto in modo impeccabile, dalla  registrazione dei presenti muniti di mascherina, alla misurazione della temperatura, fino all’accesso e alla sistemazione del pubblico, con soli posti a sedere opportunamente distanziati, la presenza di punti dotati di disinfettanti e servizi igienici sanificati; tutto con il controllo di personale di sicurezza autorizzato ed esperto. È stata la prova, qualora ce ne fosse bisogno, che  un concerto, con pubblico seduto e distanziato, è una cosa diversa da una pista da ballo. Peraltro, abbiamo messo in vendita solo 900 biglietti, un terzo dei posti disponibili, in modo da poter garantire, oltre al comfort, la sicurezza di tutti».

Prima dello spettacolo il maestro ceramista Vincenzo Ferraro e il sindaco di Seminara hanno omaggiato Arbore di opere della tradizione artistica locale. Il Festival Fatti di Musica, infatti, oltre a valorizzare beni culturali e ambientali dell’intera Calabria, al grido di Spettacoli straordinari in luoghi spettacolari, ha tra le sue peculiarità simboli dell’Arte e della creatività calabrese.

Intanto, fervono i preparativi per la grandiosa sezione del Festival con ben dieci live consecutivi in Piazza XV Marzo di Cosenza dal 4 al 13 settembre, con l’assegnazione del prestigioso “Riccio d’Argento” ad alcuni dei migliori Live d’Autore dell’anno, nazionali e internazionali. Fatti di Musica, unico e originale per il suo format di festival-premio dello spettacolo dal vivo, è stato sempre riconosciuto Grande Festival Internazionale Storicizzato dalla Regione Calabria. Inoltre, ha il patrocinio di Assomusica e, come media partner ufficiale, Rai Radio Tutta Italiana, la più moderna piattaforma Rai con trasmissioni in Dab (Digital Audio Broadcasting) e in streaming via social grazie a Rai Play, le più innovative tecnologie a livello mondiale. Ad inizio della prossima settimana è prevista la presentazione ufficiale dei prossimi eventi. (rs)

ROCCELLA JONICA (RC) – Lo spettacolo “Elena tradita”

Questa sera, a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, in scena Elena tradita di Luca Cedrola.

L’evento rientra nell’ambito della 29esima edizione della Stagione Teatrale della Locride, messa a punto dal Centro Teatrale Meridionale, per la direzione artistica di Domenico Pantano.

Lo spettacolo, con Viola Graziosi e Graziano Piazza – che cura la regia – «riesce a reinterpretare la figura di Elena sotto l’aspetto più profondo e vero, scevro dai pregiudizi tramandati, scardinando così la classica visione di donna colpevole e vittima di una sconfinata bellezza, per dare spazio alla libertà, come scelta di vita per raggiungere la vera e piena consapevolezza di sé. Come sottolinea Graziano Piazza: «L’immagine esteriore della bellezza e della giovinezza rimane immutata e immutabile, mentre emerge l’interiorità di una Elena cambiata, evoluta che finge anche di essere altra da sé. Una Elena sempre bella, ma mai uguale a se stessa» ha spiegato Viola Graziosi. (rrc)

 

ROCCELLA JONICA (RC) – Il concerto di Simona Molinari

Questa sera, a Roccella Jonica, alle 21.00, al Teatro al Castello, il concerto di Simona Molinari con il suo Sbalzi d’Amore Tour.

Il concerto, inoltre, farà da prologo alla 40° edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei”,  promosso dal Comune di Roccella Jonica con la direzione artistica di Vincenzo Staiano, che si terrà dal 21 al 30 agosto 2020.

Il live si articolerà in una narrazione autobiografica fatta di aneddoti, brani del repertorio della  cantautrice, standard e racconti che porteranno il pubblico a spasso tra le varie fasi dell’amore, coinvolgendolo su diversi piani emozionali.

Ad affiancare l’artista sul palco del Teatro al Castello ci saranno  Claudio Filippini al piano, Fabio Colella alla batteria, Nicola Di Camillo al basso e Gian Piero Lo Piccolo al clarinetto e sax. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Da mercoledì il “Contemporary Art in Divenire”

Da mercoledì 13 agosto al 21 agosto, è in programma a Roccella Jonica, all’ex Convento dei Minimi, il Contemporary Art in Divenire, organizzata dalla Biennale Internazionale d’Arte della Calabria, La Ruota della Memoria.

La manifestazione, che segue il tema del dialogo, attraverso colori, immagini, gesti, attraverso l’invisibile che diventa visibile, vedrà coinvolti 22 artisti per oltre 80 opere e un percorso creativo coinvolgente e sorprendente.

«La missione storica della Biennale – ha spiegato Sara Parlongo, docente e artista, ideatrice, promotrice e organizzatrice della “Ruota della Memoria”, evento atteso e ormai noto, forte di un lungo percorso che va verso l’edizione 2021, la settima – è rendere l’arte e la cultura fruibile per tutti. Far conoscere a un pubblico il più vasto possibile gli artisti contemporanei che operano sul nostro territorio interagendo con l’arte di tutto il mondo. La Pro Biennale è la rivendicazione del diritto alla creatività in anni di appiattimento e di omologazione».

«Il dialogo, reso magico dai linguaggi dell’arte, supera ogni barriera – ha aggiunto Parlongo – mentre la memoria è intrinseca all’opera d’arte, ne è materia. Gli artisti di questa rassegna offrono con il loro mondo una dilatazione della nostra prospettiva e dello spazio, assumendo un compito rievocativo ed educativo».

Dopo gli interventi introduttivi del sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, dell’assessore Alessandra Cianflone e della professoressa Sara Parlongo, a illustrare e presentare gli artisti sarà Roberto Sottile, critico d’arte e curatore Museo del Presente di Rende.

Dipinti, sculture, fotografia, video-art e arte-vivente tracciano un percorso introspettivo tra presente e passato, un viaggio fitto di domande sulla vita e sull’uomo, animando gli spazi del Convento dei Minimi dall’ingresso al piano superiore. Ad arricchire la rassegna, le musiche del Maestro Giovanni Curinga al violoncello, la performance di danza di Roberta Franco, le creazioni della stilista Beatrice Reale “Walhalla”.

Esporranno per la pittura: Santo Caglioti, Roberto Giriolo, Luigi Curcio, Adriano Fida, Francesco Naccari, Enzo Niutta, Sara Parlongo, Saso Pippia, Gianmarco Pulimeni, Gianluca Sità, Alessandro Stivala, Luciano Tigani, Giovanni Vescio; scultura: Cosimo Allera, Pino Barreca, Tonino Denami, Alberto Gatto, Domenico Reale, Luigi Scopelliti; fotografia: Valentina Giovinazzo; moda: Beatrice Reale; video Art: Michele Tarzia; poesia: installazione Giovanna Maria Scabellone.

La Pro Biennale si potrà visitare tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.30. (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – La Special Edition Summer del Rock Contest Festival

Il 10 agosto, a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello, la Special Edition Summer del Rock Contest Festival.

La manifestazione è organizzata da Radio Roccella, presieduta da Massimo Logozzo, con la direzione artistica di Manuela CricellieIlario Ierace con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica ed in collaborazione con Tana Studio Records.

Sul palco, si esibiranno le band Savante Lost Reality, apripista per il super ospite Ricky Portera, storico chitarrista di Lucio Dalla, fondatore, insieme a Gaetano Curreri, degli Stadio e che ha collaborato, fra gli altri, con Vasco Rossi, Ron, Eugenio Finardi e Loredana Bertè.

Portera si esibirà con Claudio Romano (batteria) e Pippo Matino (basso). La serata, ad ingresso gratuito, sarà presentata da Manuela Cricelli e Nicola Procopio(rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – Lo spettacolo della Prestia su Lea Garofalo

Questa sera, a Roccella Jonica, alle 21.00, al Teatro Castello, in prima nazionale, in scena lo spettacolo dell’Opera dei Pupi e delle Pupe Antimafia dedicato a Lea Garofalo de La Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo.

Lo spettacolo, ideato da Angelo Sicilia e della cantastorie Francesca Prestìa, è dedicato a Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta, coniuga la grande tradizione dei pupi siciliani con l’arte dei cantastorie meridionali.

Voci narranti, Angelo Sicilia e Francesca Prestìa; manianti e pupari Angelo Sicilia e la Marionettistica Popolare Siciliana; le musiche sono eseguite dal vivo dalla cantastorie Francesca Prestìa (chitarra battente, flauto traverso, tammorra, glockenspiel). (rrc)

ROCCELLA JONICA (RC) – La prima edizione di “Solo la cultura ci salverà dalla ‘ndrangheta”

Al via oggi, a Roccella Jonica, fino al 1° agosto, al Teatro al Castello, la prima edizione della manifestazione Solo la cultura ci salverà dalla ‘ndrangheta – Tre serate per parlarne e riflettere.

L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roccella, guidato da Bruna Falcone, e si articolerà indue Caffè Letterari  e uno spettacolo in prima nazionale che vedranno protagonististudiosi del fenomeno‘ndranghetistico, testimoni della cultura della legalità e del lavoro, rappresentanti delle istituzioni,scrittori e artisti.

«È un’iniziativa – ha spiegato l’assessore Bruna Falcone – che si innesta sul solco di un impegno per la diffusione della cultura della legalità assunto da tempo dal Comune di Roccella, attraverso il patrocinio e l’organizzazione di eventi, anche in collaborazione con le scuole, mirati a creare opportunità di riflessione e di dibattito, nella consapevolezza che la società civile non può permettersi di abbassare la guardia di fronte all’attività in costante evoluzione del fenomeno ‘ndranghetistico ed ha anche il dovere di difendere il diritto dei propri giovani alla speranza in futuro migliore nella propria terra».

Si parte il 30 luglio, alle 19.30, al Teatro Castello, con la presentazione del libro Costruire insieme legalità: la testimonianza di Mons. Giancarlo Maria Bregantini di Carmela Palumbo. L’evento è organizzato in collaborazione con il Circolo della Lettura dell’Aras.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Roccella, Vittorio Zito, intervengono l’autrice, Maria Carmela Palumbo l’Arcivescovo Metropolita di Campobasso – Boiano, mons. Giancarlo Maria Bregantini, il Procuratore della Repubblica di Palmi, Ottavio Sferlazza. Modera il prof. Francesco Rosa.

Il 31 luglio, alle 21.30, la presentazione del libro Alle origini della nuova ‘ndrangheta. Il 1980 di Enzo Ciconte.

Partecipano il sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, l’autore, Ottavio Sferlazza, Procuratore della Repubblica di Palmi, lo scrittore Gioacchino Criaco, l’on. Marco Minniti, deputato della Repubblica, il referente di Libera, don Pino De Masi. Modera il giornalista Gianfranco Manfredi.

La manifestazione si chiude il 1° agosto con la prima nazionale dello Spettacolo dell’Opera dei Pupi e delle Pupe Antimafia dedicato a Lea Garofalo, giovane testimone di giustizia calabrese e vittima della ‘ndrangheta, che vede in scena il puparo Angelo Sicilia, la Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo e la cantastorie Francesca Prestia che eseguirà, dal vivo, le musiche da lei stessa composte per la rappresentazione.